La tenuta Galli di La Loggia è immersa in un parco di 3 ettari, silenzioso e ricco di fauna, caratterizzato da una cornice di oltre 200 piante secolari ad alto fusto. Lungo le mura che delimitano la tenuta si distribuiscono le case rurali, mentre al centro del parco si trova il castello.
Nel 1179 il feudo di La Loggia apparteneva ai Provana di Carignano che nel 1360 furono condannati da Giacomo di Savoia Principe di Acaja per essersi sottomessi ad Amedeo VI Conte di Savoia.
Nel 1396, Ugonetto Provana vendette il castello di La Loggia a Giacomo Darmelli che ricostruì le parti danneggiate del castello e vi si insediò. Nel 1415 Bertolino, Martino, Matteo, Michele Darmelli, figli di Giacomo, ricevettero l’investitura di Signori di La Loggia. Tra il 1500 e il 1600 il castello divenne una fortezza circondata da mura e fossato con ponte levatoio, resistente ad una “battaglia a mano”. Nella seconda metà del 1700 il feudo di La Loggia venne assegnato alla famiglia Galli a seguito del matrimonio tra Pietro Gaetano Galli e Felicita Darmelli, ultima discendente Darmelli. Nel 1810 Pietro Gaetano Galli, già presidente del Senato di Piemonte, Ministro di Stato e reggente del Magistrato della Camera dei Conti sotto i Savoia, divenne membro del governo provvisorio, Consigliere di Stato di Napoleone e Conte dell’Impero. Nel 1978 morì la figlia dell’ultimo Conte Galli e con lei si ensinse la famiglia Galli di La Loggia. La tenuta passò al Barone Carlo d’Auvare, che nel 2010 la donò alla figlia Nicoletta e suo marito Christos Theodorou.