Villa Mapelli Mozzi trae le sue origini da un antico monastero del 1500 che si pensa avesse sede nell’attuale corte rustica.
Col passare dei secoli consistenti modifiche furono apportate alla struttura dell’edificio e nel 1927 l’architetto Alberico Barbiano di Belgiojoso completò la ristrutturazione con interventi stilistici che accentuarono l’aspetto tardo settecentesco della Villa.
Il complesso è costituito dalla Villa settecentesca, dall‘antica corte rustica cinquecentesca, dal rigoglioso Parco all‘inglese antistante la Villa e dal Parco con piscina. Al piano terra (di 800 mq) si susseguono 4 saloni e 2 biblioteche con affaccio sul Parco, arredate con pregiati mobili d’epoca che la rendono una location unica per eventi di stile. Con un ampio scalone si accede alla Galleria del primo piano su cui si aprono le camere da letto: camere matrimoniali con salle de bain en suite, camere doppie e triple con bagno privato con affaccio sul parco, sulla corte rustica interna e sulla piscina.
Ampie e luminose porte-finestre incorniciate da decori classici si aprono sul giardino secolare di 18.000 mq dove trovano dimora alberi d’alto fusto inseriti in un giardino all’inglese. Ombreggiano il piazzale antistante la facciata della Villa, due maestosi faggi.




