10-17 OTTOBRE 2022 | PALAZZO BRANCADORO, FERMO (FM)

Lunedì 10 ottobre – Lunedì 17 ottobre, Palazzo Brancadoro, Fermo (FM) 

RESIDENZE D’ARTISTA A PALAZZO BRANCADORO

L’esperienza senza tempo della residenza artistica viene estesa a pittori e scultori nel periodo tra settembre e ottobre 2022 grazie a 12 borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Brivio Sforza.

L’artista Raffaele Minotto, selezionato dalla Galleria Rubin, è ospite per una settimana a Palazzo Brancadoro per produrre schizzi e bozzetti che si ispirano ai luoghi, agli spazi e ai territori che lo ospitano. 
Le opere saranno completate in un secondo momento in atelier e verranno esposte in una mostra collettiva a Milano nel cortile del Palazzo Brivio Sforza appena restaurato.

Al termine della residenza l’artista offre due opere, una al proprietario come ringraziamento per l’ospitalità e l’altra che sarà messa in vendita all’asta per costituire il fondo per le borse di studio delle residenze future.

Raffaele Minotto nasce a Padova nel 1969. Frequenta l’Accademia di Belle Arti, corso di Pittura, a Venezia, dove si diploma nel 1991.
Alla pittura affianca l’incisione, dedicandosi soprattutto alla tecnica dell’acquaforte e della puntasecca.
Nel 1995 realizza la sua prima mostra personale, presso il Centro di Storia del Costume ‘Ieri Attualità’ di Padova e da questo momento comincia ad esporre con continuità le sue opere. L’intenso lavoro svolto negli anni successivi è ben documentato in ‘Via Euganea’, mostra realizzata a Padova nel 2003, a cura di Giorgio Segato.
In tempi più recenti, nel 2009, la pittura di Minotto è stata selezionata per ‘Contemplazioni’: ampia esposizione a cura di Alberto Agazzani, che ha proposto nel Castello Sismondo di Rimini un efficace punto di vista sulla pittura italiana. Da tale collaborazione derivano la mostra e il catalogo ‘Riflessioni’, con un’analisi delle opere realizzate tra il 2011 e 2012.
Nel 2011 viene invitato da Vittorio Sgarbi ad esporre nell’ambito della 54° Biennale di Venezia – Sezione Regione Veneto e l’anno seguente partecipa alla mostra ‘Incontri all’inizio del mondo’, presso il Centro Culturale San Gaetano di Padova.
A fine 2012 la mostra ‘Riflessioni’ viene proposta anche nella Galleria Nino Sindoni (Asiago, VI) e, successivamente, presentata sulla rivista AREAARTE (n. 14/Estate 2013).
‘Acque misteriose’ è il progetto che rappresenta un ‘ritorno al disegno’, anche di grande formato, attraverso l’analisi del tema dei bagnanti, già affrontato da tempo con altre tecniche. La collaborazione con Stefano Annibaletto, curatore del progetto, porterà nel 2013 alla realizzazione dell’omonima mostra presso la Sala della Gran Guardia di Padova e di un catalogo che documenta e analizza il tema proposto.
Lo studio dell’incisione prosegue accanto all’attività pittorica: a giugno 2012 ‘Grafica d’arte’ dedica alle sue incisioni un’ampia presentazione a firma del prof. Paolo Bellini. Recentemente una sua stampa è stata candidata al ‘Premio Leonardo Sciascia 2015-16’, e presentata nelle mostre itineranti del Premio nelle città di Palermo, Firenze, Fabriano e Milano.
Le personali degli ultimi due anni si sono tenute presso la Galleria Rubin di Milano dove nel 2015 è presentata ‘Domus Magna’ mostra dedicata al soggetto degli interni, mentre con ‘Out of Focus’ del 2016, Simon Bart Gallery di Salerno offre agli spettatori una visione più ampia dei soggetti affrontati dalla ricerca pittorica di Minotto.
Infine, sempre nel 2017, TG5 Arti-Impressioni su tela, rubrica di Canale 5 a cura di Guido del Turco e riservata al mondo dell’arte, presenta al grande pubblico una selezione delle opere di Minotto dedicandogli una breve intervista.

Raffaele Minotto, Triangolo di Luce, 2020, olio su tavola, 150×150

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