Ancora più di altre formazioni cameristiche, il Quartetto d’archi richiede lunghi periodi di prove e studio comune. Si tratta di un colloquio a quattro voci, dove i ritmi, il respiro, i silenzi, le sensazioni devono essere condivise e sinergiche. Questo faticosissimo processo richiede tempo di studio approfondito e di vita in comune. Spesso i quattro musicisti provengono da città e regioni diverse, magari lontanissime. I primi anni, quelli più difficili nel debutto della carriera musicale, i giovani si trovano davanti ad un lavoro che offre più spese che guadagni. I Quartetti selezionati per fare parte del progetto sono destinati a intraprendere la carriera concertistica, vogliamo che le loro energie non si disperdano in esigenze logistiche a discapito della concentrazione artistica.