Le Dimore del Quartetto

PARTNER MUSICA

Promuoviamo concretamente la carriera di giovani talenti. 

L’attività di promozione dei giovani quartetti de Le Dimore del Quartetto trova seguito nella collaborazione diretta con alcune delle principali società per concerti, accademie e premi di musica da camera in Europa. I musicisti degli ensemble che aderiscono a Le Dimore del Quartetto con il livello Vivace inoltre possono accedere al prestito gratuito degli strumenti messi a disposizione da alcuni collezionisti in comodato d’uso.

 

 

 

L’Accademia Filarmonica di Casale fu fondata nel 1827 su iniziativa di un gruppo di amici che si proponevano di dar vita a manifestazioni artistiche culturali.
Nel 1837 la nobile residenza della famiglia Gozzani di Treville, del 1711, divenne sede dell’Accademia Filarmonica.

“L’Accademia è destinata a riunire persone civili al fine di procurare alla gioventù un’onesta ed utile ricreazione”

L’Accademia Filarmonica Romana è stata fondata nel 1821 da un gruppo di nobili dilettanti per l’esecuzione a Roma di musica da camera e sinfonica, ma anche di opere liriche non permesse dalla censura sulle scene, come ad esempio il Mosè in Egitto di Rossini. Riconosciuta dallo Stato Pontificio e in seguito dalla monarchia sabauda, da cui ebbe l’appannaggio delle musiche per le cerimonie di stato e i funerali reali al Pantheon, è oggi ente senza scopo di lucro, con personalità giuridica privata, riconosciuto dal Presidente della Repubblica con decreto del 7 febbraio 1969.
Nella sua attuale fisionomia, la Filarmonica Romana organizza concerti, opere da camera, balletti e spettacoli di teatro musicale di livello internazionale, che ne fanno una delle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane.

L’Accademia Musicale Chigiana nasce nel 1932 per volontà del Conte Chigi Saracini, il mecenate appassionato di musica che creò i corsi di perfezionamento musicale a Siena, ospitando nella propria casa prestigiosi docenti di fama internazionale e allievi provenienti da tutti i continenti. Grazie alle particolari origini e per il modello di cultura e di valorizzazione e promozione musicale che ha rappresentato nel secolo scorso e rappresenta, l’Accademia senese viene riconosciuta tuttora a livello internazionale quale una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane.

Fondata nel 1985, l’Accademia Stauffer è tra le più prestigiose istituzioni musicali italiane, punto di riferimento a livello internazionale per l’alta formazione di strumentisti ad arco (violino, viola, violoncello, contrabbasso), in ambito solistico, cameristico ed orchestrale.

L’Accademia seleziona giovani musicisti di eccezionale talento provenienti da tutto il mondo, offrendo loro un’opportunità d’inserimento in un esclusivo percorso di crescita artistica e professionale.

Il corpo docenti dell’Accademia riunisce alcuni tra i più affermati ed apprezzati artisti italiani ed internazionali, assieme a formazioni cameristiche ed ensemble specializzati, dal barocco al contemporaneo.

La Stauffer propone un’offerta didattica integrata e diversificata, fondata sull’eccellenza della grande scuola musicale italiana e in connessione con le migliori esperienze internazionali di formazione.

L’Accademia eroga corsi annuali di alto perfezionamento tenuti da Salvatore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola), Antonio Meneses (violoncello), Franco Petracchi (contrabbasso) e dal Quartetto di Cremona, un corso annuale professionale per primo violino di spalla, tenuto dalle prime parti delle più importanti orchestre europee, masterclass e programmi di residenza, realizzati in collaborazione con alcune tra le più prestigiose istituzioni accademiche internazionali.

Tutti gli allievi della Stauffer sono sostenuti da un programma di borse di studio a copertura totale, un’opportunità unica nel sistema dell’alta formazione musicale.

Tra gli ex allievi dell’Accademia figurano numerosi solisti di fama internazionale, affermate formazioni cameristiche e prime parti di alcune tra le più autorevoli compagini orchestrali.

Amici della Musica di Foligno è nata per volontà, determinazione e coraggio del Professor Antonino Scarcella, docente universitario di cultura greca al Magistero di Perugia, autore di testi scolastici di Storia e Letteratura greca, scrittore, autore di innumerevoli saggi, ex Preside del Liceo Classico di Foligno, musicofilo e musicologo, esperto soprattutto di Wagner. Colto, sensibile, raffinato, viaggiava in tutta Europa per ascoltare musica e partecipare a convegni sulla musica. Lui raccolse intorno a sé un ristretto numero di amici che sapeva interessati al problema della diffusione dell’ascolto della musica classica dal vivo e lanciò la sfida: creare una associazione che colmasse nel territorio il vuoto dell’epoca.

Nel 2017 l’associazione, che aveva già intensificato il proprio impegno nel campo della formazione musicale, dimostra la potenza della musica anche nel campo della riabilitazione di soggetti affetti da disturbi mentali, aprendo la strada a nuovi progetti in ambito sociale. Nel mese di luglio, ottiene l’iscrizione nell’anagrafe unica delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) da parte della Direzione Regionale delle Entrate per l’Umbria.

L’Associazione Alessandro Scarlatti, ente morale dal 1948, fu fondata nel 1919, con la finalità di far conoscere la musica antica italiana, che in quel periodo andava incontro ad un vero e proprio revival, ad opera della parte più sensibile della cultura, musicale e non. Infatti, tra i fondatori della Scarlatti non furono soltanto musicisti come Emilia Gubitosi, più tardi affiancata da Franco Michele Napolitano e Vincenzo Vitale, o come Giovanni Tebaldini, ma anche scrittori come Salvatore Di Giacomo e persone di cultura come Maria De Sanna.

Due sono le tradizioni culturali confluite oltre cinquant’anni fa nell’Associazione Amici della Musica di Padova: quella della Società Bartolomeo Cristofori – la società dei concerti dell’Istituto musicale Pollini fondata nel 1920 – e la più recente tradizione del Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova, sorto nel 1945.
A Padova fa tappa la tournée italiana del Pierrot Lunaire con Schoenberg nell’aprile del 1924 e numerose sono le presenze di alcuni dei maggiori compositori del nostro secolo come Pizzetti, Casella, Dallapiccola, Hindemith, Stockhausen. Dal coordinamento organizzativo della Bartolomeo Cristofori e del Centro d’Arte ha tratto impulso, nel 1952, l’attività degli Amici della Musica che si è definita istituzionalmente nel 1957 assorbendo le due precedenti realtà. 
L’attività principale degli Amici della Musica è costituita dalla stagione concertistica organizzata ogni anno prima nella storica Sala dei Giganti al Liviano e ora all’Auditorium Pollini del Conservatorio di Musica di Padova. 

Costituita alla fine di Maggio 2000 l’Associazione Idea Valcerrina con sede in Piancerreto frazione del Comune di Cerrina è un’Associazione a carattere socio-culturale e i suoi scopi sono di promuovere nel territorio la conoscenza della musica, della letteratura ed arti figurative, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, le tradizioni locali e le bellezze naturali.

La nascita dell’Associazione Lingotto Musica, costituitasi nel novembre 1997, affonda le sue radici nella storia del riutilizzo a fini musicali dell’omonima storica struttura industriale torinese.

L’associazione organizza la stagione sinfonica dei “Concerti del Lingotto”, che si svolge nell’Auditorium Giovanni Agnelli, progettato da Renzo Piano, e la rassegna cameristica “Giovani per tutti” nella Sala Cinquecento.

L’Associazione Musicale Lucchese propone più di 150 appuntamenti all’anno tra concerti di musica da camera e sinfonica, conferenze, concerti per bambini. Dal 2015 promuove il Lucca Classica Music Festival.
L’AML nasce nel 1964 su iniziativa di un gruppo di intellettuali e di donne e di uomini di cultura, fra i quali Arrigo Benedetti, Gino Arrighi, Herbert Handt, Maria Luisa Orlando, Augusto Mancini, Vittorio Emanuele Velardi, il musicologo Robbins Landon, Maria Pacini Fazzi, Bruno Evangelisti, Albertina Castoldi e altri, che stimolati dalla lungimiranza M° Handt hanno voluto dar vita ad un’associazione che promuovesse le eccellenze musicali del patrimonio lucchese. Una linea culturale che ha portato a oltre 50 anni di attività ininterrotta, con più di 1400 tra concerti e manifestazioni e la progettazione di stagioni musicali di livello internazionale.

L’Associazione venne fondata nel 1957 con lo scopo di offrire al pubblico messinese concerti di musica da camera, strumentale e vocale. Il primo presidente fu il dott. Letterio Bevacqua e tra i soci fondatori figurava Maurizio Arena, divenuto in seguito uno dei più acclamati direttori d’orchestra italiani.
Sin dai primi anni di vita, l’Associazione ha proposto concerti di alto livello artistico, dando un’importante possibilità di crescita a giovani interpreti, anche locali, e presentando al contempo strumentisti e cantanti di assoluto valore internazionale, come Nikita Magaloff, Severino Gazzelloni, Tito Schipa, Gino Bechi, Nicola Rossi Lemeni.
Negli ultimi dieci anni l’attività della “Bellini”, sotto la guida di Antonio Alì, prima e di Giuseppe Ramires dal 2008, si è mantenuta ad altissimo livello, con proposte interessanti sia in campo cameristico, nel balletto, e nella musica jazz e folk. La Bellini promuove, con equlibrio e gusto artistico, vari linguaggi musicali, compreso il repertorio contemporaneo italiano e europeo, progetti sperimentali di giovani compositori, la musica etnica, le forme di interazione tra le arti, il jazz, il tutto con uno sguardo sempre rivolto e attento alla tradizione classica.

L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera, «per la sensibilità stilistica e la metodica ricerca sulla sonorità che ripropone un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico».
La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica.

Promossa da Adriana Verchiani Farulli insieme ad un gruppo di amici, musicisti ed ex allievi del Maestro Piero Farulli, Viola del Quartetto Italiano, l’associazione è nata per custodire e tramandare l’eredità morale del Maestro. Sostiene ogni iniziativa tesa a diffondere l’amore per la musica classica, la conoscenza critica e la pratica attiva della medesima, in proprio o in collaborazione con istituzioni pubbliche e private.

Una nuova sala di registrazione e rifugio creativo inserito nel panorama spettacolare del North York Moors National Park. Ayriel Studios offre un mix perfetto di ispirazione e creatività. Un’esperienza immersiva con ottima acustica, tranquillità, e ospitalità. 

Fundació Bachcelona, conosciuta come Fondazione BZM dal 2013 al 2020, è l’istituzione che organizza e gestisce il Festival Bachcelona.

Un’organizzazione senza scopo di lucro che, nell’ambito del Festival di Bachcelona, promuove eventi partecipativi e attività di divulgazione, sostenendo allo stesso modo giovani talenti e favorendo interazioni con artisti prestigiosi come Ton Koopman o Shunske Sato. Queste esperienze permettono ai giovani musicisti di entrare in circuiti professionali a cui altrimenti sarebbe molto difficile accedere. Con questi stessi obiettivi, nel 2014 è stato creato il Salvat Bach Grant, un progetto che gode ormai di ampio prestigio.

Inoltre, con la volontà di condividere la propria passione con altri ambiti artistici, la Fondazione Bachcelona collabora ogni anno con un artista visivo riconosciuto, che crea l’identità grafica del Festival. Abbiamo già lavorato con figure rinomate come Tom Carr, Marta Montcada, Perico Pastor, Carme Miquel, Susana Solano e Perejaume.

Tutto questo lavoro è possibile grazie all’impegno di tutte le istituzioni e organizzazioni che collaborano con loro, ma soprattutto grazie a quelle persone e imprese che, con il loro contributo volontario, contribuiscono a rendere questo progetto una realtà.

Nel corso degli 8 anni di attività del Festival di Bachcelona, hanno realizzato oltre 50 attività partecipative e più di 150 concerti (eventi che coinvolgono diverse organizzazioni della città e che presentano formati innovativi), e hanno gestito oltre 25 borse di studio per giovani solisti.

Borletti-Buitoni Trust è un’organizzazione britannica che supporta i più meritevoli tra artisti, solisti ed ensemble di tutto il mondo, assegnando importanti premi in denaro (“BBT Awards”, “BBT Fellowships” e “Special Awards”) e contribuendo al lancio o all’avanzamento della loro carriera. Le Dimore del Quartetto è una delle istituzioni cui BBT si rivolge per la nomina di un ensemble quale potenziale candidato del premio; il vincitore viene poi selezionato dal Comitato Artistico dell’organizzazione su base esclusivamente meritocratica.

Nel settembre 2013, al momento della liquidazione dello Jugokoncert, Ljubisa Jovanovic ha avviato la fondazione del Belgrade Artistic New Territory Festival (BUNT). Oltre alla straordinaria reazione del pubblico, il festival ha ottenuto il Premio della Città di Belgrado per il miglioramento della vita musicale e culturale di Belgrado (2013) e il “Classical Music Review Award” per il miglior festival in Serbia (2019) e incontra reazioni e critiche eccezionali da parte del pubblico professionale.

Cadenza Arts Management è stata fondata con lo scopo di gestire concerti e fornire servizi di management per diversi artisti e gruppi. Le nostre attività sono caratterizzate da un entusiasmo giovanile, da un ampio uso delle moderne tecniche di management e da molti anni di esperienza internazionale. La nostra agenzia dispone di una rete molto ampia e collabora con i più importanti attori dell’industria musicale internazionale. Siamo lieti di rappresentare solisti e orchestre sia in Ungheria che all’estero. Offriamo professionalità, servizi di alto livello e l’impegno a promuovere i migliori interessi dei nostri clienti.

Un’iniziativa musicale, educativa, scientifica e culturale mai vista prima in Europa. Ideato, creato e guidato da Jorge Chaminé, il CEM mira a diventare un crocevia tra arti, scienze umane e generazioni. Celebrerà così la musica come linguaggio universale nel cuore dell’identità e dei valori umanistici dell’Europa. Il CEM si trova a Bougival, e si trova in un terreno paesaggistico che collega la villa di Pauline Viardot, la dacia di Ivan Turgenev e la casa di Georges Bizet, case di tre delle migliori menti creative europee del XIX secolo. La vasta tenuta ospiterà una serie di nuovi edifici dedicati all’istruzione superiore, alla trasmissione e agli scambi interdisciplinari nel campo della musica. L’apertura del CEM è prevista per il 2023, e offrirà rapidamente un ricco programma di recital, concerti, spettacoli operistici, conferenze, residenze di artisti e masterclass. Ospiterà anche una residenza intergenerazionale e un laboratorio dedicato alla ricerca sulla connessione tra musica e cervello. Sotto l’impulso del presidente francese Emmanuel Macron, con il sostegno del governo, delle autorità locali e delle istituzioni europee, il CEM mira a raccogliere le sfide del XXI secolo, sostenendo i valori della solidarietà e dello sviluppo sostenibile.

L’Associazione Piero Farulli, promossa da Adriana Verchiani Farulli assieme ad un gruppo di amici, musicisti ed ex allievi del Maestro, è nata per custodire e tramandare l’eredità morale di Piero Farulli. Per questo sostiene ogni iniziativa tesa a diffondere l’amore per la musica classica, la conoscenza critica e la pratica attiva della medesima, in proprio o in collaborazione con istituzioni pubbliche e private.

L’Associazione Piero Farulli, nell’intento di supportare i giovani musicisti, offre l’accesso a strumenti di qualità messi a disposizione da Adriana Verchiani Farulli e da collezionisti privati che credono nella loro missione.

La collezione Adriana Verchiani Farulli conta su sei violini e sette viole.

Clicca qui e scopri tutta la collezione!

Fra i più noti e apprezzati liutai italiani del secolo scorso, Dante Regazzoni è tuttavia rimasto sempre lontano dalla scena mondana, dedicandosi con meticolosità e passione al suo lavoro nella tranquillità del suo laboratorio a Cortenova ( LC ), ora esposto all’Auditorium Parco della Musica – Roma, insieme alla viola premio acquisto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Medaglia d’oro dell’Accademia S. Cecilia nel 1956. Costruire strumenti era per lui una ricerca continua le cui tappe sono sicuramente state gli
incontri con Pèter Tàtar, Ferdinando Garimberti, Gioacchino Pasqualini e i fratelli
Giacomo e Leandro Bisiach con cui ha collaborato fino all’ultimo. 

L’associazione conta su due violini, una viola e un violoncello che le sorelle Regazzoni, figlie del liutaio Dante Regazzoni (1916-1999), desiderano far vivere, mettendoli a disposizione di giovani musicisti di talento. 

Clicca qui e scopri tutta la collezione!

In collaborazione con

L’Associazione può contare su alcuni magnifici strumenti che un membro della famiglia Bisiach desidera far vivere consegnandoli nelle nostre mani. Sei violini e una viola di Giacomo Bisiach, un grande liutaio, l’ultimo di una dinastia di Maestri liutai della più alta tradizione classica italiana. Giacomo Bisiach, in particolare, divenne celebre per la sua bravura nel verniciare e restaurare gli strumenti; ma era artigiano ricercato anche per costruirne di nuovi. Lavorò per oltre quarant’anni a Milano col fratello Leandro junior, fino alla fine del 1972. 

Clicca qui e scopri tutta la collezione!

Il Comitato AMUR nasce in maggio 2020 dalla volontà di riunire alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica in un unico organismo, con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Comitato vuole valorizzare la programmazione concertistica dei suoi membri attraverso strumenti di comunicazione condivisi, ma anche creare opportunità di collaborazione e progettazione, e partecipare a reti internazionali.
Preceduto dall’esperienza quinquennale della Rete di Associazioni Musicali in Rete (da qui “AMUR”), il Comitato si forma proponendosi come forza propulsiva e propositiva, per una risposta concreta e Nazionale alla vita culturale.
Il valore del fare sistema, che ha sempre accomunato le istituzioni coinvolte, si tramuta in impegno comune: le Istituzioni della musica classica, consce della responsabilità morale e dell’eredità culturale da tramandare alle nuove generazioni, intendono stimolare ulteriori adesioni e altrettante unioni virtuose in Italia e all’Estero, e al tempo stesso rilanciare i concerti di musica classica nel Paese.

Il Comitato rivolge al giovane pubblico un’attenzione particolare impegnandosi a programmare prove aperte e progetti speciali rivolti alle scuole.

Fanno parte del Comitato Amur: 
Campania: Associazione Alessandro Scarlatti
Emilia Romagna: Associazione Ferrara Musica, Fondazione Musica Insieme di BolognaSocietà dei Concerti di Parma
Friuli-Venezia Giulia: Società dei Concerti di Trieste
Lombardia: Società del Quartetto di Milano e Fondazione La Società dei Concerti di Milano
Marche: Marche Concerti
Sicilia: Associazione Musicale Etnea e Associazione Siciliana Amici della Musica
Toscana: Associazione Musicale Lucchese
Umbria: Fondazione Perugia Classica Onlus
Veneto: Amici della Musica di Padova e Società del Quartetto di Vicenza

L’importanza di creare una collaborazione stabile e unica tra enti di tale esperienza e rappresentatività del territorio si accompagna alla prospettiva di estendere la partecipazione ad altre istituzioni musicali con caratteristiche analoghe e che condividano le finalità del Comitato Amur, diffuse su tutto il territorio nazionale.

Casa editrice e musicale indipendente, Da Vinci Publishing è stata fondata nel 2015 a Osaka, Giappone, da Edmondo Filippini, e da quell’anno ha sviluppato un imponente catalogo sia di musica a stampa che discografico centrato in particolar modo sul repertorio Classico e Jazz.

Iniziata come piccola realtà con una prima base dedicata alla musica contemporanea, il progetto della società inizia con un primo titolo dedicato alla musica acusmatica di Biagio Putignano. Da quel momento il catalogo Da Vinci si è quasi subito aperto a produzioni di ampio respiro, come l’integrale delle musiche per tastiera di Bach e l’integrale su strumenti storici della sonate di Mozart e Beethoven, stabilendo collaborazioni che hanno portato in breve tempo alla pubblicazione di 150 titoli discografici e circa 200 partiture all’anno.

Italia Music Lab è il nuovo hub nato creato da SIAE per supportare giovani music creator italiane/i. Dal 2022, è partner di Equaly, nata nel 2021, la prima realtà italiana che si occupa della parità di genere all’interno del music business. Italia Music Lab e Equaly condividono la stessa necessità di costruire un’industria musicale più rappresentativa e più
inclusiva.

FAZIOLI produce pianoforti a coda e da concerto dal 1981, anno in cui l’azienda venne fondata per iniziativa di Paolo Fazioli, ingegnere e pianista. 

La Stagione Concertistica della Fazioli Concert Hall, lanciata nel 2005, sottolinea il continuo e privilegiato contatto dell’azienda FAZIOLI con gli artisti più importanti nel panorama concertistico mondiale, nonché della valorizzazione dei giovani talenti – aspetto molto caro a FAZIOLI. Proprio per i pianisti della nuova generazione è stata concepita la nuova rassegna “Winners”, dedicata ai vincitori di importanti concorsi pianistici.
Tutti i concerti sono aperti al pubblico e il cartellone attrae tanto il pubblico locale quanto quello nazionale ed estero, con ricadute evidenti sulla crescita culturale del territorio.

Fondata nel 1921, la Filarmonica Laudamo è la più antica società di concerti siciliana, e la settima sorta in Italia.
Caratterizzatasi subito per l’alta qualità della sua programmazione artistica, già nel 1930 è stata gratificata col Premio d’Incoraggiamento della prestigiosa Reale Accademia d’Italia: un sostegno finanziario confermato annualmente negli Anni ’30 e ‘40.
Fino al 1948 è stata l’unica società di concerti attiva non solo a Messina ma in tutta la Sicilia Orientale, e le sue stagioni musicali hanno ospitato tutti i più grandi nomi del concertismo internazionale.
Nel secondo dopoguerra la programmazione, in precedenza quasi esclusivamente cameristica, si è aperta al repertorio sinfonico, alla danza, al teatro musicale, conquistando così nuove fasce di pubblico.
Giunta oggi alla sua 85ª stagione ed al 1745° concerto organizzato, la Filarmonica Laudamo è divenuta un punto di riferimento della vita musicale non solo siciliana.

La Casa Monzino è attiva fin dal 1750 nella produzione e distribuzione di strumenti musicali.
Questa lunga tradizione ha fatto sentire ai cinque Fratelli Monzino (VII Generazione) la forte responsabilità di mettere a disposizione della comunità l’esperienza, la competenza e la cultura acquisita nel campo musicale dalla Famiglia fino ad oggi.

La Famiglia e la Fondazione Antonio Carlo Monzino si impegnano a  “diffondere l’apprendimento della musica, fin dall’infanzia, come insostituibile componente formativa nella nostra educazione per la funzione che la conoscenza del linguaggio e la pratica musicale, possono svolgere nell’ambito dello sviluppo cognitivo e comportamentale della persona.”

Tra i progetti della Fondazione Antonio Carlo Monzino ricordiamo “Adotta uno Strumento”; a giovani musicisti selezionati per il loro talento viene affidato in comodato d’uso gratuito uno strumento antico di alta liuteria della Collezione Monzino. L’intento di “Adotta uno Strumento” è duplice: far rivivere lo strumento e ridargli voce; garantire una crescita culturale e professionale continua ai giovani artisti garantendogli un prestito per un lungo periodo.

Clicca qui e scopri tutta la collezione!

 

La Fondazione I Teatri di Reggio Emilia è nata nel 2002.
La sua attività investe pressoché tutti i settori dello spettacolo dal vivo. Sei stagioni: Opera, Concerti, Danza, Prosa, Musical-operetta, Teatro ragazzi; due festival: il Festival Aperto, che si occupa di musica e danza contemporanee anche nei loro intrecci con arte, letteratura e tecnologie, e il Festival del Quartetto d’archi; il Concorso internazionale per Quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”; oltre a molteplici mostre e installazioni, attività per le scuole e conferenze.
Per svolgere una così ricca e corposa attività la Fondazione si avvale di un sistema teatrale unico in Italia: tre teatri raccolti attorno a una piazza nel cuore della città, ciascuno fortemente caratterizzato sia architettonicamente sia per il tipo di programmazione.
Il Teatro Municipale Romolo Valli è il classico teatro dell’opera all’italiana: vi si svolgono principalmente le stagioni d’Opera, di Concerti e di Musical.
Il Teatro Ariosto ospita principalmente la stagione di Prosa.
Il Teatro Cavallerizza è uno spazio destinato allo spettacolo moderno e di ricerca: teatro musicale, musica, danza e prosa.

Costituitasi nel 1987, Musica Insieme è una delle maggiori società concertistiche italiane. La stagione dei Concerti di Musica Insieme si è imposta, per la qualità dei musicisti e delle scelte artistiche, come una delle rassegne cameristiche con il maggior numero di abbonati in Italia. Da sempre i suoi cartelloni affiancano ai principali interpreti (da Pollini a Sollima, Kissin, Lupu, Maisky, Zimerman, Gutman) i debutti dei nuovi talenti affacciatisi alla ribalta internazionale.
Dal 1991 Musica Insieme pubblica “MI”, magazine bimestrale di alto profilo editoriale, e organizza viaggi musicali nelle capitali della cultura, abbinando il viaggio ad importanti concerti nelle principali sale.
Dal 2014 idea e realizza Varignana Music Festival, primo festival estivo dedicato alla classica del panorama bolognese.
Dal 2016 Musica Insieme affianca il Teatro Comunale di Bologna nella realizzazione di Bologna Modern, il primo festival in città dedicato alle più importanti espressioni della contemporaneità in musica. 

La Fondazione Perugia Musica Classica riunisce le attività degli Amici della Musica di Perugia e della Sagra Musicale Umbra. 
La Fondazione nasce per far musica: produrla, diffonderla, incrementarne la conoscenza e l’amore. Si parla, naturalmente, di musica classica – un patrimonio che, al pari di tutte le forme più alte di cultura, dal Teatro di Shakespeare alla Cappella Sistina, deve essere curato, salvaguardato, e trasmesso alle generazioni future.
L’ambito geografico di riferimento è l’Umbria, una regione in cui la presenza antica di grandi festival e prestigiose società di concerti assicura un fertile terreno di cultura per le attività della Fondazione.

Scopo prioritario della Gioventù Musicale d’Italia è il sostegno ai e dei giovani musicisti nella loro attività professionale, con particolare riguardo per il momento del passaggio dalla scuola al mondo del lavoro.La Gioventù Musicale d’Italia persegue inoltre la finalità di diffondere la musica, in quanto espressione dell’umano sentire, a tutti i livelli sopperendo ad una mancanza propria del sistema scolastico nazionale.
Destinatari primi della musica dal vivo sono per Gioventù Musicale proprio i giovani che vengono sensibilizzati all’ascolto, attraverso percorsi di conoscenza e di approfondimento; giovani che, in decine e decine di migliaia, hanno avuto grazie alla Gioventù Musicale la prima opportunità di avvicinarsi alla creazione musicale.

Jeunesses Musicales (JM) Germania è la sezione tedesca di JM International. Quest’ultima è stato fondata a Bruxelles durante la seconda guerra mondiale con l’obiettivo di favorire la comprensione e il pacifico incontro internazionale di giovani musicisti. Attiva in oltre 50 paesi in tutto il mondo, JM International è considerata la più grande organizzazione mondiale per i giovani e la cultura. Weikersheim, intitolato “JM World Meeting Center”, è un punto d’incontro per giovani musicisti di tutto il mondo.

Nel settembre 2013, al momento della liquidazione dello Jugokoncert, Ljubisa Jovanovic ha avviato la fondazione del Festival Artistico Belgrado Nuovo Territorio (BUNT). Oltre alla straordinaria reazione del pubblico, il festival ha ottenuto il Premio della Città di Belgrado per il miglioramento della vita musicale e culturale di Belgrado (2013) e il “Classical Music Review Award” per il miglior festival in Serbia (2019) e incontra reazioni e critiche eccezionali da parte del pubblico professionale.

Nata dalla donazione del 1878 di Ilija Milosavljevic Kolarac, commerciante serbo che lasciò in eredità tutti i suoi beni al suo popolo con l’obiettivo di diffondere la conoscenza scientifica e la cultura, questa Università Popolare è un’istituzione che si collega impercettibilmente a scuole simili e colma i vuoti lasciati da altre scuole nel sistema educativo sociale.
La missione della Fondazione Kolarac è la presentazione e la promozione della cultura, della scienza e dell’arte, lo sviluppo di ulteriori concetti edificanti, l’apprendimento permanente e nuovi incentivi legati alla cultura e ai valori educativi delle istituzioni.
In quanto istituzione moderna e ben attrezzata con una sala concerti di rilievo per la città di Belgrado e la Repubblica di Serbia, la Fondazione Kolarac dona un grande contributo al miglioramento della vita attraverso contenuti culturali ed educativi.
In particolare, rovescia il concetto di Università aperta, soprattutto sotto forma di seminari, con l’obiettivo di attuare una strategia di apprendimento permanente. L’attività di docenza è rivolta a un vasto pubblico ed è organizzata attraverso il lavoro di 18 dipartimenti accademici.
Ogni anno si tengono oltre 200 conferenze nel campo delle scienze sociali e naturali, dell’arte e della letteratura. Vengono inoltre organizzati dibattiti, forum, serate letterarie e incontri accademici.
Il Centro collabora, inoltre, con altre fondazioni, istituzioni scientifiche, ambasciate, centri culturali stranieri, case editrici e varie associazioni. Il Centro è in possesso di un’eccezionale selezione di tutte le registrazioni audio delle conferenze del passato, che oggi presentano sulla piattaforma YouTube KOLARAC.
La Galleria d’Arte del Kolarac rappresenta una delle sedi più prestigiose di Belgrado.
Il centro musicale promuove la musica artistica e la cultura musicale a Belgrado per un vasto pubblico, la sala concerti ospita più di 250 concerti all’anno, un terzo dei quali organizzati dal Centro musicale. Il Centro musicale organizza anche programmi per bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni nell’ambito del programma “Come ascoltare i concerti”, coltivando così un pubblico di futuri concertisti.

La Ferme de Villefavard locata in Francia nella regione del Limosino è una sala di registrazione dotata di un’acustica fuori dal comune. Si trova nella splendida campagna del Limosino, lontana dal trambusto della città. Questo contesto unico e sereno offre ai musicisti la pace mentale necessaria per il loro progetti artistici e di registrazione nel miglior ambiente immaginabile, che offre una configurazione ideale per la concentrazione profonda, l’immersione totale nel lavoro e l’attività creativa. L’edificio, che originariamente era un granaio costruito all’inizio del secolo scorso, è stato ristrutturato dall’architetto Gilles Ebersolt, e deve la sua acustica eccezionale ad Albert Yaying Xu, un ingegnere acustico di fama internazionale che ha realizzato tra i suoi progetti più conosciuti la Cité de la Musique di Parigi, l’Opera di Pechino, La Grange au Lac di Evian e l’imminente Philharmonic Hall di Lussembourgo. La Ferme de Villefavard è supportata dal Ministero della cultura/DRAC del Limosino, così come dal Regional Council of Nouvelle-Aquitaine, il Dipartimento di Haute-Vienne e il Community of commune of Haut Limousin en Marche.

Proquartetto si propone di promuovere l’arte del quartetto d’archi, organizzando un festival annuale denominato Les Voix intimes – dal nome del quartetto Voces Intimae di Jean Sibelius. Altre attività dell’associazione comprendono l’organizzazione di simposi e conferenze, masterclass e programmi di formazione per studenti dei Conservatori Reali e delle Accademie di Musica, la pubblicazione di libri pedagogici e musicologici, il sostegno a giovani quartetti e la rinascita, attraverso registrazioni, di un repertorio di quartetti di compositori belgi i cui nomi sono stati o stanno per essere dimenticati.
Grazie al suo programma equilibrato, che combina tradizione e modernità, il Festival Les Voix Intimes si è affermato in Belgio come il “rendez-vous” per gli amanti del quartetto d’archi. Gli abbiamo dato una dimensione europea, ma cerchiamo anche di invitare quartetti da tutto il mondo e di accogliere giovani ensemble di diverse nazioni, permettendo al pubblico di scoprirli in un’atmosfera favorevole alla rivelazione del loro talento. Les Voix Intimes è anche un ambiente educativo, dove futuri professionisti e dilettanti possono incontrarsi e lavorare insieme. È un’occasione unica per riunire i veri amanti di quest’arte meravigliosa, giovani e meno giovani, nelle mani dei migliori artisti del settore, mettendo a disposizione gli uni degli altri la loro esperienza, in uno spirito di scambio e generosità.
Un nuovo progetto nato nell’orbita del festival è il Concorso Internazionale di Composizione per Quartetto d’Archi Proquartetto. L’obiettivo di questo concorso è quello di arricchire il repertorio moderno del quartetto d’archi e di incoraggiare i compositori ad affrontare questo prestigioso e impegnativo genere di musica da camera.

Maggiori informazioni su www.proquartetto.be

Il Lofoten Chamber and Piano Festival presenta ogni anno la seconda settimana di luglio circa 15-20 artisti della scena internazionale. Con gli spettacolari scenari delle famose isole Lofoten come sfondo, persone da tutto il mondo si incontrano per celebrare Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert e molti altri maestri classici in chiese pittoresche e piccole sale da concerto.

 

Dal 1976 la Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari – tutela e promuove il valore della liuteria cremonese, classica e contemporanea, attraverso concorsi, mostre, convegni, pubblicazioni, congressi e concerti.

Il costante impegno di ricerca e riscoperta dei grandi maestri del passato e della loro opera si traduce, quotidianamente, nella gestione e organizzazione del Museo del Violino e, ogni anno, in autunno, nell’allestimento di mostre di liuteria storica capaci di catalizzare, grazie al rilievo dei contenuti scientifici e a proposte spesso inedite, l’attenzione internazionale.

Gli eredi dei grandi Maestri sono gli artigiani di oggi. La Fondazione organizza, dal 1976, il Concorso Triennale Internazionale “Antonio Stradivari”, momento di confronto privilegiato tra i migliori costruttori di tutto il mondo, tanto da esser definito, non a caso, l’Olimpiade della Liuteria.

Corsi di alto perfezionamento musicale, con i migliori professionisti provenienti dall’ambito internazionale specifici per musica da camera e singoli strumenti. Lezioni e concerti sono inseriti nella splendida cornice della città di Pistoia in dimore storiche, piazze, parchi e chiese.

Il North York Moors Chamber Music Festival celebra ed esplora la musica collaborativa nel contesto magnifico del National Park.
Con l’obiettivo di rompere le barriere e rendere la musica accessibile a tutti, hanno sviluppato un’ottima reputazione nell’avvicinare comunità e artisti, e promuovere la cultura attraverso l’amicizia.

L’Opera di Santa Maria del Fiore è stata fondata dalla Repubblica Fiorentina nel 1296, con la partecipazione delle autorità ecclesiastiche cittadine, per sovrintendere alla costruzione della nuova Cattedrale e del suo Campanile.

Oggi, l’Opera di Santa Maria del Fiore promuove, organizza o sostiene iniziative di carattere culturale, come concerti ed altri eventi musicali, conferenze, convegni di studi, mostre, manifestazioni popolari o aperture straordinarie dei monumenti. Alcune iniziative hanno assunto negli anni una periodicità che le colloca stabilmente nel calendario dell’offerta culturale fiorentina.
Agli eventi ricorrenti si sono costantemente accompagnati altri progetti culturali, che variano dalle manifestazioni di assoluto rilievo internazionale, ad iniziative rivolte al grande pubblico, spesso nel solco di una ravvivata tradizione, e a quelle di inclinazione più accademica e scientifica, finalizzate ad un avanzamento del sapere.

La Cité de la musique – Philharmonie de Paris è un’istituzione pubblica nazionale dedicata alle esibizione, trasmissione ed educazione alla musica. Comprende quattro sale concertistiche, il Museo della musica, l’Orchestra di Parigi, spazi espositivi temporanei, strutture educative, una mediateca e sale prove.
Ogni stagione, la Cité de la musique – Philharmonie de Paris presenta 500 concerti e tre esposizioni temporanee. Ospita quattro ensemble in residenza, organizza un vasto range di attività educative e coordina il programma nazionale dell’orchestra giovanile Démos. La sua missione è di portare la musica a pubblici nuovi e più vasti, promuovendo la parità di accesso di tutti alle diverse forme musicali.  

La Fondazione La Società dei Concerti organizza il Premio Internazionale Antonio Mormone con lo scopo di scoprire e promuovere giovani artisti nello spirito e con gli ideali del suo fondatore.

Il Premio ha cadenza quadriennale ed è indirizzato alternativamente a giovani pianisti e a giovani violinisti di età compresa fra i 18 e i 28 anni.

Le innovative modalità di selezione dei candidati, tra cui la giuria itinerante che ascolta in incognito i concerti che i candidati tengono in tutto il mondo, il patrimonio di concrete opportunità previsto per il vincitore e la cornice di prestigio rendono unico il Premio Internazionale Antonio Mormone.

La prima edizione, dedicata al pianoforte, si è conclusa lo scorso 11 luglio 2021 al Teatro alla Scala. Al termine della serata finale, è stata premiata Ying Li, pianista cinese residente negli Stati Uniti, che, grazie al Premio Mormone ha cominciato una carriera concertistica internazionale.

Patrocinato dal Ministero della Cultura, dal Comune di Milano, con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, la prima edizione del Premio ha ottenuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica e quella della Presidenza del Senato.

La seconda edizione del Premio, rivolta ai giovani violinisti, è prevista per il biennio 2024/2025. Presidente onorario è il Maestro Evgeny Kissin; presidente del Comitato d’onore il Dottor Gianni Letta.

Pro Corda è l’unica organizzazione musicale nel Regno Unito ad offrire un programma di istruzione per giovani continuo e progressivo attraverso la musica da camera e la formazione di ensemble dai 5 ai 24 anni. Ha un luogo dedicato all’educazione alla musica da camera tutto l’anno: la splendida Leiston Abbey sulla costa del Suffolk risalente al XIV secolo.

Pro Corda offre servizi in tutto il Regno Unito, tra cui un programma innovativo e rivoluzionario per i bambini con disabilità e bisogni educativi speciali, tutti attingendo ai principi fondamentali della musica da camera e della musica d’insieme. Tutti i corsi Pro Corda impiegano artisti e musicisti internazionali di spicco. La sede di Pro Corda alla Leiston Abbey comprende tre luoghi per le esibizioni: la Guesten Hall costruita nei vecchi alloggi dell’abbazia, la Barn Concert Hall e la Lady Chapel nel parco dell’abbazia.

Da 30 anni, ProQuartet contribuisce all’influenza del quartetto d’archi, supporta l’intera comunità di musica da camera e amplia il pubblico interessato.
Un incubatore di artisti di eccellenza, ProQuartet lavora per introdurre giovani ensemble di musica da camera in quattro aree chiave: produzione e distribuzione di concerti, formazione, creazione e azione culturale.

La Joseph Károlyi Foundation organizza ogni anno nella casa signorile Károlyi a Fehérvarcsurgo, edificio storico costruito nel 1844, il Festival europeo del quartetto d’archi, Quartettissimo.
Lanciato nel 2010 con ProQuartet (Parigi), l’obiettivo del festival è lo sviluppo della cultura musicale classica in Ungheria – al di fuori della capitale Budapest – e in particolare della musica per quartetto d’archi, per attirare un pubblico più giovane verso pratiche musicali meno note e favorire i contatti internazionali dei giovani musicisti, in quanto ogni anno sono invitati artisti e docenti stranieri. L’obiettivo è anche quello di contribuire a ripristinare la grande tradizione ungherese del quartetto d’archi.
Tra le attività e gli eventi: una “giornata dei quartetti” per le scuole, prove pubbliche gratuite, una mostra di strumenti per quartetto d’archi e concerti gratuiti nelle chiese del paese.

Salastina invita gli ascoltatori ad unirsi a compositori, musicisti, e artisti per celebrare la bellezza del passato e del presente e per portarla nel futuro con spirito di inclusività. Fondata nel 2010 dai violinisti Kevin Kumar e Maia Jasper White, Salastina lavora con una serie di artisti in residenza e ospiti speciali.
Con l’obiettivo di modernizzare la cultura della musica classica, Salastina presenta ogni anno sette coppie di concerti in formato proprietario, a cui si aggiungono eventi speciali. Fedele allo spirito della musica da camera, Salastina si esibisce in luoghi intimi e confortevoli, di grande bellezza acustica ed estetica, a Pasadena, West Los Angeles e Orange County.
Ogni martedì, da oltre due anni, Salastina produce Happy Hour settimanali e gratuiti su Zoom. Ogni Happy Hour prevede esibizioni musicali, una sbirciatina dietro il sipario creativo e un’interazione personale con musicisti e colleghi amanti della musica. Tra gli ospiti passati figurano Hilary Hahn, Chris Thile, Alan Menken, compositori cinematografici, musicisti-scienziati, docenti d’arte e altri ancora.
Dal giugno 2020, i musicisti e i giovani artisti di Salastina hanno eseguito migliaia di ore di concerti privati e virtuali  per l’unità di terapia intensiva dell’UCLA. Il programma di apprendistato di Salastina, Sounds Promising, è impegnato in modo unico nello sviluppo professionale dei giovani musicisti. Il programma è rivolto a giovani musicisti e compositori di età compresa tra i 18 e i 30 anni e offre borse di studio complete a tutti i partecipanti.
Salastina è una 501c3, una organizzazione no profit. Scopri di più online, su www.salastina.org

La Scuola di Alto Perfezionamento Musicale nasce nel 1986 su progetto pilota dell’Unione Europea con l’obiettivo di realizzare un’offerta formativa strumentale di alto livello e di accompagnare nel mondo del lavoro le professioni artistico-musicali.
Nel 2008 la Scuola si trasforma in “Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento” con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la cultura musicale e di contribuire allo sviluppo della rete culturale sul territorio che la ospita. In quasi trent’anni di attività la Scuola APM ha maturato esperienze di formazione superiore in ambito musicale e tecnologico, spesso attuando progetti pionieristici attraverso i quali ha specializzato migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, favorendone l’inserimento in strutture di fama internazionale quali orchestre, studi di registrazione, case di produzione.
La Scuola APM trova la sua collocazione nel Monastero quattrocentesco dell’Annunziata, nel cuore del centro storico medievale di Saluzzo. Il piano terra ospita l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, uno dei più importanti istituti di ricerca musicologica d’Europa, il primo piano i Dipartimenti Musicali e di Teatro, il secondo piano il Dipartimento tecnologico, nel terzo piano infine è collocata la foresteria completamente attrezzata per l’alloggio degli studenti.

 

Fondata nel 1966, Si-Yo Music Society Foundation è un’istituzione culturale non-profit che si propone di ispirare la comunità mondiale attraverso la musica classica.
Basata a New York, sostiene musicisti di provenienza internazionale offrendo loro opportunità didattiche e di concerti, oltre che prestando strumenti musicali. 
La Fondazione ha presentato “Si-Yo Artists™ in concerts” negli Stati Uniti, in Asia e in Italia. Propone inoltre programmi educativi per avvicinare bambini in età scolare alla musica classica e concerti in case di riposo e luoghi di lavoro.

Oltre millequattrocento concerti, ottantasei anni di storia. La Società dei Concerti di Trieste si rinnova senza dimenticare le sue origini. Nata nel 1932 continua a regalare al pubblico Buona Musica e grandi interpreti.
In più di tre quarti di secolo di attività, la Società dei Concerti ha ospitato direttori del calibro di Victor de Sabata e Herbert von Karajan, pianisti quali Alfred Cortot, Arthur Rubinstein, Wilhelm Backhaus, Walter Gieseking, Claudio Arrau, Edwin Fischer, Arturo Benedetti Michelangeli, Vladimir Horowitz e tanti altri.
Ancora oggi la Società continua a diffondere la cultura della musica classica e la promuove attraverso prolusioni, progetti dedicati ai più giovani e corsi di storia della musica.

La Società del Quartetto di Milano è fra le associazioni concertistiche italiane quella che vanta la più lunga programmazione ininterrotta.
Nel 1864 Arrigo Boito, Tito Ricordi e altri «cultori della buona musica» promuovevano la «costituzione di un’Accademia di musica sotto il titolo Società del quartetto, con sede e fondamento a Milano». Da allora ad oggi, salvo un breve intervallo negli anni 1943-44, la Società del quartetto ha realizzato e realizza ogni anno una tra le più prestigiose stagioni di concerti da camera d’Europa, ospitando i massimi protagonisti della musica, dai più grandi interpreti dell’Ottocento e del Novecento, sino ai più celebri concertisti d’oggi: da Hans von Bülow a Richard Strauss, da Toscanini a Claudio Abbado, da Anton Rubinstein a Rachmaninov sino a Pollini, da Jascha Heifetz a Nathan Milstein, dal Quartetto Joachim al Quartetto Italiano e al Quartetto di Tokyo, da Elisabeth Schwarzkopf a Cecilia Bartoli, da Pablo Casals a Wanda Landowska, da Schönberg a Stravinskij.

La Società del Quartetto di Vicenza è un’associazione senza scopo di lucro che da oltre un secolo organizza e promuove stagioni di concerti, festival musicali e singoli eventi concertistici.
La storia dell’associazione ha inizio nel 1910 quando lo scrittore Antonio Fogazzaro riunì attorno a sé un gruppo di appassionati di musica per creare anche a Vicenza un sodalizio musicale sull’esempio di altre storiche associazioni che fra gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento erano fiorite nelle più importanti città italiane.
Da allora l’attività della Società del Quartetto si è svolta ininterrottamente, ad eccezione di una pausa di qualche anno in concomitanza con il secondo conflitto mondiale.
Nata come una sorta di circolo privato del quale facevano parte i notabili della città – borghesia medio-alta e aristocrazia – l’attività dell’associazione si è via via aperta a sempre più ampie fasce di pubblico, soprattutto a partire dagli anni Settanta del secolo scorso.
Oggi i concerti promossi dalla Società del Quartetto (una sessantina l’anno) sono seguiti da un pubblico di 20 mila spettatori assai eterogeneo per età, formazione culturale ed estrazione sociale, grazie anche ad una attenta politica dei prezzi e ad una scrupolosa scelta delle proposte musicali che, a seconda del contesto, spaziano dal repertorio “classico” al jazz, alla musica tradizionale e popolare.

La String Quartet Biennale Amsterdam è il più grande festival di quartetti d’archi al mondo. Ogni due anni, la String Quartet Biennale mette i quartetti d’archi al centro dell’attenzione globale nel Muziekgebouw di Amsterdam. Ogni edizione più di 30 quartetti d’archi – sia rinomati sia giovani ed emergenti – da tutto il mondo, sono presentati in più di sessanta concerti, conferenze e masterclass. Il festival è un viaggio di otto giorni tra tradizione e sperimentazione, tra ciò che è familiare e ciò che è ignoto.

La Fondazione B & M Theocharakis, fondata nel 2004 con decreto presidenziale, si occupa principalmente di musica e belle arti, sia in Grecia che a livello internazionale, con particolare attenzione all’emergere del Moderno e al suo continuo sviluppo nel corso del XX e del XXI secolo.
La Fondazione si propone di incoraggiare il pubblico a instaurare un dialogo ampio e interdisciplinare con la musica e le arti visive, di promuovere il lavoro degli artisti greci all’estero, di utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione per diffondere il contenuto delle sue attività e di sviluppare reti che facilitino la collaborazione e lo scambio.
La Fondazione, situata di fronte al Parlamento ellenico, nel cuore culturale, politico e commerciale di Atene, cerca di raggiungere i suoi obiettivi organizzando mostre periodiche, concerti, conferenze, seminari e altre attività che mirano a coinvolgere ed educare il pubblico, promuovere l’espressione artistica e far progredire la civiltà. Inoltre, sponsorizza la ricerca educativa e accademica, nonché programmi e studi rilevanti per i suoi obiettivi.
La Fondazione svolge un ruolo di primo piano nell’educazione dei visitatori più giovani, ponendo particolare enfasi sui programmi educativi al fine di familiarizzare i visitatori più giovani con la musica, le belle arti e le varie forme artistiche, coltivare la loro sensibilità estetica e farli sentire a proprio agio nel contesto museale, promuovendo l’idea di un rapporto sostenibile con le arti.
La Fondazione è aperta a collaborazioni europee e internazionali, avendo una solida storia di cooperazione con istituzioni come il Boston Museum of Fine Arts, il Museo Picasso di Muenster, l’Accademia di Belle Arti di Pechino, l’Accademia della Scala di Milano, la Galleria Nazionale di Bucarest, il Centre Georges Pompidou e altri.

Virtuoso & Belcanto è una dichiarazione d’intenti rivolta a tutti i musicisti, chiara e intellegibile ad ogni latitudine che non necessità di alcuna traduzione. Non esiste infatti un vero Virtuoso che non abbia la dote della cantabilità come caratteristica principale della sua arte. Il cantabile del resto non può essere scisso da personaggi simbolo del virtuosismo come Paganini, Liszt o Chopin.
Virtuoso & Belcanto Festival è la celebrazione della storia e del patrimonio musicale della città di Lucca. Dentro le sue mura sono nati famosi compositori come Puccini, Boccherini, Geminiani e molti altri ancora. Ma Lucca fu anche la città e il teatro dove Paganini divenne Paganini.
Il Festival vuole rinnovare questa tradizione unica, creando momenti di studio e d’incontro fra artisti affermati e giovani musicisti provenienti da tutto il mondo, con due settimane dense di concerti, masterclass, lezioni, workshop e conferenze.