18 LUGLIO 2021 | VILLA ALBRIZZI, ESTE (PD)

dimore quartetto loghi Musica con Vista

Festival di Musica da Camera all’aria aperta nei luoghi più suggestivi d’Italia

CONCERTO

Domenica 18 luglio, ore 21 – Villa Albrizzi, Este (PD) 

TRIO QUODLIBET

Mariechristine Lopez, violino
Virginia Luca, viola
Fabio Fausone, violoncello

PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) – Variazioni Goldberg BWV 988  (elaborazione per Trio d’Archi di Bruno Giuranna)

Per informazioni sui biglietti e prenotazioni, scrivi a info@amicimusicapadova.org o telefona al +30 0498756763 (lunedì – venerdì: 11:00/16:00)

Al fine di partecipare in sicurezza, l’organizzazione garantirà il distanziamento fisico e il rispetto delle norme in vigore. Sarà inoltre necessario per tutti i partecipanti indossare mascherine.

Concerto organizzato da Amici della Musica di Padova nell’ambito del festival Musica con Vista del Comitato AMUR.

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CONCERTO

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LA MAPPA DI MUSICA CON VISTA

La Mappa di Musica con Vista raccoglie tutti i luoghi del festival e tutte le attività e gite suggerite nei dintorni dei concerti e accompagna il pubblico alla scoperta di una parte nascosta del nostro patrimonio culturale. Qui sotto la mappa interattiva dell’edizione 2021.

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Indirizzo: via San Pietro 4, 35042, Este 

Il complesso di Villa Albrizzi è formato dalla villa, la Barchessa, il padiglione delle feste con gli stucchi originali di fine ‘700, e il parco ottocentesco. Si trova al limitare della cittadina di Este ed è a poche centinaia di metri dal Duomo e dalla Piazza Maggiore. La Villa ed il Parco, tuttora abitati dalla famiglia, sono il risultato di una stratificazione di stili e gusti che si sono succeduti dal ‘600 fino ad oggi; ciò ne fa una dimora di grande carattere con un’aria molto vissuta. La proprietà fu acquistata nel 1666 da due fratelli di un’antica famiglia veneziana molto ricca e conosciuta. Carlo e Bartolomeo Zenobio, che restaurarono la villa che fu dei Cornaro e costruirono la nuova barchessa. Nel 1783, l’ultimo membro della famiglia, Alba Zenobio, sposò Giovanni Battista Albrizzi. Per l’occasione venne costruito il salone; successivamente vennero costruite due ali e venne ampliato il giardino: la famiglia Albrizzi lo arricchì di ulteriori elementi decorativi ispirati ai giardini della Gran Bretagna e della Francia.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.ledimoredelquartetto.eu e www.villaalbrizzi.it

MONTAGNANA,  Borgo Bandiera Arancione 


Montagnana, borgo certificato dal Touring Club Italiano con la Bandiera arancione, è annoverata tra le più famose città medievali murate d’Europa. Le mura disegnano un irregolare rettangolo e si alzano sopra l’erba verde del fossato. Nell’interno si riconosce un integro, antico disegno urbano, vie a portici, una grande piazza e l’atmosfera di cittadina veneta della piana, legata all’agricoltura: nel periodo veneziano (dopo il 1405) nella campagna si coltivava la canapa per uso navale e la si immagazzinava nell’ezzeliniano Castello di S. Zeno. Tra le varie manifestazioni che si tengono nel comune, da non perdere è la festa dedicata al tipico prosciutto Veneto DOP, che si tiene ogni anno nella seconda metà di maggio.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.bandierearancioni.it


ESTE

Adagiata ai piedi dei Colli Euganei, Este fu il principale insediamento degli antichi Veneti che la abitarono già nell’età del Ferro. Importante colonia romana fondata dai veterani di Augusto, intorno alla metà dell’XI sec. la città viene scelta come dimora di una dinastia feudale. Dell’imponente fortezza medievale, edificata dagli Estensi ed ampliata dai Carraresi, rimane oggi la cinta muraria dal perimetro lungo oltre un chilometro. Le due torri maistre residue racchiudono uno splendido giardino pubblico.

A Palazzo Mocenigo ha sede il Museo nazionale Atestino, uno tra i più importanti d’Italia per le sue raccolte pre-romane. I circa quattro secoli di dominio veneziano si leggono ammirando i resti del perimetro che racchiudeva il borgo, i palazzi della centralissima Piazza Maggiore e le ville.  Fra i numerosi edifici religiosi il Duomo di Santa Tecla, che conserva il corpo incorrotto della beata Beatrice d’Este e la grandiosa pala del Tiepolo raffigurante Santa Tecla che intercede per liberare la città dalla peste. Meritano una visita anche la Basilica di Santa Maria delle Grazie, costruita per ospitare un’ icona di scuola cretese-bizantina considerata miracolosa e la chiesa della Beata Vergine della Salute, scrigno di capolavori di Antonio Zanchi.

Oggi la città di Este è ancora centro di produzione di ceramiche artistiche di alta qualità, la cui manifattura è continuata pressoché ininterrottamente dalla preistoria a oggi. 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.veneto.eu

Si consiglia:

Este Ceramiche Porcellane – factory store: via Zanchi 22/A, 35042 Este PD (www.esteceramiche.com) 

VILLA DEI VESCOVI


Visite

Indirizzo: Via dei Vescovi 4, Luvigliano di Torreglia (PD)
Orari di apertura:

              • Dal 29 aprile al 13 giugno: dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 18
              • Dal 14 giugno al 15 agosto: venerdì 10-22, sabato 10-23 e domenica 10-19
              • Dal 16 agosto al 30 settembre: dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 18

Tra il verde di una campagna veneta rimasta intatta, spicca su un poggio dei Colli Euganei Villa dei Vescovi, un monumento importante nel panorama delle ville venete, che introduce in queste terre il gusto per la classicità e gli echi rinascimentali romani, anticipando così l’estetica del Palladio.
Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo ‘500 al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui individuò la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio e al suo ruolo di stimolo verso riflessioni e pensieri elevati, elementi indispensabili per governare bene. Progettata su questi ideali dall’architetto veronese Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro in continui rimandi visivi negli spazi delle logge e delle terrazze per realizzare il benessere dell’uomo.
Avvicinandosi alla Villa, una distesa di vigneti lascia il posto alle geometrie verdeggianti del brolo, poi la bellezza del paesaggio reale torna a rispecchiarsi nei panorami idealizzati delle logge e degli interni interamente affrescati dal pittore fiammingo Lambert Sustris. 

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: www.fondoambiente.it


VILLA DA SCHIO

 

Visite guidate | Soggiorni

Indirizzo: via Villa 117, 36070, Castelgomberto (VI)
Contatti: +39 335 64 55 820
info@villadaschio.com

A pochi chilometri da Vicenza si trova il complesso di Villa da Schio. Contornata dal Parco Settecentesco con grandi viali di piante secolari e ampi spazi verdi. Il corpo centrale della villa, presenta la classica struttura delle ville venete: un cortile interno contornato da un imponente colonnato con le barchesse e la Cappella. Il complesso fu fatto costruire dalla Famiglia Piovene nella seconda metà del ‘600. Dalla famiglia Piovene, la villa passò per eredità alla famiglia da Porto e successivamente alla famiglia da Schio attuale proprietaria. Oggi la villa è una location esclusiva sia eventi privati quali matrimoni, meeting, feste, ricevimenti che luogo dove trovare ospitalità.

La Villa è aperta da aprile a ottobre inclusi, con orari differenziati a seconda della stagione. Si visitano gli esterni e tutto il parco. Condizioni particolari per scuole, università ed enti culturali. Gruppi minimi di 15 persone.
Prenotazioni con minino 48 ore di anticipo. Periodicamente sono organizzate delle visite guidate.

Nel complesso di Villa da Schio sono inoltre disponibili quattro residenze di diverse dimensioni, rifinite in ogni dettaglio, per periodi di media durata o vacanze.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.villadaschio.com


CASTELLO DI SAN PELAGIO – Museo del Volo, stanze dannunziane e parco storico

 

Visite

Indirizzo: Via San Pelagio 50, 35020, Due Carrare (PD)
Contatti: +39 0499125008 | +39 338 1623019 | WhatsApp +39 346 8074078 
info@castellodisanpelagio.it 

 

Inaugurato il 20 settembre 1980, il Museo del Volo si sviluppa nelle due ali del Castello di San Pelagio, padronale e rustica. Attraverso sezioni tematiche, il museo ripercorre le principali tappe dell’evoluzione dei mezzi che hanno portato l’uomo alla scoperta del cielo e dello spazio.
Negli antichi granai, nelle cantine e nelle stanze residenziali della Famiglia Zaborra sono oggi esposte storie di voli mitici, di scienziati visionari, di mongolfiere e dirigibili, di aeroplani, idrovolanti e mezzi spaziali.

Nell’estate del 1917, il Castello di San Pelagio diventa un punto strategico nel contesto della Grande Guerra. La famiglia Zaborra sottoscrive un contratto d’affitto con l’esercito italiano per la realizzazione di un campo di volo e l’occupazione di una parte della villa. Gli appartamenti al primo piano, in particolare, diventano dimora del maggiore Gabriele d’Annunzio. Le Stanze, riallestite secondo fonti d’archivio, sono oggi aperte ai visitatori. Il Castello di San Pelagio riposa nell’abbraccio di un meraviglioso parco di tre ettari.

Durante la vostra visita, potrete respirare il profumo di mille rosai nel Giardino di Rappresentanza, fra le due ali della villa; visitare il Giardino Segreto e i suoi tesori; esplorare il Brolo, la Ghiacciaia, i Labirinti, e passeggiare lungo il viale di carpini secolari e intorno al romantico laghetto, ammirando gli esemplari originali di mezzi volanti.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.castellosanpelagio.it


VILLA BARBARIGO E GIARDINO DI VALSANZIBIO


Visite

Indirizzo: via Diana 2, 35030,Valsanzibio di Galzignano Terme (PD)

              • Per info e visite al giardino monumentale: Cel +39 340 0825844; Tel +39 049 9131065
              • Per soggiorni in Villa: Cel +39 380 7041376 (Alessandro Cavazza de Altamer)

 

Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani, più nota come Giardino storico di Valsanzibio, realizzato tra il 1665 e il 1696, è uno straordinario esempio di giardino simbolico interamente leggibile, di un gran giardino d’acque in completa efficienza e oggi si presenta come uno dei più estesi ed integri giardini d’Epoca mondiali.

Il complesso Monumentale di Valsanzibio è stato portato all’attuale splendore nella seconda metà del Seicento dal Nobile veneziano Zuane Francesco Barbarigo, che commissionò il progetto all’architetto e fontaniere Pontificio Luigi Bernini, fratello del celeberrimo Gian Lorenzo. Infatti, l’allora Cardinale Gregorio Barbarigo, in seguito ad un voto solenne fatto da suo Padre a Nostro Signore nel 1631, volle che il giardino di Valsanzibio fosse monumentale emblema della via di perfezione che porta l’uomo dall’Errore alla Verità, dall’Ignoranza alla Rivelazione. 

Questo eccezionale esempio di giardino barocco consta di oltre 60 statue scolpite nella pietra d’Istria ed altrettante sculture minori che si integrano ad architetture, ruscelli, cascate, fontane, laghetti, scherzi d’acqua e peschiere, fra innumerevoli alberi ed arbusti, su più di 10 ettari di superficie. Inoltre, all’interno del complesso, si trovano il labirinto di bosso, la Grotta dell’Eremita, l’Isola dei Conigli e il Monumento al Tempo. 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:  www.valsanzibiogiardino.it


VILLA ROBERTI

Visite | Soggiorni

Indirizzo: via Roma 96, 35020, Brugine (PD)
Contatti: 049 973 0080392 5226296 
info@villaroberti.com
Visite guidate su prenotazione: www.villaroberti.com

Villa Roberti, uno dei più suggestivi esempi del Rinascimento pittorico padovano e veneto, è una preziosa e sorprendente residenza di campagna di metà Cinquecento, voluta dal conte Roberti per dare lustro alla ricca famiglia. Il progetto affidato ad un giovane Andrea da Valle e gli affreschi eseguiti dai giovanissimi Giambattista Zelotti e Paolo Veronese rendono Villa Roberti il prototipo della villa veneta di campagna, un modello da riprendere ed imitare, e un luogo ancor oggi sospeso nel tempo, nel quale respirare tutto il fascino della storia.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.villaroberti.com


VILLA EMO CAPODILISTA – la Montecchia

Cantina | Soggiorni | Visite

Indirizzo: Via Montecchia 16, 35030, Selvazzano Dentro (PD)
Contatti: +39 049 637294
Lo spaccio dei vini è aperto dal martedì al sabato con orario 9:00 – 12:30 e 15:00 – 18:30

                • Visite: Le visite per gruppi di più di 15 persone devono essere prenotate scrivendo a booking@lamontecchia.it
                • Soggiorni: booking@lamontecchia.it
                • Degustazioni: lamontecchia@lamontecchia.it 

L’azienda Agricola Conte Emo Capodilista produce vini di alta qualità apprezzati in tutto il mondo e premiati dalle più importanti guide di settore. Ai confini del Parco Regionale dei Colli Euganei e a pochi chilometri da Padova, La Montecchia da il benvenuto a coloro che desiderano organizzare degustazioni, soggiorni nel borgo medievale, nel castello o, eccezionalmente, nella cinquecentesca Villa Emo Capodilista che sovrasta i vigneti. La Montecchia è una località strategica per visitare le vicine città d’arte come Venezia, Verona,Vicenza e Ferrara. Gli ospiti potranno anche rilassarsi in piscina, passeggiare tra le vigne e approfittare delle speciali convenzioni con l’adiacente Golf Club La Montecchia, dove si trova anche il ristorante omonimo, stella Michelin, gestito dalla famiglia Alajmo.
Il Conte ama molto le sue terre ed è orgoglioso di poter rinnovare la tradizionale ospitalità nei luoghi in cui da secoli la sua famiglia abita e lavora.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: lamontecchia.it


AGRITURISMI E SOGGIORNI NELLE DIMORE STORICHE

 
– La Bolzonella, Agriturismo la Madoneta, San Giorgio in Bosco: www.labolzonella1656.it

– Torre di Massimago, Padova: massimago.com/massimago-wine-tower

– Villa Selvatico, Codiverno di Vigonza: www.villa-selvatico.com

– Il Dominio di Bagnoli, Bagnoli di Sopra: www.ildominiodibagnoli.it

– Palazzo Duse Masin, Padova: www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/palazzo-duse-masin

– Palazzo Mantua Benavides, Padova: www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/palazzo-mantua-benavides

I VINI DEI COLLI EUGANEI

I Colli Euganei possono fregiarsi di aver dato i natali ai primi bordolesi italiani. Fiori all’occhiello della produzione vitivinicola D.O.C. sono il Serprino, il Colli Euganei Rosso e i bianchi a base di Moscato. In tutto sono 12 i D.O.C. codificati che, per le loro specificità organolettiche e di gusto, sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.collieuganeidoc.com


STRADA DEL VINO COLLI EUGANEI

Riunisce cantine, aziende agricole, enoteche e ristoranti, in un percorso di scoperta del territorio dei Colli Euganei e delle specialità enogastronomiche locali.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.stradadelvinocollieuganei.it


IL PROSCIUTTO VENETO BERICO-EUGANEO D.O.P.

La pianura che si apre tra i Colli Berici e gli Euganei presenta aspetti omogenei per caratteri naturali ed ambientali. La presenza dei due gruppi collinari, infatti, condiziona l’andamento dei venti, la piovosità, la temperatura del luogo.

L’equilibrio climatico risulta quindi ottimale per una buona stagionatura. Il territorio (nella quasi totalità ancora diviso tra aree a coltura e boschive) e l’economia prevalentemente agricola garantiscono un ambiente ecologicamente sano. E’ qui che nasce il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo D.O.P.: con una stagionatura di almeno 12 mesi, il colore rosato e la sua straordinaria dolcezza, è uno dei prodotti di spicco tra le eccellenze della zona.

Scopri i produttori parte del Consorzio di Tutela del Prosciutto Veneto Berico-Euganeo D.O.P.: www.prosciuttoveneto.it

ANELLO CICLABILE COLLI EUGANEI

L’Anello Ciclabile dei Colli Euganei è un affascinante percorso all’interno del Parco Regionale che regala scorci su castelli, ville venete e borghi ricchi di fascino circondati da vigneti e canali. Si sviluppa infatti su antiche vie d’acqua lungo il perimetro del Parco, attraversa le città murate di Este e Monselice, i centri termali di Abano e Montegrotto, il borgo rivierasco di Battaglia Terme e lambisce l’abbazia di Praglia e numerose ville venete. Un percorso che può essere vissuto come un’escursione giornaliera oppure come una proposta di vacanza breve, abbinando alla bicicletta un soggiorno benessere alle terme, una visita ai musei archeologici, alle ville venete e ai centri storici.

Scheda dell’anello:

  • – Lunghezza: 63 km
  • – Partenza-Arrivo: Abano Terme, Battaglia Terme, Monselice, Este
  • – Condizioni del percorso: piste ciclabili asfaltate, strade ordinarie nei pressi dei centri storici, brevi tratti sterrati
  • – Località attraversate: Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vo’, Rovolon, Cervarese Santa Croce, Teolo, Torreglia.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.parcocollieuganei.com


I SENTIERI DI ROVOLON

Scopri i sentieri del Parco Regionale dei Colli Euganei compresi nel territorio del Comune di Rovolon, realizzati grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale e all’intervento del Parco, con la collaborazione del CAI di Padova.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.parcocollieuganei.com

ORTO BOTANICO DI PADOVA, Patrimonio UNESCO

 

Indirizzo: via Orto botanico 15, 35123, Padova
Orari di apertura da maggio a settembre: dal martedì alla domenica e tutti i festivi dalle ore 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.15); lunedì feriali chiuso.
Biglietteria online: www.ortobotanicopd.it

Il più antico Orto Botanico del mondo occidentale

L’Orto Botanico dell’Università di Padova fu fondato nel 1545 su richiesta di Francesco Bonafede, professore di “materia medica” nello Studio patavino, per facilitare il riconoscimento delle piante medicinali da parte degli studenti. Per il sito fu individuato un terreno appartenente all’Ordine benedettino, dove probabilmente i monaci già coltivavano piante medicinali. I lavori iniziarono immediatamente ed è documentato il coinvolgimento dell’architetto Andrea Moroni nella loro esecuzione. La struttura odierna è sostanzialmente quella del progetto originario. Nei secoli successivi furono apportate alcune modifiche tra le quali, nel 1704, l’aggiunta di quattro ingressi monumentali sormontati da acroteri, vasi di pietra con piante rare in ferro battuto e, a cavallo tra Sette e Ottocento, le nuove serre in muratura, con colonnine in ghisa, dotate di moderni sistemi di riscaldamento. Varie fontane e sculture, un arboreto, un boschetto di alberi esotici e di conifere con sentieri tortuosi, secondo il gusto paesaggistico, e una piccola collinetta-belvedere furono aggiunti tra il XVII e il XVIII secolo. Oltre alle collezioni vive, nel 1835, in Orto fu realizzato un prezioso erbario, divenuto oggi un museo che conserva circa 500.000 campioni provenienti da tutto il mondo, raccolti a partire dalla fine del XVIII secolo. Dopo l’acquisizione di un’area limitrofa, nel maggio 2002 sono iniziati i lavori di ampliamento, nati dall’esigenza di proteggere l’Orto storico dagli attacchi ambientali esterni e nel 2015 è stato inaugurato il “Giardino della biodiversità”, un contributo che la nostra epoca lascia in questo luogo con quasi cinquecento anni di storia.

MAGGIORI INFORMAZIONI: www.gardenrouteitalia.it


MUSEO DIOCESANO

Indirizzo: palazzo Vescovile, piazza Duomo 12, 35141, Padova
Si consiglia di verificare gli aggiornamenti riguardo le aperture sul sito del Touring Club Italiano

Il Museo Diocesano a Padova è un luogo aperto grazie all’accoglienza dei soci Volontari del Touring Club Italiano. Allestito nei prestigiosi ambienti del Palazzo vescovile su una superficie di oltre 2.000 mq, il museo raccoglie preziose opere di pittura, scultura, oreficeria, codici e incunaboli, paramenti sacri provenienti dal territorio della diocesi di Padova. Esposte secondo criteri cronologici e per sezioni, le opere testimoniano la ricchezza culturale, la sensibilità artistica e la profonda fede della Chiesa padovana dai secoli immediatamente anteriori al Mille fino ai nostri giorni. Tra le opere di maggior pregio un calamaio trasformato in crismino del IX secolo e una formella in steatite con Cristo benedicente (XI secolo); una coperta di evangelario (XII secolo). È inserita nel percorso museale la cappella di S. Maria degli Angeli decorata ad affresco da Prospero da Piazzola e Iacopo Parisati da Montagnana.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.apertipervoi.it


MUSME, Museo di Storia della Medicina 

Indirizzo: via S. Francesco 94, 35100, Padova
Prenota la visita: www.musme.it
Si consiglia di verificare gli aggiornamenti riguardo le aperture sul sito del Touring Club Italiano

 

Il Musme di Padova è un luogo aperto grazie all’accoglienza dei soci Volontari del Touring Club Italiano. Tra il 1400 e il 1500 la Scuola Medica Padovana includeva le più importanti personalità del panorama scientifico dell’epoca: con questa grande tradizione alle spalle, il Museo di Storia della Medicina, che si articola all’interno delle sale dell’ex ospedale S. Francesco Grande, racconta la storia dello sviluppo della medicina dal X al XIX secolo, con un percorso che tocca anatomia, fisiologia, patologia e terapia, e include reperti antichi, un grande teatro anatomico e numerose aree espositive interattive. 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.apertipervoi.it

 


SCOLETTA DEL CARMINE

Indirizzo: piazza Petrarca 1, 35100, Padova
Si consiglia di verificare gli aggiornamenti riguardo le aperture sul sito del Touring Club Italiano


La Scoletta del Carmine a Padova è un luogo aperto grazie all’accoglienza dei soci Volontari del Touring Club Italiano. Nel complesso che fu il convento dei Carmelitani si inserisce la Scoletta, una sala a una navata edificata nel XIV secolo, interamente affrescata nel Cinquecento. Vi si narrano storie di Gioacchino e di Maria, scene della vita di Gesù, l’Assunzione della Vergine. I pittori sono esponenti del panorama artistico padovano (Girolamo del Santo, Domenico e Giulio Campagnola, Stefano dall’Arzere) che comunicano una vivace espressività. 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.apertipervoi.it.


LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI DI GIOTTO 

Indirizzo: piazza Eremitani, 8, 35121 Padova
La biglietteria è situata all’ingresso dei Musei Civici agli Eremitani
La Cappella degli Scrovegni è visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00.
Obbligatoria prenotazione anticipata (non è possibile effettuare prenotazioni per il giorno stesso): tramite call-center + 39 049 2010020 oppure online: cappelladegliscrovegni.vivaticket.it

 

La Cappella degli Scrovegni, capolavoro della pittura del Trecento italiano ed europeo, è considerato il ciclo più completo di affreschi realizzato dal grande maestro toscano nella sua maturità.
La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ha designato “Padova Urbs Picta. Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento” come candidatura italiana alla World Heritage List per il 2020 (padovaurbspicta.org)

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.cappelladegliscrovegni.it