Il Castello di Rossino domina un promontorio alle pendici del Monte Resegone, sovrastando il pittoresco Borgo di Rossino, la sottostante Calolziocorte e la Val San Martino, occupando una posizione strategica a livello storico.
Affacciandosi su quel “ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”, che l’opera più famosa di Alessandro Manzoni – “I Promessi Sposi” – ha reso celebre in tutto il mondo, ha affascinato nei secoli letterati, poeti e scrittori, tra cui non ultimo lo stesso Manzoni, che proprio qui ambientò la dimora dell’Innominato nel suo romanzo.
La complessa costruzione di origine medievale risale al Duecento, e fu una delle fortezze della potente famiglia Benaglio, signori appunto della Val San Martino. Passato successivamente alla Famiglia Rota, divenne poi sede di scambi commerciali da parte dei mercanti di lana e seta, ricoprendo un importante ruolo nell’esazione delle imposte sul territorio. Delle sei torri originarie oggi ne sopravvivono cinque, di cui una è stata riadattata in epoca ottocentesca in forma di maniero.
Successivamente oggetto di un attento restauro conservativo, volto a preservare il fascino e la bellezza delle antiche strutture, rendendole però completamente agibili, il Castello di Rossino è oggi una delle più antiche dimore storiche della Lombardia, che si presenta come suggestiva location per matrimoni, eventi aziendali e privati, nella magica cornice del lago di Como e dei suoi indimenticabili panorami. Aperto tutto l’anno grazie a un clima particolarmente favorevole e alle sue sale tutte riscaldate, il Castello di Rossino consente inoltre ai propri ospiti di godere dei suoi splendidi giardini dalla primavera all’autunno.




