Palazzo Pesce, dimora storica di fine ‘700, nasce nel cuore di Mola di Bari, antico comune della Puglia affacciato sul mare.
La prima proprietaria fu la famiglia nobiliare Roberti, che vendette nel 1777 la casa ai Martinelli, per trasferirsi nel celebre “Palazzo delle cento camere” nella attigua piazza XX Settembre. Nel 1810 il Palazzo risulta essere già proprietà della famiglia Pesce, anch’essa blasonata. A questi ultimi sono dovute l’eleganza degli ambienti e l’elitario gusto per gli affreschi delle sale, nonché l’esercizio d’arte dei giardini, fresca oasi incorniciata dal bianco del tufo e dei conci calcarei. Gli specchi e le decorazioni ottocentesche degli spazi interni della casa sono illuminati dall’affaccio sul grande giardino interno in cui piante, fiori e alberi esotici incontrano il nespolo e gli agrumi. Una villa dove la sobria raffinatezza della nobiltà colta e l’amore per la terra e la natura fanno incontrare urbanità e quiete agreste.
Grazie ai suoi spazi unici come il salone affrescato con pianoforte mezza coda, la corte in pietra e l’ampio giardino, si presta ad essere la location idealeper l’organizzazione di eventi quali mostre, concerti, presentazioni di libri, meeting, congressi, set fotografici e piccoli ricevimenti. A soli 30 km dall’Aeroporto di Bari e 100 km dall’Aeroporto del Salento, la struttura è dotata di una sala principale da 85 posti a sedere, impianto audio-video e wifi. La corte in pietra ha una capienza di 90 posti ed è provvista di cavalletti in legno per esposizioni.


