Le Dimore del Quartetto

FORMAZIONE

Le Dimore del Quartetto propone training aziendali, percorsi formativi e progetti di sensibilizzazione sociale che esplorano l’importanza di una collaborazione basata sul dialogo e sull’ascolto, attraverso la metafora del Quartetto d’archi. Si tratta di incontri in aziende, scuole, università e non solo, che intrecciano performance musicali, racconti e laboratori, creando una conversazione tra il quartetto e i partecipanti, attorno a temi quali collaborazione, rispetto, fiducia, ascolto, democrazia, leadership condivisa, inclusione e diversità.

Le Dimore del Quartetto, inoltre, viene regolarmente invitata da numerose università per portare la propria testimonianza e presentare le proprie attività come come case study.  

ASK Centre (Art, Science, and Knowledge) was founded in 2004 at Bocconi University to carry out theoretical and empirical research while promoting cultural planning and cultural institutions’ management activities. The research centre focuses on activities and sectors significantly characterized by the relationship between arts and economics. The main thematic areas of research are the following four:
• Contemporary art: art markets, contemporary art productions and institutions
• Cultural heritage and institutions: policies and management
• Cultural industries: industry dynamics and creativity studies in the fields of publishing, cinema, TV, music, new media
• Intellectual property: rights management for arts, culture, and the knowledge society
Recent research by ASK includes: “Board composition and organizational performance in the cultural sector: the case of Italian opera houses” (2018), “Nessun Dorma: International Strategies For Italian Opera Houses” (2017), “Glass Cliff In Art? An Exploratory Study Of Women Artists’ Careers At Art Basel System” (2017).

Crafted è un hub di produzione digitale con sede a Venezia, una delle città più belle e suggestive del mondo. Collabora con le migliori Università per garantire ai clienti campagne digitali mirate ed efficaci, marcate dalla grande attenzione, tipicamente italiana, per il dettaglio e la qualità “artigianale”. L’obiettivo principale è di ridare vita alla città di Venezia, creando opportunità di lavoro per le nuove generazioni che desiderano professionalizzarsi e, al contempo, vivere nel fascino senza tempo di Venezia.

IED Istituto Europeo di Design è una Scuola di Alta Formazione fondata nel 1966 grazie alla felice intuizione di Francesco Morelli. Oggi IED è l’unica Scuola di Alta Formazione nel campo creativo ad aver mantenuto nel tempo un’identità completamente italiana.
Ogni anno IED avvia progetti innovativi di formazione nel campo del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione, sviluppando nuove forme di apprendimento e progettando nuovi modelli di interpretazione del futuro. Coerentemente con questa filosofia, IED è anche uno spazio di ricerca, una rete aperta, inclusiva e attiva, capace di insegnare e promuovere la cultura del design ai singoli individui ed alla società, un posto dove l’approccio al design diventa veicolo di trasformazioni sociali, culturali ed economiche.
L’esperienza degli studenti IED è fondata sul principio educativo secondo il quale conoscenza e know-how debbano crescere insieme. Un’idea semplice ma efficace che contraddistingue l’intero percorso formativo: preparare gli studenti unendo teoria e pratica, portando in classe le conoscenze dei professionisti di ogni settore ed i requisiti di ricerca delle aziende partner. Oggi IED si impegna ad assicurare che i suoi studenti siano i nuovi interpreti della lingua universale del design, professionisti capaci di decifrare le nuove complessità e, interagendo con tutte le discipline, identificare soluzioni per migliorare la qualità della vita umana.

Il Bullone è una fondazione no profit che attraverso il coinvolgimento e l’inclusione lavorativa di ragazzi che hanno vissuto o vivono ancora il percorso della malattia, promuove la responsabilità sociale di individui, organizzazioni e aziende. I ragazzi si chiamano B.Liver e la loro esperienza genera Il Bullone, un nuovo punto di vista che va oltre il pregiudizio e i tabù verso uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile. Il Bullone è pensiero: un giornale, un sito e un canale social, i cui contenuti sono realizzati insieme a studenti, volontari e professionisti per pensare e far pensare. Il Bullone è azioneesperienze con i B.Liver, progetti di sensibilizzazionelavoro in partnership con aziende. Il Bullone organizza per i B.Liver attività settimanali: interviste e incontri, formazione e laboratori, approfondimenti e svago. Il Bullone fa sensibilizzazione attraverso visionari progetti artistici, viaggi temerari, storytelling, esperienze e incontri che uniscono realtà diverse in percorsi originali. Il Bullone lavora in partnership con aziende che credono nel suo sguardo, ironico, profondo e fuori dalle convenzioni, per sviluppare e realizzare progetti di comunicazione, eventi formativi e nuovi prodotti. Il Bullone. Pensare. Fare. Far Pensare.

Leggere libera-mente è un progetto attivo presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera dal 2008, per promuovere la curiosità verso la lettura e la scrittura, ritenendo che possano essere occasione di crescita personale. A tale scopo vengono organizzati diversi laboratori: lettura libera, scrittura autobiografica, studio, giornalismo, redazione del giornale… Il progetto è proposto dall’associazione culturale CISPROJECT (associazione che promuove progetti di natura culturale in ambito sociale e sanitario),  in stretta collaborazione con la Casa di Reclusione di Milano-Opera. Una serie di eventi organizzati periodicamente permettono a quanti interessati di partecipare ai lavori dei laboratori, consentendo un confronto tra il mondo interno al carcere e il mondo esterno, sui temi trattati.

Il Master di I livello in Progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale è promosso dall’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze politiche. Forma profili professionali nel campo della progettazione europea, con particolare riferimento ai settori della cultura, della creatività, dell’audiovisivo e del multimediale. Nel percorso formativo, “Europa” e “Cultura” si fondono, con l’obiettivo di costruire, per i partecipanti, una spendibilità immediata di competenze teoriche e tecnico-gestionali in grado di innovare gli approcci e valorizzare le enormi potenzialità dei settori culturali e creativi. 

La Scuola di Alto Perfezionamento Musicale nasce nel 1986 su progetto pilota dell’Unione Europea con l’obiettivo di realizzare un’offerta formativa strumentale di alto livello e di accompagnare nel mondo del lavoro le professioni artistico-musicali.
Nel 2008 la Scuola si trasforma in “Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento” con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la cultura musicale e di contribuire allo sviluppo della rete culturale sul territorio che la ospita. In quasi trent’anni di attività la Scuola APM ha maturato esperienze di formazione superiore in ambito musicale e tecnologico, spesso attuando progetti pionieristici attraverso i quali ha specializzato migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, favorendone l’inserimento in strutture di fama internazionale quali orchestre, studi di registrazione, case di produzione.
La Scuola APM trova la sua collocazione nel Monastero quattrocentesco dell’Annunziata, nel cuore del centro storico medievale di Saluzzo. Il piano terra ospita l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, uno dei più importanti istituti di ricerca musicologica d’Europa, il primo piano i Dipartimenti Musicali e di Teatro, il secondo piano il Dipartimento tecnologico, nel terzo piano infine è collocata la foresteria completamente attrezzata per l’alloggio degli studenti.

La Società del Quartetto di Milano è fra le associazioni concertistiche italiane quella che vanta la più lunga programmazione ininterrotta.
Nel 1864 Arrigo Boito, Tito Ricordi e altri «cultori della buona musica» promuovevano la «costituzione di un’Accademia di musica sotto il titolo Società del quartetto, con sede e fondamento a Milano». Da allora ad oggi, salvo un breve intervallo negli anni 1943-44, la Società del quartetto ha realizzato e realizza ogni anno una tra le più prestigiose stagioni di concerti da camera d’Europa, ospitando i massimi protagonisti della musica, dai più grandi interpreti dell’Ottocento e del Novecento, sino ai più celebri concertisti d’oggi: da Hans von Bülow a Richard Strauss, da Toscanini a Claudio Abbado, da Anton Rubinstein a Rachmaninov sino a Pollini, da Jascha Heifetz a Nathan Milstein, dal Quartetto Joachim al Quartetto Italiano e al Quartetto di Tokyo, da Elisabeth Schwarzkopf a Cecilia Bartoli, da Pablo Casals a Wanda Landowska, da Schönberg a Stravinskij.

Muovendo dalla convinzione che l’arte possa dare un contributo decisivo nell’integrare il pensiero analitico e razionale con la capacità intuitiva ed emotiva, The Artist Partners (TAP) crea nuovi ponti tra le pratiche artistiche contemporanee e le persone che lavorano all’interno delle organizzazioni in ogni settore. 

TAP si rivolge a tutte le aziende interessate a sperimentare soluzioni e metodologie inedite per affrontare le sfide complesse dell’attuale scenario di mercato. Attraverso workshop e percorsi formativi guidati da un artista, è possibile affrontare i temi del miglioramento della cultura organizzativa, della leadership, della comunicazione interpersonale e della motivazione sul lavoro e generare valore condiviso all’interno dell’organizzazione e sul territorio. Ad oggi, TAP conta collaborazioni con UBI Banca, La Fabbrica, Enel, Università degli Studi di Bologna e Banca Leonardo.