ALUMNI
Barbara Mglej, violino
Maria Nowak, violino
Magdalena Chmielowiec – Kozioł, viola
Martyna Soltys, violoncello
L’Antarja Quartet è un giovane quartetto polacco in dinamico sviluppo. Il loro repertorio concertistico è vario e propongono al pubblico sia brani classici che contemporanei, tra cui non mancano le prime esecuzioni. Il principale obiettivo del quartetto è di promuovere la musica da camera polacca all’estero. L’Antarja Quartet si è esibito in oltre 100 concerti nei suoi 11 anni di attività.
Formatosi nel 2009, i suoi membri hanno studiato alla Academy of Music di Cracovia e Poznań. Hanno migliorato le loro capacità di soliste nelle classi di straordinari strumentisti polacchi: Kaja Danczowska, Janusz Pisarski, Dominik Połoński e Marcin Baranowski. Fino al 2015 l’Antarja Quartet ha lavorato con il nome: Amber Quartet.
Nel 2017 Antarja Quartet ha completato i suoi studi post-universitari alla Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, sotto la direzione dei docenti Johannes Meissl e Vida Vujic. Il quartetto per 3 anni ha studiato accompagnato dai due illustri maestri.
Fino al 2013 il quartetto ha studiato con i membri del DAFO Quartet. Nel 2012-2013 le musiciste hanno partecipato alle masterclass di Peter Buck (Melos Quartet). L’ensemble ha inoltre lavorato sotto la supervisione di altri eccezionali musicisti come Piotr Kajdasz, Kaja Danczowska, Marek Moś (Silesian String Quartet, AUKSO Orchestra), e i membri del Belcea Quartet, Shanghai Quartet, Apollon Musagete Quartett, Altenberg Trio, Fine Arts Quartet e Quatuor Diotima. Nel 2013 l’Antarja Quartet ha lavorato sotto la guida del prof. Krzysztof Penderecki eseguendo il suo Quartetto per archi no. 3.
I traguardi del Quartetto includono diverse prime esecuzioni polacche e globali, tra queste: “Variations for String Quartet, Op. 21″ – W. Żeleński (2011), “Variations and Fugue for String Quartet, Op. 6” – Z. Stojowski (2011 ) , “Quintet” per quartetto d’archi e corno inglese scritto dal compositore siriano Zaid Jabri per l’Antarja Quartet e Witold Wróbel (2012) o “L’ascolto del spazio” dedicato all’Antarja Quartet da Alessandro Grego (2013), Çagdas Tanik “Dekadans Gregor” (2013), Gregor Urban “String Quartet” (2018).
Il quartetto si è esibito in molti festival internazionali tra cui il Festival del Quartetto d’Archi 2013 e il Festival del Quartetto d’Archi 2016 a Loro Ciuffenna (Italia), Internationales Klassikfestival im Allgau – Oberstdorfer Muziksommer 2013 (Germania) e il 12th Festival of Chroatian Music di Vienna (Austria).
Nel 2012 l’Antarja Quartet ha vinto lo Special Prize come Best Ensemble alla 20th Internationales Klassikfestival im Allgau – Oberstdorfer Musiksommer 2012 che è risultato in una serie di concerti e l’invito ad esibirsi durante la successiva edizione del festival. Il Quartetto ha partecipato due volte all’ Easter Ludwig van Beethoven’s Festival di Cracovia: nel 2011 l’ensemble si è qualificato per partecipare alle masterclass tenute dal Fine Arts Quartet, nel 2013 l’ensemble si è esibito all’inaugurazione dell’esposizione dei manoscritti nella Jagiellonian Library.
Nell’aprile del 2016 l’Antarja Quartet ha vinto il primo premio durante la competizione cameristica “III Turniej Kameralny” di Bydgoszcz, organizzata dall’Academy of Music di Bydgoszcz.
Un’esibizione molto importante per il quartetto è stato il concerto 7 Trends – 7 Premieres = 70 lat ZKP festival organizzato dalla Polish Composers Union per il 70esimo anniversario di attività dell’Unione. Nel dicembre del 2016 l’Antarja Quartet si è recato a Teheran su invito di Contemporary Music Circle e Spectro Centre,dove hanno condotto masterclass sia come soliste sia di musica da camera e si sono esibite al Teheran Museum of Contemporary Art. Il Quartetto ha presentato i più importanti brani del repertorio cameristico contemporaneo polacco.
Il quartetto ha prodotto tre CD. Il primo è l’album di debutto con i quartetti d’archi di Felix Mendelssohn e Krzysztof Penderecki. Nel 2017 è uscito un secondo album di registrazioni dal vivo dell’ensemble che è una raccolta dal 40th Days of Macedonian Music festival. L’ultimo album è uscito nel 2020 ed è la registrazione di un concerto del festival Trends + 7 Premieres = 70 years of the Union of Polish Composers con musica polacca collettivizzata sotto il nome “Reduction”. Il quartetto è stato premiato due volte con il supporto dell’Adam Mickiewicz Institute nel programma “Polish culture in the world”. Nel 2021, l’ensemble ha ricevuto la borsa di studio “Young Poland” del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale per produrre un CD con la prima esecuzione dei quartetti d’archi di Grażyna e Andrzej Krzanowski.
Ph. Mateusz Kozioł