
Nel 1980 Guido e Cristiana Sertorio acquisirono l’azienda vinicola e ricominciarono a produrre questo vino, del quale Luigi Veronelli parlò per primo nel 1987, esaltandone le qualità nella sua rivista EV, molto compiaciuto della inaspettata rinascita di questo vino d’eccellenza.
Fin dall’inizio, Podere ai Valloni non è stata solo un’azienda vinicola, ma un ‘vigneto-giardino’ coltivato con il massimo rispetto per l’ambiente circostante. Dal 2011 i proprietari praticano agricoltura biologica e nel 2014 hanno ottenuto la certificazione da parte dell’istituto ICEA.
Oggi, Anna e suo marito Andrea portano avanti il sogno dei fondatori, insieme alla nuova generazione: coltivare al meglio un bellissimo vigneto e produrre vini eccellenti. I vini sono prodotti esclusivamente con le proprie uve per una produzione di circa 10.000 bottiglie di vino all’anno.
Dal 2011 producono il Colline Novaresi rosso doc Sass Russ, un vino giovane e fresco. L’ultimo arrivato è il Colline Novaresi Nebbiolo doc Gratus: al naso è fruttato e complesso, con note di lampone e pepe, mentre in bocca leggermente tannico, equilibrato e armonico, persistente e strutturato.
La più importante caratteristica che contraddistingue i vini di Boca è la conformazione del terreno: qui, 300 milioni di anni fa, c’era il gigantesco Supervulcano della Valsesia (l’area è ora inserita all’interno del Sesia Val Grande geopark, sito UNESCO), che è la ragion per cui i terreni sono costituiti da rocce vulcaniche, risalenti al periodo del Permiano. Le viti che crescono su questi suoli danno vini strutturati e particolarmente minerali, con un’acidità tipica che dona loro lunga vita in bottiglia.
Il Boca doc Vigna Cristiana è stato recensito sulle più importanti guide di settore, tra le quali “I Vini di Veronelli”, “Il Gambero Rosso”, “I vini del mondo” di Hugh Johnson, la “Guida Critica Golosa” di Paolo Massobrio e “Weine aus Piedmont” di Daniel Thomases. I Boca 2008, 2009 e 2010 sono stati premiati con il Merano Wine Festival Red Award nel 2013, 2014 e 2015.

