Tra la fine dell’Ottocento e gli anni cinquanta del Novecento, molte facoltose famiglie britanniche soggiornavano in Riviera durante l’inverno. Alassio divenne, in questo periodo, una vera e propria colonia inglese con oltre 2000 inglesi residenti, e con un Cappellano per la funzione nella Chiesa Anglicana della Colonia che disponeva anche di una Sala Riunioni (Hanbury Hall), di un Tennis Club e di una Library (oggi il secondo fondo librario inglese in Italia dopo quello di Firenze).
Villa Felice, costruita nel 1924 dal Reverendo Tringham per la sua famiglia, fu abitata sino al 1968, quando passò agli attuali proprietari. Situata a mezza collina, la villa gode da ogni camera di una vista che si apre sul Golfo di Alassio; conserva gli arredi originali degli anni ’20 oltre al fascino e alla storia di inizio secolo. In giardino tutte le piante sono inglesi e il piccolo parco è soggetto al vincolo paesaggistico della Soprintendenza.
Nella casa del thè in giardino, nel salone in parquet, il Reverendo Tringham riceveva i “fedeli” per brevi singoli colloqui di fronte al camino acceso e offriva toast spalmati di burro (Cecil Roberts, Portal to Paradise, 1955, pag.67).



