Costruita nel 1786, in chiave di barocco siciliano, da un progetto riconducibile all’architetto monteleonese, Filippo Frangipane. Il fronte del palazzo è caratterizzato da un raffinato portale in granito grigio, fiancheggiato da lesene e sormontato da una finestra evidenziata da un gioco di movenze di gusto tardo barocco. Le volute dei balconi in ferro battuto, sono sorrette da mensole ornate da maschere di pietra. Preziosa testimonianza delle abilità artigiane di scalpellini e decoratori calabresi, impegnati nella rinascita dopo il terremoto del 1783. Nel 2002 è stata restaurata da Natale Zerbi, in osservanza alla tutela del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e inserita tra le dimore storiche calabresi di particolare interesse storico-artistico.