«Da una parte ci sono le dimore storiche italiane ed europee, dall’altra giovani quartetti d’archi che devono spostarsi per le loro performance. Nel mezzo l’intuizione di Francesca Moncada che ha creato l’associazione Le Dimore del Quartetto.»
MARIE CLAIRE | 21 Gennaio 2020
“IL QUARTETTO” SIMONE GRAMAGLIA (VIOLA): SIAMO CONTENTI MA ORA PENSIAMO A NUOVE SFIDE
Di Stefano Frati
“L’entusiasmo dei giovani musicisti verso la musica camera è rafforzato. L’aria, insomma, è cambiata. L’ho vissuto in prima persona, attraverso “Le Dimore del Quartetto” , di cui sono direttore artistico: è un progetto che sostiene i iovani quartetti d’archi nell’avvio di carriera, valorizzando simultaneamente il patrimonio di dimore storiche solitamente inaccessibili.
I bei luoghi e la grande musica sono in grado di suscitare una fascinazione molto particolare capace di avvicinare il pubblico. Tutto questo si deve all’impegno e alla lungimiranza di Francesca Moncada di Paternò, anima di questa iniziativa. Dopo cinque edizioni abbiamo notato un interesse sempre crescente: grazie a questo ciclo di concerti l’Italia sta diventando un interlocutore sempre più importante per ciò che riguarda la promozione del repertorio cameristico.”
Al via MUSA, il programma di formazione europea per giovani quartetti d’archi. Domande entro il 15 dicembre
Una settimana di formazione professionale, l’esperienza della residenza artistica in una Dimora Storica fra Milano e la Lombardia, concerti in luoghi spettacolari: sono aperte le candidature per la prima fase del progetto MUSA (European young Musicians soft Skills Alliance), progetto europeo di formazione professionale dedicato ai giovani quartetti d’archi ideato e organizzato da Le Dimore del Quartetto e finanziato dal programma Erasmus Plus dell’Unione Europea.
IL QUARTETTO QUESTO SCONOSCIUTO
I Classici. All’ombra dell’Illuminismo
Quando si parla di Quartetti d’archi a tutti noi vengono in mente concerti, registrazioni, gruppi che abbiamo ascoltato e amato, e altri che ci hanno conquistati meno. Di sicuro abbiamo ben presente cosa sia un Quartetto d’archi. Ma lo conosciamo davvero? Non ne siamo così sicuri. Come siamo arrivati ai Quartetti di oggi, con musicisti che vivono di questo repertorio e, al tempo stesso, al pregiudizio che questa sia una forma di musica elitaria? È sempre stato così? E, soprattutto, come è nato il Quartetto e perché è così sorprendentemente legato al pensiero, alla filosofia e alla dimensione sociale dell’uomo? Abbiamo deciso di interrogarci su tutti questi aspetti e siamo rimasti sorpresi da ciò che abbiamo scoperto. Proveremo a raccontarvelo in questo ed altri due articoli che sono il frutto di tre video-conferenze prodotte da Le Dimore del Quartetto, corredate da playlist di ascolti e letture che abbiamo preparato per chi volesse approfondire l’affascinante storia del Quartetto, questo sconosciuto. Ma partiamo dal principio.
Il Quartetto di Cremona compie 20 anni e si regala delle «cartoline» dall’estero
Il sodalizio festeggia l’anniversario con un disco: «Italian Journey», omaggi al nostro Paese di Mozart, Ciaikovskij e autori contemporanei. E non smette doi suonare dal vivo
SIMONE GRAMAGLIA, VIOLIST
Simone Gramiglia is violist with Quartetto di Cremona
Who or what inspired you to pursue a career in music and who or what have been the most important influences on your musical life and career?
I started to play a string instrument quite late. As a kid, I played the piano and the recorder. When I was 16 I felt I would like to start playing the violin but Osvaldo Scilla, violinist at the Milano Conservatory, told me I was too old for the violin and suggested I play the viola. This was my first big stroke of luck. I got my diploma six years later under the guide of my beloved maestro Luigi Brusini, in Genova, and started to think what I could do next. I then had the chance to meet Bruno Giuranna and Mikhail Kugel with whom I studied for three years. […] I must also mention Francesca Moncada di Paternò, a Sicilian princess, who always supported our quartet and then, enchanted by the string quartet world, founded the wonderful project “Le Dimore del Quartetto” to support young gifted string quartets from all over the world.
Incontro con… Francesco Venga
di Antonella Russoniello
Un nuovo importante traguardo è quello raggiunto in queste ore dal Quartetto Felix che, infatti, è stato prescelto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale tra le migliaia di progetti che hanno aderito al bando dal titolo “Vivere all’Italiana in Musica” per la realizzazione di una registrazione audio-video di brani inediti per quartetto d’archi (tra cui uno del compositore irpino Gianvincenzo Cresta).
Composto da Francesco Venga, viola, Marina Pellegrino, pianoforte, Vincenzo Meriani, violino e Matteo Parisi, violoncello, il Quartetto Felix ha presentato per “Vivere all’Italiana” il progetto denominato “Racconti in forma di Quartetto”, ideato con il supporto de Le Dimore del Quartetto e della Fondazione Giorgio Cini per rappresentare la loro idea del concetto di italianità in musica.
Formazione 2020: musica e conoscenza
Il ruolo della musica nella formazione, così da sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo politico su come l’esperienza della pratica musicale possa rivestire un ruolo di primaria importanza nello sviluppo dell’individuo e della società tutta. Sono i temi al centro del convegno internazionale “Formazione 2020: musica e conoscenza” in programma da mercoledì 2 a venerdì 4 dicembre nell’ambito di Farulli 100, le iniziative che, nel centenario della nascita di Piero Farulli, ricordano e omaggiano uno tra i maggiori musicisti italiani di tutti i tempi, imprescindibile punto di riferimento sia in campo concertistico che didattico, oltre che fondatore della Scuola di Musica di Fiesole.
Enhancing Historic Houses and String quartets in a Circular economy
A winning combination
Le Dimore del Quartetto [The Quartet’s Residencies] is an organisation supporting young string quartets at the beginning of their careers and enhancing the heritage of historic houses in a circular economy.
«I became fascinated by the sound of the string quartet some twenty years ago, almost by accident. I immediately understood that the basis of the creative and expressive tension that characterizes this ensemble was team- work. To be part of this electrifying field is a privilege that requires only the ability to lis- ten. This is why I felt a need to disseminate this musical genre, with the certainty that anyone could fall in love with it under the right conditionssays Francesca Moncada di Paternò.
Milano, un concerto gratuito per inaugurare la stagione post-Covid della Società del Quartetto. “Ora bisogna trovare nuove strade”
Il canto della rinascita, dicono gli organizzatori, è un “regalo alla città”: ingresso gratuito il 6 ottobre fino a esaurimento posti. La stagione poi proseguirà con i preludi – la ‘serie A’ del pianoforte – i concerti, e il progetto MuMu, Musica al Museo, piccoli concerti (quasi privati) in gallerie d’arte
di Beatrice Manca
Si chiama “Il canto della rinascita” ed è, nelle intenzioni degli organizzatori, un “regalo alla città”: un concerto gratuito, a Milano, per inaugurare la nuova stagione
della Società del Quartetto dopo il silenzio imposto dalla pandemia.
SOCIETÀ DEL QUARTETTO DI MILANO: TUTTA LA MUSICA CHE VUOI!
Martedì 6 ottobre, presso la Sala Verdi del Conservatorio (ore 20.00), sarà inaugurata la 156° Stagione concertistica della Società del Quartetto di Milano con un evento speciale: Il canto della rinascita, una nuova commissione affidata a nove importanti compositori italiani, nove inediti inni alla vita per celebrare la ripartenza di Milano e dell’Italia
«Un regalo che il Quartetto ha immaginato per tutta la città», afferma la Presidente Ilaria Borletti Buitoni. Lo spettacolo, infatti, sarà a ingresso gratuito sino a esaurimento posti. […]
Il 23 settembre, infine, taglio del nastro per MUMU – Musica al Museo, il nuovo progetto che vede protagonisti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Il format prevede delle visite esclusive ai capolavori custoditi nelle collezioni museali italiane, riservate a gruppi di 15 persone per garantire i criteri di sicurezza anti Covid-19. Ma la vera particolarità del progetto riguarda la musica: la visita culminerà infatti in un vero e proprio concerto.
AMADEUS È STATO QUI
di Fulvia de Colle
Un’importantissima ricorrenza come il 250° anniversario del viaggio di Mozart a Bologna, che la visitò insieme al padre Leopold prima nel marzo e poi (più a lungo e con un intervento ben più fecondo) da luglio a ottobre del 1770, rappresenta per la nostra città un’occasione unica per celebrare i prolifici rapporti che il genio di Salisburgo intrattenne con la società bolognese, con le principali istituzioni cittadine e con i massimi esponenti della cultura del tempo, in primis Padre Martini.
[…]
Al concerto parteciperanno i giovani talenti del Quartetto Alla Maniera Italiana, da noi selezionati nell’ambito della Rete delle Dimore del Quartetto, nata al fine di promuovere la formazione e la visibilità di giovani formazioni di musica da camera.
La Società del Quartetto e la nuova stagione: “domani è musica”
di Samantha Colombo
Musei, chiostri, dimore storiche: con la Società del Quartetto la musica rinasce e invade la città.
Secondo Erich Fromm, «l’incertezza è la condizione perfetta per incitare l’uomo a scoprire le proprie possibilità». Ed è abbracciando questa filosofia che la Società del Quartetto di Milano annuncia la nuova stagione, sperimentando commistioni, esplorando luoghi inediti, favorendo il dialogo e l’incontro dopo mesi in cui immobilità e silenzio hanno avvolto ogni individuo. […]
MUMU, Musica al Museo
La rassegna Musica al Museo (MUMU, per l’appunto) vede protagonisti con la Società del Quartetto anche le Dimore del Quartetto e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. L’idea è semplice e, proprio per questo, dalla forza straordinaria: promuovere arte e cultura attraverso visite guidate ai capolavori custoditi nelle eccellenze museali, in piccoli gruppi per tutelare la sicurezza dei partecipanti, nonché godere poi della musica di ottimi musicisti.
“MUSICA AL MUSEO”, PRIMA LA MOSTRA POI IL CONCERTO
di Egle Santolini
Ascoltare musica sotto il cartone della “Scuola di Atene” di Raffaello: un momento di partecipazione estetica particolarmente confortante in tempi complicati come questi. Accade il 23 settembre alla Pinacoteca Ambrosiana (piazza Pio XI, 2) e sarà seguito da altri appuntamenti, ogni mercoledì fino al 14 ottobre, dalle 18 alle 21, di mezz’ora in mezz’ora in gruppi di 15 persone. L’iniziativa s’intitola “Musica al Museo” ed è realizzata dalla Società del Quartetto, dalle Dimore del Quartetto e dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana.
CHE BELLA SORPRESA I FRATELLI COMASCHI DEL TRIO RIGAMONTI
di Francesco Ermini Polacci
Nella chiesa dalle origini trecentesche di San Barnaba, defilata nel quartiere di San Lorenzo, un concerto mattutino rivela tutta la bravura del Trio Rigamonti. Sono tre giovani fratelli comaschi, Miriam suona il pianoforte, Mariella il violino, Emanuele il violoncello, vantano riconoscimenti importanti e tengono concerti anche grazie alle Dimore del Quartetto; la loro presenza a Firenze si deve all’Associazione insieme per San Lorenzo, […]
Società del Quartetto di Milano: tutta la musica che vuoi!
Martedì 6 ottobre, presso la Sala Verdi del Conservatorio (ore 20.00) , sarà inaugurata la 156esima Stagione concertistica della Società del Quartetto di Milano con un evento speciale: Il canto della rinascita, una nuova commissione affidata a nove importanti compositori italiani, nove inediti inni alla vita per celebrare la ripartenza di Milano e dell’Italia. […]
Il 23 settembre, infine, taglio del nastro per MUMU – Musica al Museo, il nuovo progetto che vede protagonisti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana.
Faremo Quartetto
di Rossana Campisi
Musica e Arte. È il binomio nato grazie a un’iniziativa che mette in scena giovani concertisti che suonano in dimore storiche in cambio di ospitalità. Un esempio virtuoso di economica circolare e una straordinaria opportunità per far conoscere “grandi bellezze” nascoste
C’è una sala, il cartone della Scuola di Atene di Raffaello che si erge ieratico, e la gente aspetterà lì seduta e in silenzio solo una cosa: che il concerto abbia inizio.
MUSICA E MUSEO, CON IL QUARTETTO ALL’AMBROSIANA
di Angelo Curtolo
Il Quartetto al Museo: dal 23 settembre al 14 ottobre ogni mercoledi alle 18 alla Biblioteca Ambrosiana concerto + visita. Il percorso tra le sale dell’Ambrosiana si soffermerà sull’ Adorazione dei Magi di Tiziano, La Madonna del Padiglione di Botticelli, La Madonna in trono del Bramantino, Il Riposo durante la fuga in Egitto di Jacopo da Ponte, il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello. Davanti a quest’ultimo si terrà il concerto: apre il giovane italiano e talentoso Quartetto Indaco.
Quartetto Eos: il nuovo che avanza
di Luca Segalla
VARESE – I giovani quartetti d’archi italiani invadono gioiosamente gli spazi della musica. È un’onda lunga che è iniziata qualche anno fa e che a poco a poco ha preso forza. Un tempo erano costretti a farsi strada con dedizione, tenacia ed anche un po’ di incoscienza, se pensiamo a quanto fosse marginale la musica da camera nella vita concertistica in Italia. Appena una decina d’anni fa i giovani quartetti si contavano infatti sulle dita di una mano, come l’ormai affermato Quartetto Noûs, nato nel 2011, adesso nascono una dopo l’altra nuove formazioni, quasi sempre partendo da esperienze di studio comuni.
A sostenerli, da cinque anni, c’è un’istituzione come “Le dimore de Quartetto”, nata proprio con la finalità di dare ossigeno alla musica per quartetto d’archi in Italia intuendo, prima di altri, le grandi potenzialità di questa onda lunga quartettistica. E dietro – anzi dentro – “Le dimore del quartetto” c’è il Quartetto di Cremona, che oggi è ai vertici del quartettismo internazionale ma che quando è nato, esattamente vent’anni fa, ha dato la prima vera scossa al nostro panorama quartettistico dopo l’esperienza dello storico Quartetto Italiano, la cui memoria oltre a rappresentare uno stimolo poteva anche essere un freno inibitorio per le giovani formazioni.
Musica al Museo
Da mercoledì 23 settembre a mercoledì 14 ottobre 2020
Ore 18:00, 18:30, 19:00, 19:30, 20:00, 20:30
Si intitola MuMu – Musica al Museo il nuovo progetto che vede protagonisti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana: il format prevede delle visite guidate esclusive che culminano in veri e propri concerti, riservate a gruppi di 15 persone per garantire i criteri di sicurezza anti Covid-19.
A inaugurare i percorsi di MuMu – Musica al Museo è la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano con quattro appuntamenti ogni mercoledì dal 23 settembre al 14 ottobre 2020, dalle 18.00 alle 21.00. Il percorso tra le sale dell’Ambrosiana, previsto ogni 30 minuti, si sofferma sull’Adorazione dei Magi di Tiziano Vecellio, La Madonna del Padiglione di Sandro Botticelli, La Madonna in trono con sant’Ambrogio e San Michele del Bramantino, Il riposo durante la fuga in Egitto di Jacopo da Ponte, il cartone della Scuola di Atene di Raffaello (qui, davanti al capolavoro del Divin Pittore, sono previsti i concerti).
Il Quartetto Indaco inaugura “Musica al Museo“
Si intitola “MuMu – Musica al Museo“ ed è il progetto creato da “Le Dimore del Quartetto“ e promosso dalla Società del Quartetto che ha scelto di metterlo alla prova da mercoledì 23 settembre alla Pinacoteca Ambrosiana per quattro mercoledì prima di replicarlo in altre musei europei. Riservato a 15 persone ogni mezz’ora, dalle 18 alle 21, il percorso prevede tappe davanti a opere di Tiziano, Botticelli, Bramantino, Jacopo da Ponte, Brüghel il Vecchio e Leonardo e ha il suo culmine in un breve concerto cameristico. Il primo a esibirsi nella sala che ospita il “Cartone della Scuola di Atene“ di Raffaello è il giovane ma già affermato Quartetto Indaco (nella foto) che, nelle sei performance di questa prima giornata, spazia fra pagine di Mozart e Ravel, Brahmse Turina (“Horacion del Torero“), Dvořák (Quartetto “Americano”) e Glazunov, Rachmaninov e Komitas (“Miniature Armene” nn. 5, 8, 9, 11).
GIOVENTÙ QUARTETTO
UN’ISTITUZIONE STORICA SI APRE AL NUOVO PUBBLICO
di Giuseppina Manin
Meglio l’uovo oggi. Che sarà il pulcino di domani. Il doppio logo della nuova stagione di Società del Quartetto di Milano non pone vani dilemmi. Del resto, quando alle spalle hanno più di 150 anni di storia, se ne sono viste di ogni tipo: guerre, rivolte, carestie… ‹‹Il Covid è una tempesta che nessuno prevedeva ma, come insegna Gandhi, più che aspettarne la fine bisogna imparare a ballare sotto la pioggia ›› assicura Ilaria Borletti Buitoni, presidente dell’istituzione milanese, manager culturale da sempre impegnata nella difesa non solo del patrimonio musicale ma anche artistico, paesaggistico, umanitario. […]
La scossa del Covid può diventare stimolo per reinventarsi con fantasia e creatività. ‹‹Sia innescando sinergie con altre istituzioni, per esempio l’Università Bicocca, sia mettendo a punti programmi paralleli in spazi non convenzionali, periferie, carceri, ospedali. Ma anche luoghi di bellezza. Accadrà per MuMu, Musica al Museo, progetto messo a punto con Le Dimore del Quartetto e la Biblioteca Ambrosiana.
ALLA PINACOTECA AMBROSIANA “MUSICA AL MUSEO”
Dal 23 settembre al 14 ottobre la Pinacoteca Ambrosiana ospita il ciclo di concerti Musica al museo. Il progetto consiste in un percorso museale alla Pinacoteca Ambrosiana con un breve ed emozionante concerto dinamico davanti al cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello Sanzio.
MUMU Musica al Museo
MuMu – Musica al Museo è il progetto che vede protagonisti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana: sono quattro i concerti in programma tra settembre ed ottobre presso la Pinacoteca Ambrosiana.
Musica al Museo: concerti tra i capolavori dell’Ambrosiana
di Edoardo Smania Beltrame
Si intitola MuMu – Musica al Museo il nuovo progetto che vede protagonisti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Il format prevede delle visite guidate esclusive che culminano in veri e propri concerti, riservate a gruppi di 15 persone per garantire i criteri di sicurezza anti Covid-19.
A inaugurare i percorsi di MuMu – Musica al Museo è la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano con quattro appuntamenti ogni mercoledì dal 23 settembre al 14 ottobre 2020, dalle 18.00 alle 21.00.
MUSICA AL MUSEO, A MILANO VISITE GUIDATE CON CONCERTO ALLA PINACOTECA AMBROSIANA
Un format unico e speciale, che unisce arte e musica. “Musica al Museo” prevede delle visite guidate esclusive ai capolavori custoditi nelle collezioni dei musei italiani e prenderà il via proprio da Milano.
Ogni mercoledì, infatti, dal 23 settembre al 14 ottobre – dalle ore 18:00 alle ore 21:00 – sono previste quattro visite guidate con concerto. Un piccolo ensemble attenderà i visitatori che, una volta preso posto, assisteranno ad un concerto dal vivo, circondati da opere d’arte.
Le Dimore del Quartetto, un palco ideale per la musica
L’esperienza delle Dimore del Quartetto è approdata in provincia di Brescia, all’Hotel Laurin di Salò, e ha prodotto l’altra sera un evento di rara raffinatezza. Le ninfe e le divinità femminili in stile liberty affrescate ai primi del Novecento da Cesare Bertolotti hanno fatto da cornice ideale alle note di Mozart e Schumann interpretate con brio giovanile dallo Zart Quartett. L’ensemble formato da Federica Ragnini (violoncelllo), Enrico Filippo Maligno e Arianna Dotto (violini) e Joachim Andster (viola) ha potuto provare per una settimana grazie all’ospitale mecenatismo di Elena Franchi, Paolo Rossi e Nicoletta Rossi.
Musica da camera con i giovani nei giardini delle dimore storiche
di Enrico Parola
Il comitato Amur crea una rete tra le associazioni musicali e organizza una serie di concerti all’aperto in luoghi curati dal Fai, Touring Club e Associazione Dimore Storiche. Una formula che valorizza gli artisti emergenti e fa scoprire alcuni gioielli del Paese.
Si intitola «Musica con vista», ma ironicamente si potrebbe pensare a un errore ortografico. A una rassegna che vuol proporre la musica da camera all’aperto non suonerebbe più congrua la denominazione «Musica con svista»? Ovviamente no, perché se il repertorio cameristico nacque, si sviluppò ed ebbe straordinaria fortuna nel chiuso delle mura domestiche di amici musicisti (basti pensare alle infinite serate musicali a casa Schubert) o tra gli eleganti soprammobili dei saloni nobiliari, col concertismo moderno trii, quartetti e i vari incontri del pianoforte ora col violino ora col violoncello o il clarinetto si svolgono in teatri e sale anche enormi. Oppure all’aperto, come da formula ormai affermata dalle sempre più diffuse rassegne estive.
IL QUARTETTO. All’Hotel Laurin in viale Angelo Landi la formazione in scena dalle 18
A SALò RISUONANO GLI ARCHI ZART
Un programma che inizia da Mozart e non dimentica di omaggiare Schumann.
Un quartetto d’archi nella Sala dell’Hotel Laurin in viale Angelo Landi 0 a Salò, oggi pomeriggio alle 18: il concerto, a invito gratuito, prevedere il Quartetto zArt formato da Enrico Filippo Maligno e Sara Sottolano ai violini primo e secondo, Sophie Speyer alla viola e Federica Ragnini al violoncello, impegnati in un programma che inizierà col Mozart del Quartetto in do maggiore “Delle dissonanze” K465, mentre la seconda parte è dedicata al Quartetto in la minore op. 41 n. 1 di Robert Schumann.
Associazione Scarlatti: in concerto il Quartetto Henao e il pianista Costantino Catena
di Carlo Farina
Associazione Scarlatti: Proseguono gli appuntamenti con “Musica sotto le stelle” a Villa Pignatelli. Ancora una serata per martedì 4 agosto con il Quartetto Henao e il pianista Costantino Catena.
La rassegna musicale all’aperto nei giardini di Villa Pignatelli con i concerti della Associazione Scarlatti in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, diretta da Marta Ragozzino e Villa Pignatelli, diretta da Fernanda Capobianco, dedica l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva ad un concerto che fa parte di un progetto nazionale di rilancio culturale e riattivazione dei territori: MUSICA CON VISTA promosso dal Comitato Amur, del quale la Associazione Alessandro Scarlatti fa parte.
Musica al Museo, visite con concerto alla Pinacoteca Ambrosiana: date e biglietti
I musei sono depositi della memoria: in ciascuno di essi, dal più piccolo al più grande, si possono trovare testimonianze preziose della storia dell’uomo, dalle origini ai nostri giorni. La loro ambizione non si esaurisce però nell’esporre oggetti d’arte: è importante infatti che i visitatori siano incentivati a sviluppare un percorso di riflessione. I musei sono, o dovrebbero essere, delle macchine per pensare. E MuMu – Musica al Museo, il nuovo progetto che vede protagonisti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, parte proprio dall’idea di sviluppare momenti di riflessione che abbiano al centro le opere più significative dei musei coinvolti.
FESTIVAL MUSICALI ANTI-COVID #1: ECCO 10 PROPOSTE A CIELO APERTO PER L’ESTATE 2020
di Claudia Giraud
Molti tour estivi sono saltati e anche i tradizionali festival hanno dovuto reinventarsi per poter sopravvivere. Dalla montagna alla musica filodiffusa dalla terrazza, ecco una prima selezione di rassegne anti-assembramento.
[…]
2. MUSICA CON VISTA – FINO ALE 16 SETTEMBRE
Nasce Musica con Vista: un festival diffuso in tutta Italia, dedicato alla musica da camera che si sposta all’aperto alla scoperta della bellezza di giardini e chiostri sulle note di giovani talenti italiani.
Lo scrigno di Milano. All’Ambrosiana l’arte per ripartire
Tesori. Fondata da Federico Borromeo ospita opere di Leonardo, Caravaggio, Botticelli, Raffaello
Aperta a luglio e agosto: occasione unica
di Grazia Lissi
É uno scrigno prezioso, l’Ambrosiana di Milano, fondata dal Cardinal Federico Borromeo nel 1607, ospita alcuni grandi capolavori occidentali dal Codice Atlantico di leonardo a “Camestra di frutta” di Caravaggio. […]
Da settembre visite guidate nei musei
Primo appuntamento all’Ambrosiana
A settembre Musica al Museo realizzata in collaborazione con Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, propone momenti di riflessione attorno alle opere più significative dei musei coinvolti. Il format di MuMu-Musica al Museo prevede delle visite guidate esclusive ai capolavori più significativi conservati nelle collezioni dei musei italiani, in compagnia di esperti storici dell’arte, riservate a gruppi di 15 persone.
MUMU – Musica al Museo: i concerti della Società del Quartetto alla Pinacoteca Ambrosiana
Concerti a Milano: il 23 settembre alla Pinacoteca Ambrosiana inaugura MUMU – Musica al Museo, il nuovo progetto della Società del Quartetto di Milano e delle Dimore del Quartetto che punta a sviluppare momenti di riflessione attorno alle opere più significative dei musei coinvolti.
Il format MUMU – Musica al Museo prevede delle visite guidate in compagnia di esperti storici dell’arte, riservate a gruppi di 15 persone, per garantire i criteri di sicurezza anti Covid-19.
Ma la vera particolarità del progetto riguarda la musica, la visita culminerà infatti in un vero e proprio concerto: in una sala del museo un piccolo ensemble attenderà i visitatori che, una volta sopraggiunti, potranno prendere posto davanti alle opere d’arte e godere di un momento musicale dal vivo.
A inaugurare i percorsi di MUMU – Musica al Museo sarà la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, mercoledì 23 settembre.
Il percorso tra le sale dell’Ambrosiana, previsto ogni 30 minuti, si soffermerà su l’Adorazione dei Magi di Tiziano Vecellio, La Madonna del Padiglione di Sandro Botticelli, La Madonna in trono con sant’Ambrogio e san Michele del Bramantino, Il Riposo durante la fuga in Egitto di Jacopo da Ponte, il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello.
Qui, davanti al capolavoro del “Divin Pittore” si terrà il concerto. L’itinerario proseguirà con l’analisi del Vaso di fiori con gioiello, monete, conchiglie di Jan Brueghel il Vecchio, e si chiuderà con Il Musico e il Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci.
MUMU, A MILANO DA SETTEMBRE LA MUSICA ENTRA AL MUSEO
Succede quando la pittura incontra la musica, succede che ci troviamo immersi nella bellezza, inchiodati a ciò che vediamo o a quello che ascoltiamo. L’anteprima di luglio alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana è soltanto un assaggio di MUMU Musica al Museo, manifestazione che da settembre animerà i più importanti musei di Milano.
Bologna, “Rifiorir d’Estate”: prossimi appuntamenti il 15 e 18 luglio 2020
di Roberto di Biase
BOLOGNA – La rassegna estiva Rifiorir d’estate nel Cortile del Teatro del Baraccano, con la direzione artistica di Giambattista Giocoli, continua con un doppio appuntamento settimanale.
Mercoledì 15 luglio (in caso di pioggia il 16 luglio) un concerto del Quartetto Indaco, con musiche di Beethoven, realizzato in collaborazione con Musica Insieme, nell’ambito del festival nazionale Musica con Vista, mentre sabato 18 luglio andrà in scena lo spettacolo dedicato al mito di Charles Bukowski Cent’anni sciolti in un bicchiere, una produzione di Teatro delle Temperie, di e con Andrea Lupo.
L’Italia riapre alla musica
IL COMITATO AMUR E IL FESTIVAL MUSICA CON VISTA: CI SONO ANCHE GLI AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA CON DUE CONCERTI
Un’offerta nazionale della musica da camera ed un festival diffuso all’aperto per riaprire l’Italia della musica
Fanno parte anche gli Amici della Musica di Padova, rappresentanti del Veneto insieme alla Società del Quartetto di Vicenza, di AMUR: il Comitato nato nel maggio 2020 che riunisce alcune fra le più importanti società concertistiche italiane nel settore della musica classica con il fine di promuovere attività e obiettivi comuni. Amur vuole valorizzare la programmazione concertistica dei suoi membri attraverso strumenti di comunicazione condivisi, ma anche creare opportunità di collaborazione e progettazione. […]
I musicisti che si esibiranno sono stati selezionati dagli enti membri del Comitato e dal partner di progetto Le Dimore del Quartetto.
AMICI DELLA MUSICA CON AMUR: 2 CONCERTI
Fanno parte anche gli Amici della Musica di Padova, rappresentanti del Veneto insieme alla Società del Quartetto di Vicenza, di AMUR: il Comitato nato nel maggio 2020 che riunisce alcune fra le più importanti società concertistiche italiane nel settore della musica classica con il fine di promuovere attività e obiettivi comuni. Amur vuole valorizzare la programmazione concertistica dei suoi membri attraverso strumenti di comunicazione condivisi, ma anche creare opportunità di collaborazione e progettazione. Preceduto dall’esperienza quinquennale della Rete di Associazioni Musicali in Rete (da cui il nome “AMUR”), il Comitato si forma proponendosi come forza propulsiva e propositiva per una risposta concreta e nazionale alla vita culturale. Il valore del fare sistema, che ha sempre accomunato le istituzioni coinvolte, si tramuta in impegno comune: le istituzioni intendono stimolare ulteriori adesioni e unioni virtuose in Italia e all’estero.
IL “VIRUS DELLA MUSICA” OLTRE IL COVID
SONDALO. TORNA IL MONDADIZZA MUSIC WEEK, LABORATORIO PROMOSSO DALLA SOCIETÀ DEI CONCERTI DI MILANO. ALCUNI GIOVANISSIMI TALENTI SARANNO OSPITATI NEL BORGO CONDIVIDENDO LA LORO PASSIONE CON I RESIDENTI.
di Stefano Lamon
C’è un antidoto capace di dare speranza e sconfiggere ogni timore: la buona musica.
[…] La settimana si presenta con il nuovo logo del festival “Musica con Vista” essendo del neo-costituito Comitato AMUR, unione di otto grandi enti concertistici nazionali uniti per un’offerta nazionale di musica da camera per far incontrare arte, giovani, opportunità di lavoro e studio, bellezze del territorio.
MUSICA CON VISTA, PARTE IL NUOVO FESTIVAL ITINERANTE DEL COMITATO AMUR
Sedici concerti all’aperto, tra luglio e settembre. È la risposta all’emergenza Coronavirus di otto enti concertistici italiani riunitisi nel Comitato AMUR, ideale prosecuzione dell’esperienza di Associazioni Musicali in Rete. Sono la Società dei Concerti di Trieste, gli Amici della Musica di Padova, la Società del Quartetto di Vicenza, la Società del Quartetto di Milano, la Società dei concerti di Milano, Musica Insieme di Bologna, la Fondazione Perugia Classica Onlus e l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli. Partner di progetto è l’organizzazione Le Dimore del Quartetto.
“Mondadizza Music Week”, ad agosto la 2^ edizione in Valtellina
MILANO (ITALPRESS) – L’esibizione della violinista Giulia Rimonda ha aperto questa mattina a Palazzo Pirelli la presentazione della seconda edizione, in programma ad agosto, del laboratorio musicale “Mondadizza Music Week”, patrocinato dal Consiglio regionale della Lombardia e riproposto dalla Fondazione “La Società dei Concerti di Milano” dopo il grande successo dello scorso anno.
[…] Domenica 2 agosto alle ore 21 presso la Chiesa di San Giovanni Battista di Mondadizza – “Omaggio a Beethoven” – nell’ambito del festival “Musica con Vista” del Comitato AMUR di cui Fondazione La Società dei Concerti di Milano fa parte; in collaborazione con Le Dimore del Quartetto, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Associazione Dimore Storiche Italiane, Touring Club Italiano.
Milano, quartetti d’archi e Raffaello: quattro concerti (quasi) privati di fronte ai capolavori della Pinacoteca Ambrosiana
di Beatrice Manca
Il progetto Musica al Museo (nato dalla collaborazione tra Società del Quartetto di Milano e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana) prevede quattro appuntamenti a partire dal 23 settembre: in gruppi da 15 persone, per trasformare i limiti imposti dal Covid in un’occasione
Sostare davanti alla Canestra di frutta di Caravaggio senza doversi mettere in punta di piedi, gareggiando con le teste di chi è davanti. Ammirare anche il piccolo dettaglio delle nature morte di Brueghel per tutto il tempo che si vuole, senza nessuno che spinge. E infine, godersi un concerto (quasi) privato, un quartetto d’archi con il suggestivo sfondo del Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello. Via dalla pazza folla, dentro i musei italiani: questa è l’idea di Musica al Museo, progetto che vede coinvolti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Se le misure di distanziamento sociale obbligano a ridurre le esperienze collettive, si può trasformare un limite in un’occasione per apprezzare l’arte in solitudine, o quasi: i gruppi sono di quindici persone al massimo.
Musica al museo: tre concerti in chiostro Albini dei musei civici agli Eremitani il 16, 23 e 30 luglio 2020
Appuntamento il 16, 23 e 30 luglio. Per partecipare è necessario prenotare in quanto i posti disponibili in prevendita sono trenta e corrispondono alla capienza massima della Sala del Romanino dove in caso di maltempo si svolgeranno i concerti. Di seguito tutti i dettagli
Torna la rassegna estiva di concerti, sempre alle ore 18, nel Chiostro Albini dei Musei Civici agli Eremitani.
STAVOLTA I TURISTI SIAMO NOI. UN’OCCASIONE UNICA
di Paola Dubini
Diciamocelo: prima del Covid i due mondo, quello della cultura e quello del turismo, potevano anche muoversi separatamente (e spesso lo facevano); il turismo era un settore fortemente in crescita e la forza evocativa del nostro patrimonio è tale da renderlo comunque attrattivo. Ora che entrambi i settori sono in forte difficoltà a causa della pandemia, è un ottimo momento perché si prendano per mano, visto che per un po’ di tempo i turisti del nostro paese saremo noi. E se i mondi del turismo e della cultura sapranno collaborare, il beneficio sarà collettivo e trasferibile. […]
Le tappe di Archillum, un festival diffuso che si propone di valorizzare da una parte il patrimonio storico-artistico di dimore solitamente inaccessibili e dei territori nascosti delle province italiane e, dall’altra, il repertorio classico del quartetto d’archi interpretato dai migliori gruppi emergenti italiano, hanno un pubblico fedele che cresce nel tempo.
Il Quartetto Scimemi per il Festival Musica con vista
l comitato AMUR organizza tra luglio e settembre 2020 il suo primo progetto: Musica con Vista, un festival all’aperto in sedici tappe (tra Friuli-Venezia Giulia e Campania, Veneto e Emilia Romagna, Lombardia e Umbria), alla riscoperta della bellezza di parchi, cortili, giardini e chiostri e della musica di giovani talenti italiani. Vi fanno parte anche gli Amici della Musica di Padova, rappresentanti del Veneto insieme alla Società del Quartetto di Vicenza.
I concerti curati dagli Amici della Musica di Padova si tengono giovedì 16 luglio alle ore 18 con gli archi del Quartetto Scimemi (musiche di Mozart e Mendelssohn) e domenica 2 agosto, con VenEthos Ensemble (musiche di Mozart e Beethoven).
Villa Bernasconi inaugura i lunedì in musica
PER TUTTO IL MESE DI LUGLIO, VILLA BERNASCONI A CERNOBBIO PROPORRÀ UN RICCO PROGRAMMA UN RICCO PROGRAMMA DI CONCERTI E DARÀ IL VIA ALLA MOSTRA “FIORI NARRATI”
di Alessia
Il primo appuntamento si terrà lunedì 6 luglio alle ore 21, nel giardino di Villa Bernasconi a Cernobbio, con il concerto del Nerida Quartett, che inaugureranno il Festival Musica con Vista, organizzato dalla Fondazione dei Concerti di Milano, appartenente Comitato AMUR, in collaborazione con Le Dimore del Quartetto. Il programma musicale verterà sul Quartetto op. 39, G213 di Luigi Boccherini e il Quartetto n.10 op.74 in mi bem. magg. delle arpe di Ludwig Van Beethoven.
MUSICA INSIEME PER IL NUOVO FESTIVAL DIFFUSO “MUSICA CON VISTA” / 15 E 24 LUGLIO 2020
Il Comitato Amur, che riunisce otto importanti società concertistiche italiane, organizza tra luglio e settembre 2020 un festival all’aperto in sedici tappe, alla scoperta della bellezza di giardini e chiostri accompagnati dalle note di giovani talenti italiani: una risposta immediata e in piena sicurezza alla crisi del settore musicale. #musica Insieme presenta a #Bologna per il nuovo festival il #quartettoindaco e il Quartetto Scimemi
[…]
Il Comitato ha ideato un nuovo festival diffuso all’aria aperta,Musica con Vista, per rispondere al bisogno di rilancio culturale e alla riattivazione dei territori dopo il lockdown: attraverso sedici concerti all’aria aperta tra luglio e settembre 2020, ci si propone di stimolare un’economia circolare del settore culturale, nella totale sicurezza degli artisti e del pubblico. Favorendo un nuovo turismo di prossimità, i concerti disseminati sul territorio sono accompagnati da attività di scoperta del patrimonio artistico: parchi, giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro paese, tornano a vivere, e grazie alla collaborazione con le Dimore del Quartetto si animano con la #musica dei giovani professionisti più rappresentativi del panorama nazionale, primi tra tutti a scontare le conseguenze del blocco delle attività a causa dell’emergenza sanitaria.
Luglio in musica a Villa Bernasconi
Per il mese di luglio Villa Bernasconi a Cernobbio propone un ricco programma di concerti e permette di accedere alle visite guidate a Villa Erba con biglietto ridotto. Aperta anche la mostra “Fiori narrati” con la rara litografia di Alphonse Mucha. Il primo appuntamento del mese sarà il concerto inaugurale del Festival “Musica con vista” organizzato dalla Fondazione dei Concerti di Milano che fa parte del Comitato AMUR, in collaborazione con Le Dimore del Quartetto. Si terrà lunedì 6 luglio 2020 alle ore 21 nel Giardino di Villa Bernasconi con il Nerida Quartett.
Musica con Vista: anche Vicenza porta la Musica da camera all’aperto
Il Comitato Amur organizza tra luglio e settembre 2020 un festival all’aperto in sedici tappe, alla scoperta della bellezza di giardini e chiostri accompagnati dalle note di giovani talenti italiani, una risposta immediata e in piena sicurezza alla crisi del settore musicale. La Società del Quartetto di Vicenza è tra gli otto enti concertistici nazionali che hanno aderito.
Il neo-costituito Comitato Amur risponde al bisogno di rilancio culturale e riattivazione dei territori attraverso sedici concerti all’aria aperta tra luglio e settembre 2020, tappe del festival diffuso all’aria aperta Musica con Vista in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Campania, in grado di stimolare un’economia circolare del settore culturale nella totale sicurezza degli artisti e del pubblico.
MUSICA CON VISTA
Le maggiori istituzioni concertistiche italiane colgono la palla della crisi al balzo e guardano al futuro: nasce AMUR (Associazioni Musicali in Rete), un nuovo comitato nazionale con l’intento di creare rete e di coinvolgere progetti artistici. E per dare subito un segnale concreto il Comitato AMUR organizza tra luglio e settembre 2020 un grande festival all’aperto: Musica con Vista prevede ben sedici tappe…
Torna la Sagra Musicale Umbra al tempo del Covid, intervista con Anna Calabro
Sagra Musicale Umbra si farà e sarà dedicata a Ludwig Van Beethoven
La Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, impegnata a promuovere iniziative concertistiche in tutta la Regione Umbria, conferma che la 75esima edizione della Sagra Musicale Umbra (SMU) si terrà dal 3 al 13 a settembre 2020.
[…]
I concerti si svolgeranno a Perugia, Spoleto e Norcia e valorizzeranno i musicisti locali, in particolare sarà protagonista l’Orchestra da Camera di Perugia con ben 4 esibizioni. Due concerti della SMU MMXX (il Trio Chagall e il Quartetto Henao) sono inseriti in un progetto nazionale, di grande valore culturale, il Festival «Musica con Vista», promosso dal neonato comitato AMUR che riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Festival Musica con Vista presenta sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania e per l’appunto Umbria.
Sagra musicale umbra: a settembre si ricomincia
Confermata la 75esima edizione della rassegna di musica sacra più antica d’Italia. Quest’anno omaggio a Beethoven e «forte valorizzazione dei musicisti locali»
PERUGIA – La Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, impegnata a promuovere iniziative concertistiche in tutta la Regione Umbria, conferma che la 75esima edizione della Sagra Musicale Umbra (SMU) si terrà dal 3 al 13 a settembre 2020. Quest’edizione, che come tutte le iniziative culturali sarà condizionata dal recente lockdown collettivo, sarà un omaggio a uno dei compositori più amati di sempre attraverso un progetto in 10 parti eseguito da Filippo Gamba, pianista di fama internazionale.
[…]
Due concerti della SMU MMXX (il Trio Chagall e il Quartetto Henao) sono inseriti in un progetto nazionale, di grande valore culturale, il Festival «Musica con Vista», promosso dal neonato comitato AMUR che riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Festival Musica con Vista presenta sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania e per l’appunto Umbria.
Dal 3 al 13 settembre la Sagra Musicale Umbra MMXX
La pandemia non ferma la 75esima edizione della manifestazione dedicata alla musica sacra di più lunga tradizione in ’Italia, con un cartellone in omaggio a Beethoven a 250 anni dalla nascita
PERUGIA- Ludwig l’indispensabile. La libertà sopra ogni cosa, è il tema scelto per la Sagra Musicale Umbra MMXX in programma dal 3 al 13 a settembre prossimi. La Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, conferma lo svolgimento 75esima edizione della rassegna di musica sacra con più antica tradizione in Italia nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da Covid 19, con un omaggio a uno dei compositori più amati di sempre.
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Due concerti, il Trio Chagall e il Quartetto Henao, sono inseriti in un progetto nazionale, di grande valore culturale, il Festival Musica con Vista, promosso dal neonato comitato AMUR che riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Festival Musica con Vista presenta sedici concerti tra luglio e settembre di quest’anno, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania e per l’appunto Umbria.
Dedicata a Beethoven la 75ª Sagra Musicale Umbra
Dopo il lungo periodo di chiusura dovuto al lockdown collettivo, la Fondazione Perugia Musica Classica, impegnata a promuovere iniziative concertistiche in tutta la regione, conferma la 75a edizione della Sagra Musicale Umbra, che si terrà dal 3 al 13 settembre a Perugia, Spoleto e Norcia.
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I concerti si svolgeranno a Perugia, Spoleto e Norcia e valorizzeranno i musicisti locali, in particolare sarà protagonista l’Orchestra da Camera di Perugia con ben 4 esibizioni. Due concerti della SMU MMXX sono inseriti in un progetto nazionale, di grande valore culturale, il Festival Musica con Vista, promosso dal neonato comitato AMUR che riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Festival Musica con Vista presenta sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania e per l’appunto Umbria.
Sagra Musicale Umbra si farà e sarà dedicata a Ludwig Van Beethoven
La Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, impegnata a promuovere iniziative concertistiche in tutta la Regione Umbria, conferma che la 75esima edizione della Sagra Musicale Umbra (SMU) si terrà dal 3 al 13 a settembre 2020. Quest’edizione, che come tutte le iniziative culturali sarà condizionata dal recente lockdown collettivo, sarà un omaggio a uno dei compositori più amati di sempre attraverso un progetto in 10 parti eseguito da Filippo Gamba, pianista di fama internazionale.
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Due concerti della SMU MMXX (il Trio Chagall e il Quartetto Henao) sono inseriti in un progetto nazionale, di grande valore culturale, il Festival «Musica con Vista», promosso dal neonato comitato AMUR che riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Festival Musica con Vista presenta sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania e per l’appunto Umbria.
‘Sagra musicale umbra’ nel segno di Beethoven «l’indispensabile»: 75esima edizione a settembre
La rassegna di musica sacra più antica d’Italia torna a Perugia, Spoleto e Norcia con una forte valorizzazione dei musicisti locali. «La libertà sopra ogni cosa» per un omaggio a Ludwig
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I concerti si svolgeranno a Perugia, Spoleto e Norcia e valorizzeranno i musicisti locali, in particolare sarà protagonista l’Orchestra da Camera di Perugia con ben 4 esibizioni. Due concerti (il Trio Chagall e il Quartetto Henao) sono inseriti in un progetto nazionale, di grande valore culturale, il Festival «Musica con Vista», promosso dal neonato comitato AMUR che riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Festival Musica con Vista presenta sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania e per l’appunto Umbria.
DA MILANO A SONDALO CONCERTI DI “MUSICA CON VISTA”: “NOTE E TERRITORIO. PER RINASCERE”
LA PRESIDENTE FRANCESCA MONCADA: NECESSARIO FARE RETE
Un comitato e un festival diffuso per la Musica da Camera
Otto enti concertistici per un’offerta nazionale della Musica da Camera ed un Festival diffuso all’aperto per riaprire l’Italia della musica
Nasce un nuovo Comitato nazionale che riunisce importanti enti concertistici italiani con l’intento di creare opportunità e condividere progetti. Con il desiderio di dare risposta immediata alla crisi del settore musicale, il Comitato Amur organizza tra luglio e settembre 2020 un festival all’aperto in Italia in sedici tappe, alla riscoperta della bellezza di giardini e chiostri e della Musica di giovani talenti Italiani, in piena sicurezza.
MUSICA CON VISTA
Sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Campania.
Proprio in questo periodo di emergenza, per dare voce alla Musica da Camera in Italia, e grazie alla preziosa collaborazione con Le Dimore del Quartetto, parchi, giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro paese, tornano a vivere con la musica dei giovani artisti professionisti più rappresentativi del panorama musicale nazionale, primi tra tutti a scontare le conseguenze del blocco delle attività a causa dell’emergenza sanitaria.
NESSUN DORMA!
Potrebbe essere questo l’incipit che accompagnerà il primo concerto, l’8 luglio a Milano, a Villa Necchi Campiglio, organizzato dal Comitato AMUR nato dall’esperienza quinquennale delle Associazioni Musicali in Rete. Ovvero un inno che dia una scossa al mondo della cultura che si trova travolto, forse più di tutti, dagli eventi. AMUR riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica da camera in un unico organismo con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. E cosa si può fare nel concreto per ridare “voce” e “spazio” al mondo dello spettacolo? Il comitato risponde con il festival Musica con Vista: 16 concerti all’aria aperta tra luglio e settembre 2020 in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Campania che porteranno la musica da camera in giardini, chiostri, cortili di dimore storiche e antichi palazzi. Non era mai capitato infatti che 8 enti concertistici storici italiani si associassero in un’iniziativa così importante, capace di promuovere la musica, ma anche l’Italia che di rarità e meraviglie ne ha più di qualsiasi altro Paese al mondo. Favorendo un nuovo turismo di prossimità i concerti saranno accompagnati da attività di scoperta del patrimonio artistico, valorizzando le aree periferiche e attivando le realtà locali grazie anche alla collaborazione di partner come FAI, Touring Club, e Associazione Dimore Storiche Italiane, ma soprattutto locali con l’organizzazione di gite a piedi e in bicicletta, pittura all’aperto, degustazione di vini e prodotti locali, letture, esposizioni di arte e artigianato.
A Ravenna “Live is Life” è il Festival del ritorno alla musica dal vivo
NELLA CITTÀ ROMAGNOLA OLTRE QUARANTA EVENTI TRA CONCERTI, TEATRO E DANZA FINO AL 30 LUGLIO
di Angelo Curtolo
[…]
Quartetti nelle dimore storiche
Oppure nelle splendide dimore storiche che ospitano le più belle pagine del repertorio musicale da camera: Archillum, la rassegna immaginata dalla Società del Quartetto di Milano e dalle Dimore del Quartetto, ha inizio il 20 giugno alle 19 nel Castello di Lurano (BG)con il Trio Quodlibet; segue il 21 a Villa Vitalba Lurani Cernuschi, Almenno San Salvatore (BG) con il Quartetto Indaco. Si chiude – per il momento – il 28 nell’Abbazia di Mirasole, Opera (MI)con il Quartetto Alla Maniera Italiana. I concerti durano circa 50-60 minuti, sono gratuiti con prenotazione obbligatoria; ad essi si abbina una visita della dimora o del giardino storico, e sono i padroni di casa ad accogliere il pubblico e a raccontare la tradizione dei luoghi.
In Lombardia ecco Archillum, il festival diffuso che porta la musica da camera nelle dimore storiche
Al via la seconda edizione, il 20, 21 e 28 giugno. Una mappa per scoprire i tesori Touring del territorio
Giovani e brillanti quartetti d’archi, splendide dimore storiche, le più belle pagine del repertorio musicale da camera: tutto questo è Archillum, rassegna immaginata dalla Società del Quartetto di Milano e dalle Dimore del Quartetto per valorizzare le perle meno conosciute del territorio lombardo attraverso la musica. Il festival si svolgerà il 20, 21 e 28 giugno 2020: tre giorni speciali che vedranno protagonisti gli ensemble selezionati da Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona e Direttore artistico delle Dimore del Quartetto. Il festival diffuso mira a una doppia valorizzazione: quella del patrimonio storico-artistico, con l’apertura di dimore solitamente inaccessibili, e quella del repertorio cameristico, affidato ai migliori gruppi emergenti. Ai concerti, della durata di circa 50-60 minuti, si abbina una visita della dimora o del giardino storico, e sono gli stessi proprietari delle dimore ad accogliere il pubblico e a raccontare la tradizione dei luoghi.
A WINNING COMBINATION
Le Dimore del Quartetto reconnects two fascinating worlds – Historic Residences and String Quartets – in such a way that the requirements of the former would become resources for musicians, and vice-versa, in a circular structure within which civil society plays a fundamental role. It all began almost as a game, with telephone calls to a few friends who were willing to give the idea a try. The response was incredible: thus in 2016 Le Dimore del Quartetto [The Quartet’s Residences] emerged as the first network in Europe of historic residences that offer residencies to young quartets in exchange for a concert. Today the network counts 258 historic houses in 16 countries in Europe and 78 ensembles, among the finest on the world’s stages, with musicians from 33 different countries.
PARTICIPATE IN E-DEBATING & LEARNING
Le Dimore del Quartetto: Brief History of the String Quartet
Guest: Nuccio Ordine, scholar
#2 THE ROMANTICISM – Overwhelmed by the Sturm und Drang on Saturday 16 May at 17:00
Guest: Cristiano Gualco (Quartetto di Cremona)
#3 THE 20th CENTURY – Music in the time of Technology on Saturday 23 May at 17:00
Guest: Mauro Bonazzi, philosopher
MUSIC ONLINE
Dalla redazione di The Good Life.
IL ‘900 – LA MUSICA NEL TEMPO DELLA TECNICA
Il prossimo sabato, 23 maggio, alle ore 17, tenetevi liberi per il terzo e ultimo appuntamento de Le Dimore del Quartetto: Il novecento – La musica nel tempo della tecnica. Una diretta YouTube alla scoperta della storia del quartetto d’archi, dalle origini ai giorni nostri (comprensibile anche ai neofiti). Saranno raccontati gli aneddoti per comprendere quanto la forma del quartetto sia radicata nella cultura e nel tessuto sociale europeo. Bisogna solo connettersi al Canale della Fondazione Cini di Venezia e ascoltare. Al termine della puntata però domande, chiacchere e curiosità con i conduttori, Simone Gramaglia e Chiara Lijoi, e con l’ospite Mauro Bonazzi, filosofo. I contenuti resteranno disponibili (anche sul canale YouTube de Le Dimore del Quartetto) dove potrete trovare playlist musicali e suggerimenti di lettura per i più curiosi.
ON AIR | ARTE, CINEMA, MUSICA, TEATRO E SPETTACOLO
Edizione ore 12.25 del 16 maggio in onda su Italia 1
ARCHIPELAGO ONLINE | IL QUARTETTO, QUESTO SCONOSCIUTO #2. Le Dimore del Quartetto.
IL QUARTETTO, QUESTO SCONOSCIUTO – Breve Storia del Quartetto d’Archi
a cura di Simone Gramaglia e Chiara Lijoi
Sabato 16 maggio 2020, ore 17, in diretta streaming su YouTube
#2 I ROMANTICI – TRAVOLTI DALLO STURM UND DRANG
Lo spirito romantico conquista la musica da camera ed eleva la forma del quartetto d’archi a musica pura. Schubert, Schumann, Brahms e non solo, l’Ottocento segna il trionfo definitivo della Mitteleuropa nello sviluppo di questo repertorio mentre si pongono le basi per la nascita di formazioni quartettistiche stabili.
Dalla Fondazione Cini di Venezia la storia del quartetto d’archi in diretta streaming su YouTube
di Andrea Viggiano
Sabato 9 maggio alle 17.00al via il primo format digitale de Le Dimore del Quartetto: tre appuntamenti a cadenza settimanale in diretta sul canale YouTube della Fondazione Cini, per raccontare la storia del quartetto d’archi dalle origini fino ai giorni nostri. Nell’ambito di Archipelago il progetto ideato nel 2018 in collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia e Accademia Walter Stauffer, Le Dimore del Quartetto lanciano il primo ciclo di incontri online curato da Simone Gramaglia, direttore artistico del progetto e de Le Dimore del Quartetto, nonché viola del Quartetto di Cremona, e dalla musicologa Chiara Lijoi.
Archipelago online: Il Quartetto, questo sconosciuto
«E Schubert sull’acqua, e Mozart nel chiasso degli uccelli, / […] tutti tastavano il polso della folla, in lei credendo». Questi versi di Osip Madel’štam continuano ancor oggi a narrare la storia secolare dell’intimo rapporto fra musica e società. E ciò è maggiormente vero quando il fare musica diviene democratica esperienza di condivisione. Nel mese di maggio la Fondazione Giorgio Cini ospita Il Quartetto, questo sconosciuto, il primo format digitale di divulgazione ideato da Le Dimore del Quartetto, organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio culturale di dimore storiche in tutta Europa. La rassegna nasce in seno al progetto Archipelago, stagione di residenze artistiche all’Auditorium Lo Squero di Venezia temporaneamente sospesa in ottemperanza alle direttive in merito all’emergenza Covid-19, in collaborazione con le fondazioni Cini, Gioventù Musicale d’Italia e Walter Stauffer.
La storia del quartetto d’archi raccontata in tre puntate in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Cini
di Stefano Nardelli
Le Dimore del Quartetto in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini lanciano un breve ciclo di incontri online dedicato alla storia del quartetto. Gli incontri si inseriscono nel quadro della attività di Archipelago, progetto ideato nel 2018 da Le Dimore del Quartetto in collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione “Giorgio Cini” di Venezia, che prevede una stagione di residenze artistiche all’Auditorium “Lo Squero” nell’Isola di San Giorgio.
Partendo dalle personalità musicali di punta del repertorio quartettistico, gli incontri illustreranno non soltanto l’importanza del genere nella cultura musicale europea ma ne metteranno in evidenza la rilevanza sociale nel corso dei secoli XVIII, XIX e XX. Il progetto è curato da Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona e direttore artistico Le Dimore del Quartetto e del progetto, con la musicologa Chiara Lijoi.
Archipelago Online. Il Quartetto, questo sconosciuto
a cura di Simone Gramaglia e Chiara Lijoi
9 – 23 maggio 2020
Primo format digitale di divulgazione firmato da Le Dimore del Quartetto, nato in seno al progetto Archipelago, la stagione di residenze artistiche che l’organizzazione coordina a Venezia all’Auditorium Lo Squero, con la preziosa collaborazione di Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Fondazione Walter Stauffer.
ALLA SCOPERTA DELLA STORIA DEL QUARTETTO
“Il Quartetto, questo sconosciuto”. La storia del quartetto d’archi raccontata in diretta streaming su You Tube con inizio sabato 9 maggio alle 17, il primo format digitale de Le Dimore del Quartetto: tre appuntamenti a cadenza settimanale per raccontare la storia dalle origini fino ai giorni nostri. Le Dimore del Quartetto in collaborazione con la Fondazione Cini nell’ambito del progetto Archipelago, lanciano il primo ciclo di incontri online curato da Simone Gramaglia, direttore artistico del progetto e de Le Dimore del Quartetto nonché viola del Quartetto di Cremona, e dalla musicologa Chiara Lijoi.
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LA STORIA DEL QUARTETTO D’ARCHI RACCONTATA IN DIRETTA STREAMING SU YOUTUBE
FONDAZIONE CINI
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
9-23 maggio 2020, ore 17.00
Sabato 9 maggio alle 17 al via il primo format digitale de Le Dimore del Quartetto: tre appuntamenti a cadenza settimanale in diretta sul canale YouTube della Fondazione Cini, per raccontare la storia del quartetto d’archi dalle origini fino ai giorni nostri.
Le Dimore del Quartetto aprono la porta a MaMu. MaMu la apre ai quartetti
Magazzino Musica è entrato a far parte della rete de Le Dimore del Quartetto. Il progetto, nato nel 1015 per iniziativa di Francesca Moncada, sostiene giovani quartetti d’archi e nel contempo valorizza il patrimonio di dimore storiche.
Con grande piacere Magazzino Musica aderisce a questa bellissima iniziativa, mettendo a disposizione la propria sede a supporto dell’attività degli ensemble che partecipano al programma. Un motivo in più per attendere con impazienza il momento in cui la musica dal vivo varcherà nuovamente la soglia delle nostre Dimore.
Players of tomorrow: Barbican Quartet
Dutch first violinist Amarins Wierdsma from the Barbican Quartet talks to Chloe Cutts about Janacek’s string quartets, her very special Guadagnini, and keeping the music playing through the coronavirus lockdown.
Many musicians have turned to the internet and social media to keep the music playing
“As a quartet we are connected to Le Dimore del Quartetto, an Italian organisation that arranges for young ensembles to perform concerts in historic houses across Italy and abroad. We were in Venice with Dimore right before the coronavirus situation in Italy got really bad. Fortunately Dimore has responded by creating an online initiative whereby musicians share their practice sessions and performances from their living rooms. We are also thinking as a quartet that we could share some recordings we made lately.”
I luoghi del quartetto
di Davide Fersini e Giovanni Conti
Da qualche tempo il quartetto d’archi è tornato al centro dei meccanismi produttivi della musica classica grazie soprattutto a quello che un tempo era considerato il suo punto debole: le dimensioni ridotte. La possibilità di offrire musica di altissimo livello al di fuori dei luoghi e dei circuiti tradizionali, sembra attirare nuovi mecenati e con essi nuovi pubblici. Ma in un mercato diffuso, chi veglia sulla qualità e soprattutto sulla varietà della proposta? Ne parliamo con Carla Moreni, editorialista del Sole 24 ore e con Francesca Moncada, fondatrice del progetto “Le dimore del Quartetto”.
PHOTOBLOG // On the road with Affinity Quartet
Mee Na Lojewski sat down with CutCommon to share her account of five weeks on the road with Affinity Quartet, during an intensive tour of Italy, Austria, Germany, Belgium, and the United Kingdom, including a prestigious invitation to the Amsterdam String Quartet Biennale as the only Australian quartet.
Wanting to tour as a string quartet is a bit like wanting to tour as a band — circumstances aren’t always that glamorous on the road, or that well paid. But it’s about wanting to take yourself outside your comfortzone, to ask questions about your artform, to reach new audiences, and to deepen a shared chemistry, dedication, and craft in a tightknit group.
[…]
It’s hard to summarise a tour, but a few things we’ll not forget are:
- Landing in the magical town of Piossasco and giving our first concert of the tour, including me speaking in Italian to our audience — much to the amusement of my colleagues!
- Opening the 2020 Archipelago Chamber Music Season in Venice with the magnificent Venetian Lagoon as a backdrop.
ARCHIPELAGO ALLO SQUERO DELL’ISOLA DI SAN GIORGIO
Archipelago 2020: Mozart ha inaugurato il primo quintetto del ciclo di concerto Sabato 22 febbraio alle 17, nel pieno del Carnevale veneziano, appuntamento allo Squero per scoprire le meraviglie della musica classica insieme alle giovani promesse del panorama internazionale. Protagonisti di questa residenza il violista Emanuele Ruggero, selezionato dall’Accademia Walter Stauffer di Cremona, insieme al Barbican Quartet, quartetto formatosi a Londra che riunisce musicisti provenienti da Olanda Regno Unito, Bulgaria e Germania.
[…] ARCHIPELAGO | Progetto ideato da Le Dimore del Quartetto e Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con Gioventù Musicale d’Italia e Accademia Walter Stauffer.
Quartetti Echos e Celia – Due giovani quartetti per il capolavoro giovanile di Mendelssohn
di Giovanni Franciò
Il Quartetto Echos con Andrea Maffolini e Ida Di Vita al violino, Leonardo Taio alla viola e Martino Maina al violoncello, e il Quartetto Celia, con Andrea Timpanaro e Johanna Rode al violino, James Douglas alla viola e Daryl Giuliano al violoncello, si sono esibiti insieme, sabato u.s. al Palacultura, per eseguire, in ottetto d’archi, i Due pezzi op. 11 per ottetto d’archi di Dimitrij Shostakovich ed il capolavoro giovanile di Felix Mendelssohn: l’Ottetto per archi Op. 20.
[…] I lodevoli artisti, a Messina già da una settimana in quanto facenti parte della rete “Le dimore del quartetto” – società nazionale sostenitrice di giovani Quartetti d’archi, tramite l’organizzazione di concerti presso le migliori stagioni concertistiche italiane con inclusa la dimora in residenza – ospiti di due prestigiose ville messinesi, Villa Luna e Villa Cianciafara, si sono esibiti dinanzi ad un pubblico quasi dimezzato rispetto alla usuale affluenza, per l’allarme, forse eccessivo, che si è ormai impadronito della collettività in ogni parte del paese. Gli appassionati che hanno comunque coraggiosamente deciso di non mancare all’appuntamento concertistico lo hanno fatto probabilmente spinti dall’eccezionale interesse che il concerto rivestiva.
Quartetto Echos e Quartetto Celia, in concerto al Palacultura e in due location d’eccezione
Un doppio evento che punta ai giovani talenti e alla valorizzazione di due preziose e storiche strutture della città quello organizzato dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” in collaborazione con “Le Dimore del Quartetto”. Sabato 29 febbraio alle 18, al Palacultura “Antonello da Messina” ci sarà il concerto curato dall’Ente morale presieduto da Giuseppe Ramires che avrà come protagonisti il Quartetto Echos e il Quartetto Celia.
Le due formazioni saranno ospiti di Villa Luna e Villa Cianciafara, nell’ambito dell’iniziativa nazionale promossa dall’associazione no profit che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio della loro carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche. Nata nel 2015 da un’idea di Francesca Moncada, “Le Dimore del Quartetto”, in collaborazione con ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane), il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e European Historic Houses, ha creato una rete di case che ospitano gratuitamente i musicisti alla vigilia di un impegno artistico in cambio di un concerto. Secondo quanto prevede il progetto, quindi, il Quartetto Echos e il Quartetto Celia, si esibiranno il 28 febbraio, in forma privata, negli splendidi scenari delle dimore dove rispettivamente risiederanno, Villa Luna e Villa Cianciafara.
Emanuele Ruggero e il Barbican Quartet per Archipelago 2020
Ritorna Archipelago. Oggi alle 17.00, nel pieno del Carnevale veneziano, appuntamento allo Squero per scoprire le meraviglie della musica classica insieme alle giovani promesse del panorama internazionale. Dopo il sold out del concerto di lancio lo scorso 21 gennaio insieme all’Affinity Quartet, nuovo appuntamento all’Auditorium dell’Isola di San Giorgio. Protagonisti il violista Emanuele Ruggero (nella foto), selezionato dall’Accademia Walter Stauffer di Cremona, insieme al Barbican Quartet, quartetto formatosi a Londra che riunisce musicisti provenienti da Olanda, Regno Unito, Bulgaria e Germania.
Il format del programma prevede un brano di presentazione del solista, un intervento del quartetto d’archi e, nella seconda parte, gli artisti si uniscono in un quintetto, frutto dei giorni di studio in residenza. In questa occasione sarà Johann Sebastian Bach a dar voce alle enigmatiche sonorità della viola, seguito da uno dei Quartetti Prussiani di Haydn che presenterà invece le dinamiche del quartetto d’archi. Mozart corona il programma, riunendo i musicisti sul palcoscenico per il Quintetto in do maggiore n.3 K515 per viola e quartetto d’archi.
Bármilyen kvartett formációt vendégül látnak Európa legszebb kastélyai
Chigiana, il Quartetto Indaco prosegue l’omaggio a Beethoven
Il Quartetto Indaco, composto da ex allievi chigiani, domani e venerdì affronterà sei quartetti per archi della produzione di Beethoven
Il vasto cartellone della Micat In Vertice 2019-2020 si arricchisce di un doppio concerto che domani e venerdì alle o21 vede protagonista nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) il Quartetto Indaco nell’ambito del ciclo dedicato all’integrale dei quartetti per archi di Beethoven nella ricorrenza dei 250 anni dalla nascita del grande compositore tedesco.
L’evento, realizzato in collaborazione con “Le Dimore del Quartetto”, rientra nel ciclo “Roll over Beethoven”, dedicato ai migliori giovani interpreti di oggi a confronto con uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. L’integrale dei quartetti per archi vede protagoniste tre delle migliori formazioni uscite in questi ultimi anni dai celebri corsi di perfezionamento estivi della Chigiana: oltre al Quartetto Indaco, il Quartetto Nous che si è già esibito a dicembre e, il 19 e il 20 marzo, in chiusura di ciclo, il Quartetto Adorno.
”Roll over Beethoven” alla Micat in Vertice con il Quartetto Indaco
Doppio appuntamento giovedì 6 e venerdì 7 febbraio nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini
Il vasto cartellone della Micat In Vertice 2019-2020 si arricchisce di un doppio concerto che giovedì 6 e venerdì 7 febbraio alle ore 21 vede protagonista nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) il Quartetto Indaco nell’ambito del ciclo dedicato all’integrale dei quartetti per archi di Beethoven nella ricorrenza dei 250 anni dalla nascita del grande compositore tedesco.
L’evento, realizzato in collaborazione con “Le Dimore del Quartetto”, rientra nel ciclo “Roll over Beethoven”, dedicato ai migliori giovani interpreti di oggi a confronto con uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. L’integrale dei quartetti per archi vede protagoniste tre delle migliori formazioni uscite in questi ultimi anni dai celebri corsi di perfezionamento estivi della Chigiana: oltre al Quartetto Indaco, il Quartetto Nous che si è già esibito a dicembre e, il 19 e il 20 marzo, in chiusura di ciclo, il Quartetto Adorno.
ARCHIPELAGO 2020
Cultura, musica, teatro: cose da fare e vedere a Venezia
ARCHIPELAGO Fino a luglio 2020, Auditorium Lo Squero, Isola di San Giorgio Maggiore
Una nuova stagione di musica da camera con il ciclo di concerti Archipelago, sotto la direzione artistica del M° Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona) in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini per sei appuntamenti da febbraio a luglio il sabato pomeriggio alle 17.
Barbican Quartet e Emanuele Ruggero – Archipelago 2020
Il Barbican Quartet (Olanda, Regno Unito, Bulgaria, Germania) e la viola di Emanuele Ruggero
saranno i protagonisti del primo concerto del Ciclo Archipelago nella magnifica cornice dell’Auditorium “Lo Squero” dell’Isola di San Giorgio Maggiore, con un concerto dedicato a Bach, Haydn e Mozart.
Il Ciclo Archipelago è realizzato dall’Associazione Le Dimore del Quartetto e dalla Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e l’Accademia Walter Stauffer.
Conversazione-concerto in scena alla Bettinzoli
Domani, venerdì 24 gennaio alle 12, nella scuola secondaria di primo grado M. Bettinzoli di via Caleppe 13 a Brescia si terrà un appuntamento della Rassegna Conversazioni-Concerto 2020 (promossa in memoria di Antonio Magnocavallo, presidente della Società del Quartetto di Milano). Si tratta di quattro appuntamenti (riservati agli alunni) nella scuole della Lombardia con giovani quartetti d’archi, organizzati dalla Società del Quartetto di Milano in collaborazione con Le Dimore del Quartetto.
Mozart e Dvořák alla Rocca di Lonato con il Quartetto Echos
Lonato. Il prestigioso ensemble Echos sarà il protagonista oggi del primo concerto de Le Dimore del Quartetto alla Rocca di Lonato, via Rocca, 2. Il quartetto nato nel 2013 all’interno del Conservatorio di Torino si esibisce alle 20.30, ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Alla media Bettinzoli c’è un mezzogiorno da gustare in musica
C’è anche la media Bettinzoli di via Caleppe tra i quattro istituti scolastici in Lombardia che sono stati scelti per ospitare le Conversazioni-Concerto 2020 in memoria di Antonio Magnocavallo. Quattro appuntamenti nelle scuole della Lombardia con giovani quartetti d’archi organizzati dalla Società del Quartetto di Milano in collaborazione con Le Dimore del Quartetto.
Houses hosting string quartets
Le Dimore del Quartetto supports young professional string quartets at the beginning of their careers by linking them to historic houses. Houses that are willing to host four young musicians, for free, for up to a week will receive in return a concert from the quartet (the value of which is approximately 2.000 euros).
This mutually beneficial relationship provides an adequate space for the ensemble to study and practice their arts and allows villas and other residences to become centres of culture, inviting people to appreciate not only classical music, but also the often hidden heritage of privately owned historic houses.
The scheme is very straightforward. A house offers to provide the musicians with four beds and a room adequate for rehearsals, plus access to a kitchen or to meals. The concert that is given at the end of the stay can be either for the enjoyment of a small group of family or friends, or a larger scale event. The concert is always free for the audience, but it can be matched to other paid activities (guided visits, tastings…).
IDEE DEGNE DI NOTE
Da una parte ci sono le dimore storiche italiane ed europee, dall’altra giovani quartetti d’archi che devono spostarsi per le loro performance. Nel mezzo l’intuizione di Francesca Moncada, che ha creato l’associazione Le Dimore del Quartetto. I musicisti ricevono ospitalità in cambio di un concerto, in forma privata o pubblica, ma sempre gratuito.
L’Affinity Quartet apre i nuovi appuntamenti musicali allo Squero
Martedì 21 gennaio un concerto di apertura gratuito anticipa i nuovi appuntamenti di “Archipelago”, il progetto ideato da “Le Dimore del Quartetto” in collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini a Venezia.
La stagione sarà introdotta da un concerto di apertura gratuito, martedì 21 gennaio alle 17.30, nell’ambito del quale si esibirà l’Affinity Quartet, quartetto australiano in tournéè in Europa.
Archipelago torna con una nuova stagione di musica da camera all’Auditorium “Lo Squero”
ARCHIPELAGO 2020: LE PIÙ INTERESSANTI GIOVANI PROMESSE DELLA MUSICA CLASSICA DA TUTTO IL MONDO SI INCONTRANO ALL’AUDITORIUM “LO SQUERO” DI VENEZIA.
Martedì 21 gennaio 2020 un concerto di lancio gratuito apre la stagione di Archipelago, il progetto ideato da Le Dimore del Quartetto in collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini. Dopo il successo della prima edizione del 2019, Archipelago 2020 torna con una nuova stagione di musica da camera, sotto la direzione artistica de Le Dimore del Quartetto con il M° Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona), in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini. Sei appuntamenti, uno al mese, da febbraio a luglio, il sabato pomeriggio alle ore 17, durante i quali sei solisti e sei quartetti d’archi selezionati tra i talenti emergenti del panorama della musica classica internazionale, si esibiranno insieme sul palcoscenico dell’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
RITORNA LA RASSEGNA MUSICALE ALLO SQUERO
Il ciclo di concerti Archipelago torna con una nuova stagione di musica da camera, sotto la direzione artistica de Le Dimore del Quartetto con Simone Gramaglia e in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Cini. Il primo appuntamento, martedì 21 gennaio alle 17.30, sarà ad ingresso gratuito e vedrà protagonista l’Affinity Quartet, quartetto d’archi australiano. Archipelago 2020 ospiterà in seguito, da febbraio a luglio, sul palcoscenico dell’Auditorium “Lo Squero”, sei ensemble provenienti da tutta Europa con giovani solisti e uno special guest del panorama della musica classica internazionale.
Il 2020 dello Squero
MUSICA DA CAMERA, BEETHOVEN, BACH, ARCHI- STAR E LE DUE “INTRUSIONI” JAZZ DI URI CAINE E DANILO REA.
di Naadir Sanudo
Naufragar m’è dolce tra queste onde: Venezia offre alla fruizione della musica classica (e non solo) una serie di luoghi davvero unici. Una menzione speciale va sicuramente all’auditorium lo Squero della Fondazione Cini. La concert hall da 200 posti nell’isola di San Giorgio è il frutto di un intervento di restauro e reinvenzione nei confronti un’antica officina per la riparazione di imbarcazioni, curato dallo studio Cattaruzza Millosevich.
[…]
Il resto del programma 2020, per ora si divide tra i sette concerti della rassegna“Archipelago” (promossa dall’Associazione Le Dimore del Quartetto, in collaborazione con la Fondazione Gioventù musicale d’Italia e la Fondazione Walter Stauffer), i cicli beethoveniani del Quartetto Venezia all’interno dei 12 concerti proposti da Asolo Musica; il cammeo immancabile di Mario Brunello e quelli dell’Associazione Chamber Music di Trieste promotrice del “Premio Trio Trieste”.
Firenze rende omaggio a Piero Farulli a 100 anni dalla sua nascita
Il ricordo di Piero Farulli, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della Scuola di Musica di Fiesole, attraverso autorevoli voci del mondo della musica classica e della cultura, a cento anni esatti dalla sua nascita, sarà celebrato con “Tanti Auguri, Maestro”, incontro e concerto che si terrà lunedì 13 gennaio, a partire dalle ore 16, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze.
La manifestazione si inserisce nell’ambito di “Farulli 100”, ciclo di eventi lungo un anno, con oltre 100 concerti in tutta Italia e in Europa – con al centro Firenze – per celebrare il centenario di Piero Farulli, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano, musicista che ha innovato profondamente il panorama musicale italiano.
[…] Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto dal dottor Gianni Letta con tesoriere Marco Parri, riunisce alcune fra le più illustri istituzioni scientifiche e musicali del nostro Paese: Accademia Musicale Chigiana; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Associazione Amici della Musica di Firenze; Associazione le Dimore del Quartetto; Associazione Piero Farulli Onlus; Comune di Fiesole, Conservatorio Luigi Cherubini; Fondazione Orchestra Regionale Toscana; Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; Fondazione Cr Firenze; Società del Quartetto di Milano; Lens Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare; Scuola Normale Superiore e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
MESSINA. DOMANI L’ALAUDA QUARTET IN CONCERTO A VILLA PULEJO
Sabato 11, dalle 20.30, Villa Pulejo apre le porte della sua dimora storic per il concerto dell’Alauda Quartet. Appuntamento inserito nella 99esima Stagione Concertistica della Filarmonica Laudamo nell’ambito del progetto “Le Dimore del Quartetto”.
[…] Anche quest’anno Villa Pulejo ospita “Le Dimore del Quartetto”, organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche creando occasioni d’incontro in luoghi inconsueti e solitamente inaccessibili, avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera.
Messina, l’Alauda Quartet in concerto per la stagione della Filarmonica Laudamo
di Andrea Casabona
Prosegue la importante collaborazione della Filarmonica Laudamo onlus con “Le Dimore del Quartetto”, associazione che rilancia il ruolo primario del mecenatismo rispondendo concretamente alla necessità di formazione dei giovani quartetti d’archi e, alcontempo, valorizzando il patrimonio artistico del paese, attraverso l’utilizzo di dimorestoriche dove i quartetti possono risiedere per alcuni giorni e provare insieme per lapreparazione del concerto.
Il concerto per la 99ª stagione della Filarmonica Laudamo vedrà grande protagonista l’Alauda Quartet, fra i più importanti giovani quartetti d’archi della scena contemporanea, formato da musicisti provenienti da diversi paesi: Cristina Prats-Costa, violino, Milan Bergincviolino, Ricardo Fuentes Contreras viola, Elena Cappelletti, violoncello.
Alauda Quartet, doppio concerto per il talentuoso quartetto d’archi
Alauda Quartet, protagonista del prossimo appuntamento musicale targato Filarmonica Laudamo frutto della collaborazione con “Le Dimore del Quartetto, associazione che punta alla formazione dei giovani quartetti d’archi consentendo loro l’utilizzo di location storiche per la valorizzazione di gioielli del patrimonio storico italiano.
Una delle formazioni più celebri della scena contemporanea si esibirà in città con doppio appuntamento: sabato 11 gennaio alle ore 20,30, a Villa Pulejo e domenica 12 gennaio, alle ore 18 al Palacultura Antonello, quest’ultimo concerto si inserisce nella stagione in corso della Filarmonica Laudamo.
ARCHIPELAGO 2020
Incontro, formazione e sperimentazione nel segno della musica. Dopo il grande successo della prima edizione, Archipelago torna con una stagione di musica da camera di altissima qualità, sotto la direzione artistica de Le Dimore del Quartetto e in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, l’Accademia Walter Stauffer e la Fondazione Giorgio Cini.