Villa Santa Giulia si trova in Alta Maremma Toscana, nell’immediato entroterra del Golfo di Follonica, zona del litorale tirrenico che si apre dal promontorio di Piombino a quello di Punta Ala, di fronte all’Isola d’Elba. La villa dista 800 metri dalla spiaggia di Torre Mozza, località costiera nota per il suo mare cristallino e la sua sabbia bianca e fine, contornata da lembi di pineta e dune, ambiente protetto del Parco Costiero della Sterpaia. Circondata alle sue spalle da colline di ulivi e macchia mediterranea, la villa gode di una posizione geografica particolare, caratterizzata da condizioni climatiche molto favorevoli che hanno permesso nel tempo la creazione di un ampio parco di oltre due ettari dove crescono, in modo rigoglioso e armonico, lecci, querce e pini secolari, oltre a palme nane, mimose, allori, agavi e aloe.
Dimora di famiglia dalla metà dell’800, Villa Santa Giulia si presenta in origine come una casa-fattoria, fulcro di una fervente attività agricola, che nel proprio frantoio a piano terra trasformava in olio d’oliva il frutto di oltre cinquemila piante d’ulivo. Nel tempo la struttura originaria della casa e la sua vocazione agricola si sono trasformate gradualmente, dando vita a una residenza padronale, oggi adibita a struttura di ospitalità, che del vecchio frantoio conserva ancora, nella sua posizione di una volta, la vasca di molitura con le antiche macine di pietra. Un esito, questo, che ricalca in piccola misura il destino del territorio in cui si trova Villa Santa Giulia, che nei suoi siti e musei archeologici, borghi medievali, sorgenti termali naturali, miniere per l’estrazione del ferro, siti geotermici, continua a conservare, e ancor oggi a riportare alla luce, le tracce storiche, economiche e sociali di un antico e illustre passato etrusco e di un più recente, ma non meno operoso, passato siderurgico.

