Le Dimore del Quartetto

VILLA FELICE, CASSINE (AL)

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Villa Felice nasce per volontà della commercialista alessandrina Renata Cellerino che, insieme al marito Roberto Mignone (anch’egli commercialista), acquista una splendida dimora risalente ai primi dell’Ottocento, allora conosciuta come Villa Simondetti.
La villa è stata nei primi decenni del secolo scorso la residenza estiva degli avvocati Simondetti, noti professionisti torinesi e primi avvocati della Fiat.
Nel Dopoguerra, la villa passò ai loro eredi, in particolare alle famiglie Novarese e Cereda. Nino Novarese, costumista e scenografo, figlio del noto geologo torinese Vittorio Novarese, realizzatore della Carta geologica italiana, fu co-proprietario della villa dal secondo Dopoguerra fino alla sua morte nel 1983.

In quel periodo la villa è stata frequentata da numerosi attori italiani e stranieri di fama internazionale. Nino Novarese, pur risiedendo a Beverly Hills, collaborò assiduamente con gli studi cinematografici italiani e conseguì due premi Oscar per i costumi e le scenografie di Cleopatra (1964) e Cromwell (1971).
Nel 1992, la villa è stata acquistata dagli attuali proprietari e col nome di Villa Felice è diventata la sede dell’ attività agricola.

www.villafelicecassine.com

LE PROPOSTE DI VILLA FELICE

La forte tradizione contadina, unita a una profonda dedizione alla terra ereditata da nonni e genitori, ha portato Renata a dedicarsi con sempre maggior impegno e soddisfazione alla gestione dell’azienda agricola, che a tutt’oggi consta di una cinquantina di ettari coltivati a vigneto.

La Vigna davanti alla casa è la Vigna del Brachetto d’Acqui DOCG. Per tale uva, la normativa permette una vendita al massimo di 36 quintali (che vengono destinati a terzi). Un anno, per evitare di porre in sofferenza la Vigna, sono stati “vendemmiati a terra” 80 q.li di uve. Fu così che l’anno successivo, per evitare gli sprechi dati dall’eccedenza, è stato ideato il Brachetto Passito – Foglio 29
Il Foglio 29 altro non è che il Foglio della Mappa Catastale di tale Vigneto – Nasce così, dal Foglio 29 della Mappa Catastale, tutta la linea dei loro vini.
 
Foglio 29
20€ a bottiglia

“Foglio 29” è un vino rosso prodotto da uve 100% di Brachetto d’Acqui coltivate nella zona di Cassine (AL). Appassimento in cassetta da 5 kg, cogliendo solo i grappoli migliori.

Dal colore rosso intenso, molto invitante, presenta un’esplosione di frutti appassiti, con confettura di pere Martine. Si abbina bene ad accompagnare formaggi ben stagionati, ma anche con paste secche e dolci al cucchiaio e cioccolato.

Foglio 16
18€ a bottiglia

Nel 1930 il prof. Dalmasso studiò e creò una serie di incroci. Cinquant’anni dopo, il prof. Mannini del C.N.R. di Torino concretizzò gli studi del prof. Dalmasso. Tra questi c’è l’Albarossa, una varietà ottenuta dall’incrocio del Nebbiolo e della Barbera.

L’Albarossa è un vitigno che richiede terreni asciutti in colline soleggiate, con terreni calcarei, ricchi di microelementi. I grappoli si presentano compatti. Gli acini sono ricchi di zuccheri, polifenoli e antociani, con un’acidità equilibrata. “Foglio 16” viene prodotto nell’area di Cassine e Trisobbio (AL) da 100% uve Piemonte Albarossa DOC. Invecchiato 18 mesi in botte di rovere da 25 ettolitri. Dal colore rosso rubino molto intenso, presenta note di vaniglia e liquirizia tipiche dell’invecchiamento in legno. Particolarmente adatto l’abbinamento con bolliti, arrosti, salumi e formaggi stagionati.

Foglio 10
24€ a bottiglia

“Foglio 10 Alta Langa” è un Metodo Classico Millesimato Alta Langa DOCG 2017, prodotto nella zona di Morsasco (AL) da uve 100% Pinot Nero.

Dal colore giallo paglierino, al palato risulta sapido, strutturato e fresco, con durezze appena accennate. Abbinabile ai secondi piatti, andando controcorrente anche con carni crude. Ottimo anche nella cucina Vegan, abbinato a verdure dai gusti intensi.

Percorsi DiVini
30€ a persona

L’azienda vitivinicola Villa Felice apre, con “Percorsi DiVini”, le sue vigne ai turisti che amano camminare tra le bellezze delle colline.
“Il turismo a piedi permette un più profondo apprezzamento del paesaggio e ha virtù terapeutiche, date dalla bellezza dei luoghi, dove l’armonia dei profili morfologici si accompagna al lavoro dell’uomo che da millenni ama e coltiva la terra”. Per questo motivo, il progetto Percorsi DiVini è un contributo significativo a un turismo innovativo perché lento, attento e a basso impatto sul territorio, omaggia il paesaggio dei vigneti Piemontesi, patrimonio UNESCO.

I visitatori saranno accolti in azienda e accompagnati in tutto il percorso da una guida turistica per raccontare loro i luoghi e divulgarne la cultura vitivinicola. Al termine è prevista la degustazione dei prodotti dell’azienda.

LA STORIA DELLA FAMIGLIA

Renata Cellerino dal 1992 si è trasferita da Alessandria a Cassine, nella splendida collina dell’Alto Monferrato, oggi patrimonio dell’UNESCO. La conseguenza immediata del trasferimento è stata quella di riprendere le sue origini agricole e nel 1997 ha impiantato le prime vigne di Brachetto.
Negli anni seguenti questa sua attività è diventata prevalente, e ad oggi gestisce due aziende agricole per complessivi cinquanta ettari.
Tutti i terreni sono coltivati nel rispetto della tradizione colturale del territorio. In particolare, circa la metà è coltivato a nocciole, mentre sulla rimanenza sono stati impiantati vigneti autoctoni quali, Barbera, Dolcetto, Albarossa, Sauvignon, Chardonnay, e Pinot Nero per la produzione di Alta Langa.

La sua esperienza degustativa nasce dalla necessità di essere una produttrice consapevole. Dall’impianto della prima vigna, studia, frequenta, lavora e si confronta con il mondo vitivinicolo. In particolare: attua una formazione continua, partecipa a convegni e fiere in Europa; segue tutte le lavorazioni del vigneto, si confronta quotidianamente con agronomi ed enologi; segue personalmente, col supporto di un enologo, la vinificazione.

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