4 SETTEMBRE 2021 | CORTE DI PALAZZO TRINCI, FOLIGNO (PG)

dimore quartetto loghi Musica con Vista

Festival di Musica da Camera all’aria aperta nei luoghi più suggestivi d’Italia

CONCERTO

Sabato 4 settembre, ore 18.30 – Corte di Palazzo Trinci, Foligno (PG)

COLLEGIUM TIBERINUM

Fabio Ceccarelli, flauto 
Gloria Ferdinandi, concertante 
Giancarlo Giannangeli, violoncello concertante 
Marco Venturi, clavicembalo 
Andrea Cortesi, violino solista e direttore

PROGRAMMA

“Beatles Concerto Grosso”

Peter Breiner (1957)

Concerto grosso n. 1 per due violini, archi e basso continuo 

Concerto grosso n. 2 per violino, archi e basso continuo 

Concerto grosso n. 3 per flauto, archi e basso continuo 

Concerto grosso n. 4 per due violini, archi e basso continuo

TOUR “lL TRINCI RACCONTA”

La visita favorisce la scoperta del più importante Palazzo della città umbra di Foligno. Guidati dall’operatore, i visitatori potranno ammirare gli splendidi saloni affrescati da Gentile da Fabriano, ma anche conoscere le origini della città nella sezione del Museo dedicata all’archeologia del territorio e l’attività dei pittori le cui opere sono esposte nella Pinacoteca. Un tuffo in un passato ricco di storia  e suggestioni.
Fino ad ottobre 2021 il Palazzo ospita la mostra “La fortuna della Madonna di Raffaello di Foligno”, i cui capolavori esposti potranno essere ammirati al termine della visita.

  • Durata del tour 45 minuti | 15 persone per gruppo
  • Orario: ore 16 e ore 17
  • Biglietto di ingresso: € 10,00 (comprensivo della mostra)

Per informazioni, contatta tour@coopculture.it

In conformità con il decreto del 22 luglio 2021, l’accesso al concerto è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di green pass.

Al fine di partecipare in sicurezza, l’organizzazione garantirà il distanziamento fisico e il rispetto delle norme in vigore. Sarà inoltre necessario per tutti i partecipanti indossare mascherine.

Concerto organizzato da Amici della Musica di Foligno nell’ambito del festival Musica con Vista del Comitato AMUR.

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CONCERTO

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LA MAPPA DI MUSICA CON VISTA

La Mappa di Musica con Vista raccoglie tutti i luoghi del festival e tutte le attività e gite suggerite nei dintorni dei concerti e accompagna il pubblico alla scoperta di una parte nascosta del nostro patrimonio culturale. Qui sotto la mappa interattiva dell’edizione 2021.

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PALAZZO TRINCI

Indirizzo:  Piazza della Repubblica

Palazzo Trinci, residenza della famiglia che governò sulla città tra il 1305 e il 1439, è il risultato di una ristrutturazione di edifici preesistenti realizzata tra il 1389 e il 1407 da Ugolino Trinci. Vi si accede attraverso una Scala gotica, attualmente interna al Palazzo, che conduce alla Loggia affrescata con la leggenda della fondazione di Roma. Da qui si dipartono le sale del piano nobile. La Cappella è decorata con le Storie della Vergine (Ottaviano Nelli – 1424). Da una porta arcuata si entra nella Sala delle Arti e dei Pianeti, dove sono rappresentate le arti liberali (Retorica, Aritmetica, Astronomia, Geometria, Musica, Dialettica, Grammatica unite alla Filosofia), i sette pianeti e le sette età dell’uomo simboleggiate da un’ora del giorno. Lo stesso tema torna nell’arco che congiunge il palazzo con la cattedrale. È nella Sala degli Imperatori, adibita originariamente a sala pubblica, che la grandezza di Roma celebra i suoi fasti. Ci troviamo al centro di un porticato aperto sulla campagna: un vero e proprio giardino della vita. Inscritto al centro di ogni arcata, un grande della sua storia, mostrato a esempio di grandezza e di virtù. Gli affreschi sono stati recentemente assegnati a Gentile da Fabriano, grazie alla scoperta di un importante documento e datati 1411- 12. Il Palazzo è sede del Museo Archeologico e della Pinacoteca della città.

In Palazzo Trinci sono collocati la Pinacoteca, il Museo Archeologico, il Museo dell’Istituzione Comunale, il Museo Multimediale delle Giostre e Tornei.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.coopculture.it


TOUR “lL TRINCI RACCONTA”

La visita favorisce la scoperta del più importante Palazzo della città umbra di Foligno. Guidati dall’operatore, i visitatori potranno ammirare gli splendidi saloni affrescati da Gentile da Fabriano, ma anche conoscere le origini della città nella sezione del Museo dedicata all’archeologia del territorio e l’attività dei pittori le cui opere sono esposte nella Pinacoteca. Un tuffo in un passato ricco di storia  e suggestioni.
Fino ad ottobre 2021 il Palazzo ospita la mostra “La fortuna della Madonna di Raffaello di Foligno”, i cui capolavori esposti potranno essere ammirati al termine della visita.

  • Durata del tour 45 minuti | 15 persone per gruppo
  • Orario: ore 16 e ore 17
  • Biglietto di ingresso: € 10,00 (comprensivo della mostra)

PALE

Le prime testimonianze dell’esistenza del centro di Pale risalgono al 970 d.C. e sono contenute in un atto notarile, riferito al conte Monaldo, della stirpe longobarda dei Conti di Uppello, che edificò la chiesa di S.Lucia in Pale. Fin dall’inizio il paese ha uno stretto rapporto con i monaci dell’Abbazia di Sassovivo, la cui nascita va del resto anch’essa ricondotta alla presenza longobarda a Foligno ed alla famiglia comitale di Uppello. La presenza monastica ha favorito l’insediamento dell’industria della carta, che utilizzava l’acqua del fiume per i processi di lavorazione e la forza motrice delle cascate. Le cartiere sembra si siano insediate addirittura trent’anni prima di quelle di Fabriano, che nacquero nel 1276. Nel 1850 c’erano 12 cartiere fra Belfiore e Pale.
Da Pale passava la cd. “Via Lauretana”, che conduceva sia a Loreto, che a Cascia, importantissima arteria di pellegrinaggi. Durante l’età moderna fu percorsa da viaggiatori illustri, come lo scrittore francese Michel de Montaigne, che nel 1581 era di passaggio per la Valle del Menotre e ne lasciò una bellissima descrizione. Il castello sembra sia stato eretto nel 1442.
la zona delle cascate del Menotre coincide in larga parte con lo spazio un tempo occupato dal ricco giardino della nobile famiglia degli Elisei, insediata nel centro di Pale con un proprio palazzo fin dal 1268. Il giardino divenne col tempo uno straordinario campionario di varietà botaniche e zoologiche, visitato da personaggi illustri come la regina Casimira di Polonia nel 1699 ed il granduca di Toscana Cosimo III, nel 1695. Il giardino era collocato nelle adiacenze delle celebri grotte, lunghe 58 metri, oggi non più geologicamente attive e non visitabili, ma un tempo celebri per le numerose stalattiti e stalagmiti che vi si potevano ammirare.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.paledifoligno.it


TORGIANO

Il «castrum Torsciani», posto su un rilievo alla confluenza nel Tevere del Chiascio, è oggi un rinomato centro di produzione di vini pregiati Doc e Docg. Il paese ricorda nell’aspetto il disegno medievale, strettamente legato al castello fondato su resti romani da Perugia nel XIII secolo.
Le ampie distese di vigneti specializzati che ricoprono i colli circostanti, sono la prova visiva della ricchezza di questa zona storicamente legata alla produzione vitivinicola: non a caso lo stemma comunale è una torre avvolta da un cartiglio con grappoli d’uva.
A Torgiano si trova l’importante Museo del Vino; di interesse anche il Museo dell’Olivo e dell’Olio.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: borghipiubelliditalia.it/borgo/torgiano


DERUTA

Deruta è borgo pittoresco affacciato da un colle alla Val Tiberina. L’abitato conserva scorci medievale ed è raccolto attorno alla piazza dei Consoli, dove spiccano la chiesa trecentesca di S. Francesco, custode di notevoli affreschi umbro-senesi, e il Palazzo Comunale, sede della Pinacoteca (degna di nota è un’opera giovanile del Perugino, – L’eterno, San Rocco e San Romano, – interessante perché comprende una veduta del borgo nel 1475). Il nome di Deruta è noto nel mondo per la tradizione della ceramica artistica, documentata già nel Duecento e ai massimi vertici nel Cinquecento, quando lo stile era caratterizzato da smalti bianchissimi e dalla terna di colori aranco, blu e giallo. L’evoluzione di questa arte è documentata nella collezione del Museo Regionale della Ceramica, allestito di recente nell’ex convento di S. Francesco: seimila pezzi – dai frammenti delle maioliche arcaiche alle opere dei maestri del Novecento – per ripercorrere oltre 500 anni di storia, con la particolarità di un deposito a torre su quattro livelli, accessibile per ammirare i pezzi in attesa d’esposizione.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: borghipiubelliditalia.it/borgo/deruta


BETTONA

Con una suggestiva strada tra gli olivi si raggiunge il borgo posto in splendida posizione panoramica, tanto da meritarsi l’appellativo di «balcone etrusco», difeso dalle mura ellissoidali rifatte nel 1367 per volere del cardinale Albornoz.Questo paese può vantarsi di essere stato l’unico centro etrusco sulla riva sinistra del Tevere, come attestano i reperti dell’antica Vettona. L’abitato si sviluppa nel punto più alto del colle attorno allo spazio medievale comunicante delle piazze Cavour, già Foro romano, e Garibaldi.Sulla prima si affaccia la collegiata di S. Maria Maggiore, rifatta nel XIII secolo e ancora rimaneggiata nell’800, che conserva dietro alla grezza facciata un affresco di Gerardo Dottori. Di fronte è l’oratorio di S. Andrea (XIV secolo), completamente trasformato tra Sei-Settecento e caratterizzato nell’interno da un soffitto ligneo a cassettoni e dalla vivace decorazione sulla parete di fondo (XVII-XVIII secolo). A sinistra della Collegiata è il palazzo del Podestà (1371), sede con l’adiacente palazzo Biancalana del Museo della Città.
L’adiacente piazza Garibaldi è caratterizzata dalla presenza della chiesa di S. Crispolto, eretta nel XIII secolo assieme all’annesso convento dei Francescani e rifatta nel 1797. Sulla strada per Perugia in frazione Colle è visibile una tomba etrusca con volta a botte in arenaria (III secolo a.C.-I secolo d.C.): all’interno sono esposte alcune urne cinerarie perfettamente conservate.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: borghipiubelliditalia.it/borgo/bettona

PALAZZO PIERANTONI

Ostello | Soggiorni

Indirizzo: Via Pierantoni 21 – Foligno
Contatti: +39 0742 353776

Esempio di splendida architettura realizzata nel’600, è formato da costruzioni di epoche diverse. il Palazzo conserva un ninfeo con residui dell’originario giardino e del pergolato. Dal 1879 fino al 1981 è stato Monastero delle Agostiniane provenienti da Santa Maria di Betlemme. Se siete alla ricerca di un luogo dove soggiornare comodamente nel centro di Foligno, all’interno di Palazzo Pierantoni è presente un ostello dotato di tutti i principali comfort. L’Ostello beneficia di una posizione centrale incredibilmente privilegiata: a pochi passi dal cuore del centro storico, dal Duomo, dal Santuario di Sant’Angela e dai numerosi Palazzi storici.
L’ostello è facile da raggiungere in quanto si trova a pochi metri dalla stazione ferroviaria e dei bus; pur essendo nel cuore del centro è nel contempo immerso nel silenzio e nel più totale relax. Gli ospiti avranno a disposizione il giardino interno dove passare momenti di lettura, riposo o fare conoscenza con gli altri ospiti della struttura, un ampio parcheggio auto privato e sala ristorante con oltre 100 posti. Ogni dettaglio è stato predisposto per rendere la permanenza dei viaggiatori gradevole pur nella semplicità e nella libertà che contraddistinguono gli Ostelli.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/palazzo-pierantoni


VILLA IL PARADISO DI PIANCIANO

 

Soggiorni in esclusiva

Indirizzo: Loc. Pianciano, 06049 Spoleto (PG)
Contatti: Francesco +39 348 4753333
info@pianciano.it

Villa il Paradiso di Pianciano è una sontuosa dimora adagiata in un magnifico uliveto nella valle della Spina, valle attraversata dalla strada che fin dai tempi degli Etruschi e dei Romani collegava il centro Italia al mare Adriatico. Soggiornare a Villa Paradiso è un’emozione un po’speciale: una combinazione perfetta di arte e storia, di esperienza di tradizioni tenacemente tramandate e di godimento dei piacere che un accudimento premuroso regala agli ospiti. La dimora è stata recentemente ristrutturata ma qui il tempo continua a scorrere lentamente e il passato rivive, con tutto il suo fascino, in ogni angolo e in ogni ambiente. La Villa è su tre piani: ha 7 magnifiche stanze (per 13 posti letto), 5 bagni più 2 di cortesia, un salone da ballo impreziosito dall’affresco settecentesco dell’Aurora, due saloni, una sala da pranzo e una sala da biliardo. Tutti gli ambienti sono caratterizzati da arredi originali. La piscina adiacente, dotata di ogni confort, regala frescura e relax nelle ore più calde dei mesi estivi.
Da Villa Paradiso è possibile raggiungere le più suggestive città d’arte (Spello, Assisi, Bevagna, Montefalco…), cimentarsi in escursioni e passeggiate, cercare tartufi con cercatore esperto e i suoi cani, andare per cantine o seguire gli imperdibili corsi di cucina tenuti dalla cuoca locale.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/villa-il-paradiso-di-pianciano


BORGO DELLA MARMOTTA


Soggiorni | Ristorante

Indirizzo: Frazione Poreta 7, 06049 Spoleto 

Il Borgo della Marmotta Farm Resort, alle porte del piccolo paese di Poreta, vanta origini medievali che il raffinato restauro ha riportato alla luce con cura. La piazzetta, le stalle, l’ovile, il frantoio, il granaio e le aie all’aperto oggi ospitano 11 camere, 7 appartamenti suite, un ristorante, salotti, zona benessere, grande parco e piscina con vista sulla valle di S. Francesco e le colline di Montefalco. Tutte le camere da letto e gli appartamenti sono caratterizzati dalla stessa cura dei particolari, sia nell’arredamento che nel restauro.

Il ristorante

Sono stati selezionati oltre ai prodotti della proprietà i migliori ingredienti andando a cercare produttori che condividessero la filosofia del mangiar bene, del biologico e del Km0. Lo Chef Valentina Dugo ha poi coniugato questi ingredienti con la tradizione umbra ed la sua ricerca gastronomica ottenendo come risultato dei piatti elaborati ma senza stravolgere il gusto e la natura di ogni elemento.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/borgo-marmotta-spoleto


VILLA POSTA DONINI

 

Soggiorni | Ristorante

Indirizzo: Via Deruta 43, 06132 San Martino in Campo (PG)
Contatti: +39 075 609132
info@postadonini.it


La storia di questo luogo inizia nel 1579 quando la famiglia dei Conti Donini decise di edificare in Umbria la propria residenza. Oggi arte e cultura del passato si fondono con opere moderne affinché questo luogo continui a raccontare una storia che ha le sue radici nel passato ma si proietta al futuro.
A San Martino in Campo, nei pressi di Perugia, Posta Donini – Historic Hotel offre comfort esclusivi e servizi di assoluta eccellenza.  Nel cuore dell’Umbria, un soggiorno privilegiato che trova spazio in una struttura seicentesca di enorme prestigio. La residenza d’epoca Posta Donini, hotel 4 stelle situato a pochi minuti da Perugia e da Assisi, vi accoglie nell’affascinante atmosfera delle sue 48 eleganti camere dislocate nei due edifici di Villa Laura e Villa Costanza.

Il ristorante

Ricavato nella casa del custode della Villa, in un angolo privilegiato circondato dalla natura, il ristorante Pantagruel offre una cucina attenta alla valorizzazione dei prodotti locali abbinati alle eccellenze italiane, per creare un’indimenticabile esperienza di gusto. Creatività, stagionalità, qualità, ricerca e tradizione sono gli ingredienti di ogni ricetta del loro chef.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/villa-posta-donini


VILLA FIDELIA

Indirizzo:: via Flaminia 72, 06038, Spello (PG)
Contatti::+39 0742 651726 | +39 0742 300039

La villa e i giardini poggiano su strutture terrazzate di età augustea (basamenti di templi) che a loro volta si attestavano su un’area di culto presente fin dal IV sec. a.C. La storia della villa comincia nella seconda metà del Cinquecento, quando i conti Acuti Urbani di Spello decidono di costruire una residenza signorile. Una seconda fase di radicale trasformazione è quella settecentesca, quando la principessa Teresa Pamphili Grillo ne diviene la proprietaria; tradizione vuole che si sia fermata a Spello attratta dal luogo nel corso di un viaggio fatto per dimenticare un’infelice vita coniugale. Con la trasformazione della villa viene realizzato il giardino “all’italiana” sulla più alta sostruzione romana, delimitato a monte in tutta la sua lunghezza da un muro con nicchie e fontane sovrastato dal parco di lecci.
La villa conosce un’altra fase di trasformazioni nei primi decenni dell’Ottocento quando viene acquisita da Gregorio Piermarini: il casino sorto fra il 1805 e il 1830 (denominato Casino di villeggiatura) viene progettato forse su disegno del celebre omonimo architetto Giuseppe (e poi ristrutturato nel 1931 da Cesare Bazzani con un gusto eclettico oscillante fra il barocco e il neoclassico).
Viene realizzato inoltre un giardino altamente scenografico (il Giardino vesuviano) e anche il giardino “all’italiana” è arricchito rispetto al precedente.
Dopo alterne vicende, nel 1923, la villa viene acquistata dall’ingegnere Decio Costanzi che fraziona il complesso vendendo i giardini e gli annessi alla Provincia di Perugia. Sia il Giardino vesuviano che il giardino “all’italiana”, pur mantenendo l’impianto precedente, sono rinnovati e rafforzati nel loro valore scenografico. Nel 1930, a lavori appena conclusi, Villa Fidelia diventa lo scenario per un grandioso ricevimento di nozze tra Giovanna di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele III, e Boris III di Bulgaria, sposatisi ad Assisi.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.gardenrouteitalia.it/gr_offers/villa-fidelia

RISTORANTE IL CAVALIERE
Indirizzo: Via XX Settembre 39, 06034 Foligno.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.ilcavaliereristorante.it

RISTORANTE LA MATTERA ANTIQUA OSTERIA
Indirizzo: Via Piazza del Grano, 13 06034 Foligno

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:www.facebook.com/LaMatteraantiQuaOsteria

GASTONE CIBI E FACEZIE
Indirizzo: Via Bagni, 6, 06034 Foligno

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.facebook.com/gastonecibiefacezie

HOSTERIA PIZZERIA DEL TAMISO
Indirizzo: Viale Roma 21, 06034 Foligno
Contatti: +39 0742 391469

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.hosteriadeltamiso.com

LE CASCATE DEL MENOTRE

Una semplice escursione ad anello adatta a tutti in una delle zone più affascinanti del folignate e di tutta l’Umbria: la Valle del Menotre. Nella prima parte dell’escursione si visita un vero gioiello di questo magnifico angolo della regione, l’Eremo di Santa Maria Giacobbe. Durante il cammino si incontra poi il Fiume Menotre, che in corrispondenza del paese di Pale si tuffa in una stretta forra formando una serie di spettacolari cascate che visiterete con questa escursione.

Scheda tecnica:
Quote da 540 a 315 m
Dislivello 335 m
Sviluppo 3,5 km
Tempo 2 ore
Segnaletica bianco-rossa CFM (Cammino Francescano della Marca), 309 VL (Via Lauretana), 319 SU (Sentiero degli Ulivi)

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.themarcheexperience.com

MUSEO DELLA STAMPA – PALAZZO ORFINI

Indirizzo: Via Pertichetti, 06034 Foligno
Contatti: 0742 330584

Foligno è stata tra le prime città italiane ad ospitare una tipografia. Dalla seconda metà del XV secolo Foligno vanta tradizioni tipografiche di grande rilievo e, per quanto riguarda la produzione della carta, le origini risalgono alla metà del XIV secolo. Immagini e documenti delle civiche raccolte documentano la vivacità intellettuale di Foligno che si arricchisce ora di un altro tassello per la conoscenza delle radici storiche del suo territorio. Collocato nell’antico palazzo Orfini il Museo della Stampa raccoglie testimonianze sulla produzione della carta e sull’editoria folignate dal XV secolo ad oggi. Il palazzo tardo quattrocentesco era l’antica dimora della famiglia Orfini, ricchi zecchieri pontifici e sede della tipografia. Qui vi operò Johannes Numeister, alievo di Gutemberg e qui venne stampata, nel 1472, la prima copia della Divina Commedia di Dante Alighieri . L’ingresso del Museo,dal portale rinascimentale con l’iscrizione LABORANDUM UT QUIESCAS, è in via Pertichetti.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.coopculture.it


FAI – BOSCO DI SAN FRANCESCO

Indirizzo: Via Ponte dei Galli, 06081 Assisi (PG)
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ogni domenica visita guidata con la Direttrice alle ore 11:00)

Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino. Non una qualsiasi escursione ma una continua e placida scoperta, una nuova forma di pellegrinaggio nella storia, nel sacro e in 64 ettari di natura, tra terreni boschivi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti. 64 ettari che l’incuria aveva ridotto a una discarica e che il FAI ha interamente recuperato.
Inoltrandosi ora invece tra carpini, ginestre, aceri e querce roverelle si raggiunge in un primo momento il letto del torrente Tescio e, lì accanto, le testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra ‘200 e ‘300: un monastero (ora sede del punto informativo FAI), la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino attivo fino ai primi del ‘900 (ora ospita una trattoria dove ristorarsi), i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un’antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.
Salendo sulla sua cima, ecco la sorpresa: la possibilità di ammirare appieno il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione tra cielo e terra. L’invito è quello di percorrere la serpentina tra i filari e diventare così parte di quest’opera che contiene una proposta di riflessione sulla possibile serena coesistenza tra l’uomo e la natura, qui simboleggiata dalla terza sfera. Il “terzo paradiso”, appunto.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.fondoambiente.it/bosco-di-san-francesco


CATTEDRALE DI SAN FELICIANO – DUOMO

Indirizzo: Piazza della Repubblica

Nella centrale piazza della Repubblica vi è la chiesa intitolata a San Feliciano, patrono della città. Fu edificata nella prima metà del XII secolo sul luogo della sepoltura del Santo ad opera di Maestro Atto, come documenta una iscrizione posta sulla facciata principale. Nel 1201 fu ampliato con la costruzione di una facciata secondaria e nei secoli XVI e XVII fu oggetto di numerosi restauri e aggiunte. Nel 1904 la facciata anteriore è stata liberamente restaurata e presenta un mosaico raffigurante “Cristo in Trono, San Feliciano”, messalina (protettori della città) e papa Leone XIII (colui che commissionò l’opera). La facciata sinistra, quella su piazza della Repubblica è caratterizzata da un bel portale romanico decorato con bassorilievi raffiguranti Federico Barbarossa, Innocenzo III, i Simboli degli Evangelisti ed i Segni Zodiacali. L’elegante cupola è un’addizionale cinquecentesca opera di Giuliano di Baccio d’Agnolo. L’interno ad un’unica navata denota i tratti del rifacimento Neoclassico operato nella seconda metà dell’Ottocento da Giuseppe Piermarini, ed è evidenziato dal baldacchino dell’altare maggiore, fedele riproduzione di quello berniniano presente nella Basilica di San Pietro a Roma. Al suo interno custodisce una statua del XIX secolo, la cappella del Sacramento del 1527 è opera di Antonio da Sangallo il Giovane con affreschi di Vespasiano Strada e Baldassare Croce, la cripta (sotto l’edificio) ha origini romaniche ed è quindi più antica della chiesa stessa con capitelli preromanici ed altri elementi architettonici.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.umbriatourism.it/duomo-di-san-feliciano-a-foligno


CHIESA ROMANICA DI SANTA MARIA INFRAPORTAS

Indirizzo: P.za S. Domenico, 10A, 06034 Foligno

La chiesa di Santa Maria Infraportas affaccia sul lato occidentale di piazza San Domenico nel centro storico di Foligno.
La chiesa documentata come pieve dal 1138 fu costruita nel luogo ove esisteva una cappella dell’VIII secolo dedicata all’Assunta, a San Pietro e a San Paolo. Con la costruzione della chiesa romanica, nel XII secolo, la cappella fu inglobata all’interno della navata sinistra. La chiesa, tra le più antiche di Foligno, oltre ad esser uno dei più importanti esempi di architettura romanica del territorio folignate, è ricca di decorazioni votive di notevole interesse.
La facciata, di pietra bianca e rosa, con una bifora ad archi trilobi che ha sostituito il bel rosone originario demolito nell’Ottocento, si conclude con un timpano triangolare.
L’ingresso è preceduto da un portico con tre archi sorretti da quattro colonne con capitelli romanici. A destra del portico è un’edicola del 1480 con affresco mentre in fondo al fianco destro è la torre campanaria romanica.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.umbriatourism.it/chiesa-di-santa-maria-infraportas


CHIESA DI SAN FRANCESCO

Indirizzo: Piazza S. Francesco 5, 06034 Foligno

La chiesa di San Francesco si trova nell’omonima piazza a Foligno.
Costruita nel XIII secolo inglobando la più antica chiesa di San Matteo fu completamente rifatta nel secolo passato su progetto dell’architetto Andrea Vici (1796). I lavori, che durarono molti anni, furono seguiti in una prima fase da Giovanni Bettini poi da Vincenzo Vitali.
Nel 1856 la chiesa, dopo anni di chiusura, fu riaperta al pubblico ma doveva esser ancora costruita la facciata che fu conclusa ad opera dell’ingegner Giovanni Bertuzzi solo nel 1886.
Questa, decorata a stucco, risulta scompartita da cinque lesene con capitelli che sostengono la trabeazione; al di sopra si scorge un timpano a coronamento della zona centrale.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.umbriatourism.it/chiesa-di-san-francesco-foligno


EREMO DI SANTA MARIA GIACOBBE

Indirizzo: 06034 Pale, Foligno
Contatti: 370 365 4916

II santuario di Santa Maria Giacobbe (S. Maria Jacobi) è una piccola chiesa con annesso eremo costruita nella seconda metà del secolo XIII in una grotta a mezza costa del Monte di Pale, dove la tradizione vuole che la Santa abbia sostato in penitenza.
La chiesa è interamente affrescata mentre sono piuttosto inconsuete sia la figura del Cristo tunicato – qui rappresentato con i piedi immersi in due calici di diversa foggia – sia la scena della Natività in un paesaggio aspro che ricorda il luogo e caratterizzata dalla presenza di una santa inginocchiata vestita di verde con grembiule bianco (Santa Maria Giacobbe) che sostiene il Bambino Gesù sopra un bacile a forma di calice.
Un muro divisorio, costruito al principio del secolo XVI, separa il vano della chiesa dalla parte absidale, ricavata nella parete rocciosa e decorata con un’immagine a fresco di Santa Maria Giacobbe, raffigurata con un vaso di aromi in mano, per questo detta “mirri/ora”. Gli affreschi della parete absidale del santuario sono assai deperiti per le continue asportazioni di frammenti dell’intonaco usati per preparare pozioni a scopo curativo.
Da una porta, sulla parte destra dell’abside, si accede ad un piccolo cortile dotato di una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana utilizzata dagli eremiti per usi domestici e dai devoti per fini terapeutici. Nel locale annesso alla chiesa sono raccolti numerosi ex voto, per lo più tavolette dipinte, a testimonianza delle grazie ricevute dai fedeli.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.umbriatourism.it/chiesa-di-santa-maria-giacobbe


MUSEO ARCHEOLOGICO

Indirizzo: Via Plestia, Colfiorito (PG)


Il Museo è situato a Colfiorito, piccola località di montagna in comune di Foligno posta lungo un importante snodo viario che collegava già in antico l’Umbria, la Sabina e la costa Adriatica.
La visita rappresenta un’occasione per conoscere le dinamiche di sviluppo culturale di questa parte dell’Umbria appenninica, frequentata dall’uomo sin dalla preistoria e stabilmente occupata dall’età arcaica dal popolo umbro dei Plestini. Completa la visita quella al Parco naturalistico di Colfiorito e al museo a lui dedicato, situato nelle immediate vicinanze.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.umbriatourism.it/museo-archeologico-colfiorito