Le Dimore del Quartetto

BELLEFEUILLE QUARTET, FRANCIA

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DAVID FOREST, VIOLINO
SOPHIE GUILLE DES BUTTES, VIOLINO
HERVÉ BLANDINIÈRES, VIOLA
ENGUERRAND BONTOUX, VIOLONCELLO

Nel 2015, quattro giovani musicisti della Scuola Regionale di Musica di Boulogne-Billancourt – situata in rue de la Bellefeuille – hanno fondato il Quartetto Bellefeuille, come omaggio al loro luogo di incontro. In questo contesto hanno trovato l’equilibrio ideale tra espressione personale e forza di gruppo. I “giovani germogli” sono entrati nella classe di musica da camera di Aline Bartissol e nel 2016 hanno ottenuto il DEM per quartetto d’archi con le congratulazioni della Giuria.
La loro personalità è stata forgiata attraverso incontri decisivi come quello con Luc-Marie Aguera, membro del quartetto Ysaÿe, che ha condiviso con loro la sua esperienza, il suo gusto, il suo entusiasmo. Li ha incoraggiati a esprimere le loro emozioni e ad approfondire l’essenza delle opere che eseguono. Il quartetto si è inoltre perfezionato con Yovan Markovitch, Guillaume Sutre e Noémie Bialobroda. Nel 2022, la Bellefeuille è entrata nella classe di musica di Jean Sulem e Louis Rodde al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi e ha partecipato all’Accademia Europea di Musica da Camera.
L’ensemble ha condiviso il repertorio per quartetto d’archi con un pubblico accogliente nei festival di tutta la Francia. Si è esibito nelle scuole di musica della regione parigina e ha avuto il piacere di suonare nella sala grande della Philharmonie de Paris. Durante una serie di concerti in collaborazione con il festival Virtuoso & Belcanto e Le Dimore del Quartetto, i Bellefeuille hanno assaporato la bellezza della Toscana e l’entusiasmo italiano per il quartetto d’archi. Si sono anche applicati a raggiungere nuovi pubblici, come nel caso del loro concerto-mediazione presso il centro di detenzione di Mauzac.
Il quartetto ama avvicinarsi a tutti gli stili e i personaggi, dalla giocosità di Haydn all’intensità di Shostakovich, passando per la passione beethoveniana, l’ardore di Mendelssohn e l’impressionismo caro a Ravel. Il gruppo ha inoltre arricchito e diversificato il proprio repertorio eseguendo Bartók e Brahms.