LETTERA AGLI STAKEHOLDERS

“This project promotes inspiration through music, through cultural heritage, with the energy of the young generation” così la Secretary General di Europa Nostra Sneška Quaedvlieg-Mihailović ha definito il nostro lavoro in occasione della presentazione del progetto MUSA a Bruxelles. Il quartetto d’archi come ideale metafora di dialogo, inclusione, parità di genere e interculturalità è portatore di un messaggio potente di pace e bellezza attraverso il linguaggio universale della musica. Una musica che collega le persone e abita i territori, che attraversa lo spazio e non conosce perimetri.

Le Dimore del Quartetto cresce grazie a un team di lavoro giovane e appassionato che condivide una missione: la bellezza come diritto alla portata di tutti. Una visione partecipata da partner e stakeholder, che guida la scelta di progetti e fornitori. Dialoghiamo con organizzazioni pubbliche e private in 19 paesi, valorizziamo il talento femminile, il lavoro dei giovani e di chi ha a cuore le fasce più deboli.

La rete fittissima di collaborazioni che dal 2015 non smette di crescere ha portato Le Dimore del Quartetto a vincere con il progetto MERITA – where chamber Music, cultural hERItage and TAlent meet, il bando Piattaforme europee di Europa Creativa con la valutazione più alta rispetto alla totalità dei progetti presentati. Un traguardo straordinario che conferma la nostra realtà come punto di incontro fra le diverse istituzioni che operano nell’ambito della cultura, dell’arte, del patrimonio e territorio.

Chiudiamo il 2022 con più di un centinaio di partnership in tutta Europa, ognuno di questi incontri significa un nuovo mondo da esplorare, nuove idee originali per coprogettare architetture che interconnettono territori e persone. Ogni progetto genera ricadute inaspettate, così come la posa della statua di Cristina ha permesso l’incontro con donne speciali a capo di alcune fra le maggiori istituzioni culturali, che si impegnano per lo sviluppo di una società paritetica. Con loro abbiamo immaginato ABITO,
un percorso di educazione civica che accompagna studenti delle scuole secondarie di primo grado nel cammino verso una cittadinanza consapevole, attraverso i linguaggi dell’arte e della cultura.

Ma l’incontro più significativo del 2022 è stato quello con Cecilia Sammarco, una giovane artista che ha partecipato al progetto pilota Residenze d’Artista 2022 e che ci ha dimostrato quanto tutto è possibile quando passione, lavoro e talento si incontrano. Tetraplegica dal 2019, Cecilia è stata protagonista della residenza a Casale Sant’Eusebio e ci regala, con la copertina del Bilancio di quest’anno, la sensazione che il futuro è ciò che siamo capaci di immaginare.

Francesca Moncada
Presidente e Amministratore Unico
Le Dimore del Quartetto